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Struttura regionale Pl, Caridi e Marano nominati esperti

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Agenti della Polizia municipale eseguono rilievi sul luogo dove hanno perso la vita due persone a bordo di una moto, oggi 29 Maggio 2011. Entrambi erano a bordo del mezzo senza casco ed hanno perso la vita ANSA/CESARE ABBATE/

Sono Nunzio Caridi comandante di Casignana e Rosario Marano comandante della Polizia Provinciale di Cosenza, i due esperti in materia di Polizia Locale scelti dal coordinamento, per garantire supporto tecnico e legislativo alla struttura istituita per coordinare e sviluppare l’attività dell’intero corpo della PL in Calabria.

Comprovate esperienze e inconfutabili competenze nel settore, hanno spinto i coordinatori, secondo la legge regionale 15/ 2018, ad affidare l’incarico, a titolo gratuito, ai due comandanti. Erano presenti il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, l’assessore Filippo Pietropaolo con il dirigente di settore ed i comandanti di capoluogo della regione.
Una scelta che va nella direzione di rendere finalmente operativa una legge pensata ed approvata per far sì che il ruolo, la formazione e la riorganizzazione della Polizia locale, diventino dei pilastri portanti per gli enti locali calabresi.

Autovelox, la multa è nulla se il rilevatore non è “ben visibile”

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Un autovelox della Polizia Roma Capitale, Roma, 14 maggio 2014. L'autovelox sbarca a Roma per combattere l'alta velocità in città. Da lunedì i primi 7 autovelox monitoreranno, a rotazione, le strade a maggiore rischio di incidenti mortali, dove i limiti da rispettare vanno dai 30 ai 70 chilometri orari. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

A febbraio nuova sentenza della Cassazione: il dispositivo deve essere individuabile oltre che correttamente segnalato

ROMA – Le sanzioni per eccesso di velocità elevate con apparecchi di controllo elettronico posti a bordo strada su veicoli in ‘borghese’ delle Forze dell’Ordine possono essere impugnate e annullate se l’Autovelox, seppure preceduto da cartello che avvisa della sua possibile presenza, non è ben visibile da parte di automobilisti, camionisti o motociclisti.

La nuova interpretazione ‘restrittiva’ delle norme del Codice della Strada, contenuta nell’Ordinanza 4002 dell’8 febbraio della Corte di Cassazione che cassa una sentenza del Tribunale di Vicenza, apre la strada alla possibilità di un gran numero di ricorsi da parte di guidatrici e guidatori multati per eccesso di velocità con apparecchi montati su ‘auto civetta’. Nel pronunciamento, i Giudici chiariscono: “L’articolo 142, co. 6-bis, del Codice della Strada, che dispone che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, va interpretato nel senso che, tanto per le postazioni fisse quanto per quelle mobili, il requisito della preventiva segnalazione della postazione ed il requisito della visibilità della stessa sono distinti ed autonomi e devono essere entrambi soddisfatti ai fini della legittimità della rilevazione della velocità effettuata tramite la postazione”.

Nel diffondere sul Web e commentare gli effetti la decisione degli Ermellini, gli esperti del periodico specializzato All-In Giuridica di SEAC, chiariscono: “Deve essere tenuto in considerazione che la norma del Codice della strada si applica tanto alle postazioni fisse, quanto a quelle mobili, evidenziando che se le postazioni di controllo mobile non sono esonerate dal requisito della preventiva segnalazione (come emerge dalla recente sentenza n. 29595/2021), deve escludersi che le stesse siano esonerate dal requisito della visibilità”. Nel caso oggetto di valutazione da parte degli Ermellini, un automobilista aveva impugnato una sanzione per eccesso di velocità, elevata dalle forze di polizia tramite Autovelox installato su un’auto civetta, in sosta a bordo strada e priva dei colori istituzionali. Sia il Giudice di Pace di Thiene sia il Tribunale di Vicenza avevano respinto il ricorso presentato dall’automobilista (pizzicato a viaggiare a 62 km/h in un tratto con velocità massima a 50 km/h) che, invece, è stato accolto dalla Corte di Cassazione. Nella motivazione della decisione i giudici hanno ricordato come già la circolare del Ministero dell’Interno del 14/08/2009 (la cosiddetta Direttiva Maroni) preveda che “le postazioni di controllo mobili possono essere rese ben individuabili ricorrendo, ove possibile, all’impiego di autoveicoli di servizio con colori istituzionali. In alternativa, quando si ha utilizzato un veicolo di serie nella disponibilità della pubblica amministrazione, la visibilità della postazione può essere garantita con la collocazione sul veicolo o in corrispondenza di esso di un segnale conforme a quello previsto per le postazioni fisse, ovvero facendo uso di un dispositivo supplementare a luce lampeggiante blu di tipo mobile”.

Come sottolineato anche dagli esperti SEAC ALL-In Giuridica, la Corte nell’accogliere il ricorso conferma la validità dell’impostazione ministeriale e chiarisce anche il significato corretto della frase “segnalati e ben visibili” riferita agli autovelox, prevista dal comma 6bis dell’articolo 142 del Codice della Strada.

“La prima disposizione, infatti, tende a garantire che gli automobilisti siano informati della presenza dì una postazione dì controllo della velocità prima di transitare davanti alla stessa, onde orientarne la condotta di guida e preavvertirli del possibile accertamento; la seconda disposizione, per contro, tende a garantire che gli automobilisti siano posti in condizione di individuare la postazione di controllo della velocità quando transitano davanti alla stessa, onde avere contezza del tempo e del luogo della rilevazione”.

(Fonte: Ansa.it)

“Maggiore controllo del territorio, maggiore sicurezza per i cittadini”

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Il comandante Trevisan lancia il POL DAY POLESELLA:

POLESELLA 14/03/2023 – “Il ruolo della Polizia locale non può prescindere da un costante aggiornamento teorico ma soprattutto pratico per fronteggiare ogni situazione in modo pronto e risolutivo”. Con queste parole Silvio Trevisan comandante della Polizia Associata del Medio Polesine sottolinea l’importanza del POL DAY Polesella, l’evento formativo gratuito destinato agli agenti della polizia locale in programma il 30 marzo nella suggestiva Villa Morosini a Polesella.

Il tema della giornata sarà la sicurezza declinata in tutte le sue sfaccettature (IL PROGRAMMA) con particolare accento sulla riforma Cartabia e la mobilità elettrica.

“Sono tematiche di grande interesse e attualità. Gli agenti hanno necessità – spiega Trevisan – di avere un approccio formativo più legato all’operatività rispetto alla parte normativa che può essere approfondita in autonomia, per questo motivo è stato scelto il comandante Maurizio Marchi che nei suoi corsi riesce a coniugare entrambi gli aspetti”.

Da quando è alla guida della Polizia Associata del Medio Polesine il controllo del territorio con soluzioni innovative e tecnologiche è diventato il fulcro delle azioni messe in campo dal comandate Trevisan.

“La videosorveglianza è fondamentale – dice – sia per la lotta all’abbandono dei rifiuti sia per il supporto che ci viene richiesto dalle altre forze di polizia. Ed è nostro interesse – prosegue – implementare l’attività per garantire maggiore sicurezza e informazioni sulla viabilità e lo stato del territorio all’interno dei nostri sei comuni (Acquà Polesine, Crespino, Guarda Veneta, Polesella, Pontecchio Polesine, Villanova Marchesana)” .

Particolare interesse è rivolto anche al controllo delle violazioni del codice della stada. “Spesso ci segnalano tratti dove si registrano velocità elevate. In questi casi – illustra il comandante – procediamo prima a fare un controllo del traffico con i radar e poi agiamo con interventi mirati. Per un periodo sul nostro territorio abbiamo avuto un autovelox e a breve installeremo un tutor su una strada dove si è registrata una velocità di 170 chilometri orari”.

L’obiettivo è ridurre al minimo gli incidenti causati dall’alta velocità e garantire il rispetto delle norme e “per farlo è necessario controllare e presidiare il territorio”.

Tra i tanti episodi negativi avvenuti nel corso della sua carriera, nella memoria del comandante Trevisan è rimasta impressa un’aggressione ricevuta nel corso di un controllo ad un mezzo pesante.

“Ultimamente affrontare l’aggressività dei contravventori – chiarisce – è diventato un altro lavoro, pochi giorni fa ho denunciato due persone”. Ed è proprio a seguito di un’aggressione ricevuta qualche anno fa da un autista di un mezzo pesante che il comando si è dotata di Body Cam.

“E’ un ottimo sistema non solo da un punto di vista di controllo e comunicazione ma funziona come deterrente a possibili attacchi violenti”. Chiosa Trevisan.

Nelle prossime settimane, su input della Prefettura, le azioni della Polizia Associata del Medio Polesine saranno rivolte a controllare l’utilizzo delle cinture di sicurezza, a sanzionare guidatori con il telefonino al volante e a implementare i controlli dei requisiti tecnici dei veicoli su strada.

Di questo e molto altro si parlerà al Pol Day di Polesella del 30 marzo. Le iscrizioni sono aperte sino al 28 marzo. (ISCRIZIONE)

CUDE, come cambia la mobilità per i disabili

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La Piattaforma unica per snellire gli spostamenti in auto

Passi in avanti per la Piattaforma Unica Nazionale Informatica per le targhe associate al CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il sistema consentirà a un cittadino titolare di CUDE di spostarsi con l’automobile in un altro Comune senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati.

Dopo una prima fase sperimentale iniziata nel maggio 2022 ora si è nella fase di implementazione per l’adesione e l’utilizzo della piattaforma a copertura di tutti i Comuni italiani.

COME FUNZIONA

Per gli agenti della polizia locale l’utilizzo della piattaforma, limitatamente ai comuni di competenza, sarà semplice ed immediata.

La piattaforma CUDE sarà accessibile in qualunque momento e potranno essere verificati stalli o accessi ZTL tramite la verifica in tempo reale di abilitazione della targa sulla piattaforma o accedendo alla banca dati ove si potrà verificare le targhe abilitate in un dato periodo.

I COMMENTI

“Sono sicuro che i sindaci italiani aderiranno in gran numero a una iniziativa che rappresenta un passo avanti nel riconoscimento di un diritto dei nostri concittadini svantaggiati”, ha dichiarato il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro. “Come cerchiamo di fare nelle nostre città con le barriere fisiche, ora vogliamo abbattere una barriera burocratica che ostacola inutilmente gli spostamenti da un Comune all’altro”.

“L’uso della piattaforma da parte di tutti i Comuni garantirà il diritto alla mobilità alle persone con disabilità sull’intero territorio nazionale”, ha sottolineato il Ministro Enrico Giovannini.

Per il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani: “Maggiore sarà il numero di adesioni, più sarà l’efficace il progetto, che ha l’obiettivo di facilitare gli spostamenti da un Comune all’altro, evitando al cittadino con disabilità la trafila burocratica per l’ingresso nelle aree a traffico limitato e l’utilizzo dei parcheggi riservati. Esso servirà a ridurre le barriere che si incontrano quotidianamente nella mobilità e siamo convinti che i sindaci italiani dimostreranno grande sensibilità”.

Per saperne di più

LINK

PIATTAFORMA CUDE – INFO OPERATIVE PER I COMUNI https://www.anci.it/wp- content/uploads/Piattaforma-CUDE_Info-Operative-per-i-Comuni-_Gennaio-2023_v2.pdf

NOTA ILLUSTRATIVA – https://www.anci.it/wp-content/uploads/Nota-illustrativa-ANCI-su-CUDE-2023.pdf

PND: adempimenti, opportunità e prospettive

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MONASTIR 10/03/2023 – “La Piattaforma Notifiche Digitali nasce per innovare la comunicazione tra Stato e cittadini, sfruttando le opportunità del digitale per migliorare le possibilità di ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale ricevute dagli enti”. Queste le parole di Pierluigi Ferraro, direttore commerciale del Gruppo laBconsulenze che intervenendo all’evento “Pnd, piattaforma notifiche digitali: adempimenti, opportunità e prospettive” ha illustrato come il PND ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti verso cittadini e imprese con notevoli vantaggi per la PA.

Più di cento i partecipanti tra agenti, comandanti della polizia locale e rappresentanti degli enti locali all’incontro monotematico promosso dall’ASPOL a Monastir sull’integrazione dei sistemi di gestione delle sanzioni amministrative e il nuovo sistema di notifica degli atti giudiziari (PND) reso possibile grazie ai finanziamenti del PNRR (misura 1.4.5) per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

Un sistema di semplificazione e trasformazione della PA che ridurrà la complessità delle procedure di comunicazione migliorandone le performance in termini di esito di notifica, costi e vantaggi per i cittadini, imprese ed enti locali.

Tra i relatori anche Francesca Onnis, comandante della Polizia Locale di Monastir, tra i relatori qualificati Gloriana Cimmino, responsabile PagoPa Spa, Andrea Pastore e Juri Contu rappresentanti della società E-Fil.

“La Piattaforma Notifiche Digitali (PND) è sempre più una realtà e noi del Gruppo Ser.Com – ha concluso Ferraro – abbiamo tutte le competenze e specificità per offrire un servizio ad alto valore aggiunto alla pubblica amministrazione ed essere agenti attivi di questo processo di innovazione”.

Il Gruppo Ser.com, infatti, si rivolge direttamente agli Enti locali offrendo in tempi ridotti un’ampia scelta di pacchetti modulari per tipologia di atti, l’attivazione hub di connessione a condizioni economiche vantaggiose, la fornitura di una dashboard di monitoraggio nonché formazione e assistenza fino al 31/12/2024

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Sicurezza stradale, come agire. È countdown per il Polday Polesella

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“Sicurezza stradale come agire” è il tema del Pol day in programma il 30 marzo a Polesella. La giornata formativa, promossa dal Comune di Polesella e della Polizia locale associata Medio Polesine , è rivolta ad agenti, comandanti della polizia locale e si svolgerà nella suggestiva Villa Morosini di Polesella.

A fare gli onori di casa Silvio Trevisan, comandante della polizia locale del Comando di Polesella, relatore del Polday Maurizio Marchi, comandante PL di Gambettola (FC).

Ricco il programma della giornata formativa nel corso della quale saranno affrontati diversi argomenti, in particolare le nuove regole per le patenti di guida tra esercitazioni e limitazioni. Un importante spazio di confronto inoltre sarà dedicato alle novità normative sulla mobilità elettrica sia per il trasporto di persone che di merci, al sistema sanzionatorio relativo alle “infrazioni ripetute” e la gestione dell’arresto facoltativo e dell’arresto obbligatorio.

Il comandante Marchi illustrerà anche i vari comportamenti in caso di fuga post incidente e come agire nel controllo su strada in materia di alcol e stupefacenti sia per quanto concerne il codice della strada sia per i sequestri e le attività di polizia giudiziaria.

Infine, ampia discussione sull’attività di PG su strada a seguito della recente Riforma Cartabia.

La giornata formativa non sarà solo una lezione frontale bensì un vero confronto. A conclusione dei lavori è previsto un question time, i partecipanti potranno porre quesiti e dibattere sugli argomenti di particolare interesse.

Per partecipare alla giornata formativa gratuita è necessario iscriversi   entro il 28 marzo 2023 al seguente indirizzo: https://passlab.it/PolDayPolesella/ utilizzando un indirizzo mail istituzionale.

 La Polizia Locale di Sassari a fianco dei bisognosi

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La Polizia Locale di Sassari, guidata dal comandante Gianni Serra, è impegnata in una importante attività di solidarietà: la consegna di doni a vari istituti e famiglie bisognose della città.

“Soltanto nell’ultimo mese, quindici bici e cento giocattoli nuovi, tre tricicli per i più piccini, due valigie, vari capi d’abbigliamento e alimenti, un divano, due culle , tre passeggini, tre materassi, una lavatrice, quattro bombole di gas”.

Il personale della Polizia Locale organizza durante tutto l’anno raccolte di doni da distribuire alle famiglie bisognose della città.

“Chi desidera partecipare alle raccolte – fanno sapere dal Comando – può avvicinarsi alla stazione mobile di piazza Castello o al Comando di via Carlo Felice, dove gli agenti potranno spiegare come sono organizzate le donazioni e cosa occorre con maggiore urgenza. Allo stesso modo, chi ha bisogno di aiuto, di qualsiasi tipo, può rivolgersi alla stazione di piazza Castello, dove troverà personale formato anche per l’ascolto”.

A Reggio Calabria la I edizione della Festa regionale della Polizia Locale calabrese

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L’evento è organizzato congiuntamente dal Comando della Polizia Metropolitana e dal Comando della Polizia Locale di Reggio Calabria.

Anche la Polizia Locale della Calabria avrà, dunque, la sua festa regionale. La prima edizione si terrà il prossimo 20 gennaio a Reggio Calabria. Una festa itinerante, che si muoverà lungo i luoghi più importanti del capoluogo e che ogni anno coinvolgerà nella sua organizzazione un comune capoluogo di provincia.

Tra gli obiettivi della manifestazione far conoscere ai cittadini e valorizzare l’operato a servizio del territorio che viene svolto dalla Polizia Locale senza soluzione di continuità.

Gli operatori della Polizia Locale, provenienti da tutti i Comandi della regione, si incontreranno alle 9 in Piazza Italia. Dopo i saluti istituzionali e il conferimento delle benemerenze regionali presso la sede della Città Metropolitana, sarà deposta una corona al monumento ai caduti di tutte le guerre in memoria dei caduti della Polizia Locale italiana. Successivamente, sfilata su Corso Garibaldi fino a Piazza Duomo e concelebrazione solenne presso la cattedrale di Reggio Calabria presieduta dall’arcivescovo metropolitano di Reggio Calabria-Bova monsignor Fortunato Morrone.

Quella di Reggio Calabria, come detto, è solo la prima edizione. I prossimi appuntamenti si svolgeranno in tutti gli altri capoluoghi di regione.

Il Corpo di Polizia Locale di Saracena nelle scuole contro la violenza e per l’educazione stradale

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Le cittadine e i cittadini consapevoli di domani sono le ragazze e i ragazzi che frequentano la scuola oggi. È a partire da questo assunto che il Corpo di Polizia Municipale di Saracena, in provincia di Cosenza, guidato dal Dott. Simone Biancamano, è stato tra i protagonisti, nelle ultime settimane, di interessanti e partecipate iniziative su temi come l’educazione stradale e la violenza sulle donne, che hanno coinvolto le scuole della cittadina.

Amministratori comunali, rappresentati della Polizia Locale, professionisti, esperti, autori e istruttori hanno sensibilizzato gli alunni su questi argomenti così sentiti e di attualità.

La scelta di proporre alle scuole percorsi di educazione stradale è un modo per promuovere, con linguaggi e attività adatti ai più piccoli, l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Per avere strade sicure domani, è importante iniziare oggi a diffondere, sin dalla più tenera età, la conoscenza dei comportamenti corretti da tenere sulla strada, per rispettare gli altri e se stessi. Sono numerose le buone prassi che è utile conoscere sin dall’età scolare, anche in un’ottica di sensibilizzazione delle famiglie, a partire dalle più basilari norme di sicurezza: cinture correttamente allacciate, posizionamento dei bambini in automobile negli appositi seggiolini, uso del casco quando si va in moto e in bicicletta, attenzione quando si attraversa la strada e via di questo passo.

Grande importanza, poi, ha il tema della violenza sulle donne: è fondamentale la sensibilizzazione nei luoghi scolastici, anche a fini di prevenzione. Un tema che a scuola si affianca a quello del bullismo e del cyberbullismo. Non a caso, il ministero dell’Istruzione è impegnato da anni sul fronte della prevenzione del fenomeno e, più in generale, di ogni forma di violenza. Diverse sono le strategie di intervento utili ad arginare i comportamenti a rischio. Tra queste, la più importante è proprio il lavoro di sensibilizzazione nelle scuole, che il Comando di Polizia Locale di Saracena ha abbracciato con grande entusiasmo e professionalità.

Con la collaborazione del Comandante
Dott. Simone Biancamano


La Polizia Locale testa sul campo i laBGlasses

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Dal primo dicembre il corpo di Polizia Locale di Arezzo, guidato dal comandante Aldo Poponcini, sperimenterà in città i nuovissimi laBGlasses, occhiali dotati di telecamere per leggere targhe e documenti durante i controlli di polizia.

Il progetto pilota, il primo in Italia, è stato presentato negli uffici del Comune toscano.

Gli agenti della Polizia Locale verificheranno l’efficacia del dispositivo soprattutto in zone a rischio microcriminalità, luoghi e circostanze in cui serve velocità di intervento.

“Si tratta di un progetto innovativo”, ha spiegato Pierluigi Ferraro, direttore commerciale del gruppo laBconsulenze. “Siamo sicuri che lo strumento stravolgerà in senso positivo l’attività della polizia municipale. Il progetto seguirà tre fasi nella sua evoluzione, dal basso fino alla versione più evoluta”.

Il comandante Poponcini ha spiegato come funzionano gli occhiali laBGlasses: “I dati vengono proiettati sul visore dell’agente che controlla e può decidere se multare oppure no”. La piccola stampante bluetooth di cui è dotato lo strumento permette di avere subito la sanzione pronta. Con la versione finale del dispositivo si arriverà alla notifica digitalizzata.

I laBGlasses si propongono di rendere più efficaci i controlli di polizia. Il dispositivo è stato svelato in anteprima a Riccione a metà settembre e riproposto a fine ottobre a Cosenza in occasione della IX edizione di PolMeeting, evento nazionale dedicato alla formazione e all’aggiornamento della Polizia Locale.

Per saperne di più >> https://labconsulenze.it/sul-mercato-i-labglasses-del-gruppo-labconsulenze