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Polschool, a scuola di legalità e solidarietà

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In occasione del PolMeeting 2019 che si svolgerà a Cosenza il 17 e 18 ottobre p.v. presso il Castello Svevo, POL ITALIA ha inteso promuovere una giornata informativa sulle tematiche della legalità, della sicurezza sociale e della solidarietà, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado.

Obiettivo dell’iniziativa è offrire la giusta informazione sul “mondo” della cittadinanza attiva, spronando i ragazzi ad essere agenti di cambiamento e diffusione di coscienza civile.

Il comitato scientifico di POL ritiene che l’educazione alla cittadinanza sia una componente fondamentale della cultura alla convivenza civile che può essere promossa e valorizzata all’interno dei percorsi scolastici come formazione trasversale e ideale punto di riferimento per tutte le altre discipline.

L’educazione alla sicurezza, alla legalità e alla solidarietà costituiscono la filosofia del POLMeeting ed ogni anno il comitato scientifico di POL ITALIA cerca di individuare e proporre percorsi  capaci di stimolare dibattito e riflessioni.

Motivo per cui, oltre alla giornata informativa che si svolgerà il 18 ottobre al Castello Svevo di Cosenza, POL ITALIA  ha organizzato il  concorso fotografico “Vivere insieme, condividere una città” destinato agli studenti delle IV e V classi della scuola secondaria di II grado.

Il concorso prevede la realizzazione di una foto catturata in città raffigurante un evento, un gesto, una scena di vita quotidiana capace di trasmettere un messaggio di coscienza civica.

Gli scatti più incisivi e originali saranno selezionati all’interno di una classifica dei diversi Istituti scolastici. Il comitato scientifico di POL ITALIA premierà i primi tre classificati.

Al primo istituto scolastico classificato sarà assegnata anche una borsa di studio del valore di 1.000,00 euro.

La scelta di coinvolgere in via privilegiata la scuola, soprattutto gli studenti che si accingono a completare il percorso di studi della scuola secondaria di II grado, è dettata dalla consapevolezza che la scuola rappresenta il luogo dove si costruisce il domani della nostra civiltà, dove si completa e si da forma alla nostra democrazia, dove radicare e far crescere i valori della legalità e della cittadinanza attiva, permettere un pieno sviluppo della persona definendo e mettendo alla prova intelligenza, socialità e creatività.

IL REGOLAMENTO (SCARICA)

PolMeeting 2019, svelato il programma della VI edizione

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Nella splendida cornice del Castello Svevo di Cosenza si svolgerà il 17 e 18 ottobre il PolMeeting 2019, uno dei più grandi eventi nazionali di formazione per la Pubblica Amministrazione e la Polizia locale.

Più di quaranta relatori ed esperti in ogni settore si alterneranno in undici sessioni di studio.

Due giorni intensi tra tavole rotonde, work-coffee, dibattiti, esposizioni e simulazioni pratiche su:  riforma della polizia locale, cantieri stradali, codice della strada, codice degli appalti, circolazione stradale, criminologia, illeciti amministrativi, sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro, tributi e tutela ambientale.

 Anche quest’anno spazio ai giovani con il POLSCHOOL, sezione dedicata alla formazione dei ragazzi delle IV e V classi della scuola secondaria di II grado.

Per la sesta edizione del Polschool è stato indetto il concorso fotografico  “Vivere insieme, condividere una città”. Ai ragazzi sarà chiesto di scattare e inviare una fotografia raffigurante un evento, un gesto, una situazione avvenuti in città che trasmetta un messaggio di legalità, sicurezza sociale, solidarietà e coscienza civica.

Obiettivo far scoprire il significato più profondo della convivenza civile e del vivere insieme.

  Il PolMeeting si conferma una vetrina di rilievo per le aziende e le imprese del settore che saranno presenti con stand e materiale informativo nell’area espositiva dedicata.

Iscrizioni gratuite   https://www.pol-italia.it/iscrizione-polmeeting-2019/

Questo il programma

POL 2019 – VI MEETING NAZIONALE POLIZIA LOCALE

CASTELLO SVEVO DI COSENZA

GIOVEDI 17 OTTOBRE 2019 – mattina

Sala delle Armi

Ore 8,30 Apertura VI Meeting Nazionale Polizia Locale

Ore 9,30 Inizio sessione lavori

SALUTI E PRESENTAZIONE DELL’EVENTO

Saluti Autorità

Premio POL 2019

Sala del Trono – ore 10:30 – 13:30

UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA POLIZIA LOCALE PER OTTIMIZZARE LA GESTIONE DEI CORPI

Presiede: Silvana Paci,Presidente Nazionale ANVU

Modera: Giuseppe Capuano, Presidente PASSIAMO

Prolusione: Marco Andrea Seniga, Comandante PM a riposo

            relazioni:

  • Modelli organizzativi e esigenze gestionali

Francesco Delvino, Comandante P. L. Cerignola (FG)

  • Il nuovo ruolo della polizia locale alla luce dei Decreti sicurezza

Orlando Michele, Comandante PM Terracina

  • La gestione finanziaria delle entrate dei corpi di PL

Giuseppe Napolitano, Dirigente Roma Capitale

  • Affidamenti diretti e procedure negoziate: le criticità dopo lo Sblocca Cantieri 

Luca Leccisotti ,Comandante PL Pietramontecorvino

  • Servizi in house e servizi esternalizzabili       

Domenico Giannetta, Comandante PL Atripalda (AV) – Segretario nazionale Associazione PL

Sala Militare – ore 10:30 – 13:30

LA GESTIONE DELLO STRESS EMOTIVO NEGLI INTERVENTI DI POLIZIA LOCALE (tso, sgomberi, rapine)

Modera: Franco Notarrigo, Segretario Nazionale O.P.L. e già Comandante P. L.

relazioni a cura di:

  • Antonio Barbato, Presidente Nazionale O.P.L., già Comandante P. L. di Milano
  • Amedeo Pingitore, Psicologo
  • Fiorella Passerini, già Comandante Dirigente P.L, formatrice esperta ed autrice di pubblicazioni in merito

Saletta della Regina – ore 10:30 – 13:30 – max 25 iscritti – Workcoffee con il relatore

SESSIONE SPECIALE TRIBUTI E INCENTIVI AL PERSONALE

Modera: Nino Barione, Segretario Generale Ass. ANVU

 relazioni:

  • L’accertamento dei tributi locali: strumenti, atti, strategie

Massimo Procopio, docente universitario

  • Il fondo di incentivazione per il personale della polizia locale impiegato nella riscossione entrate.

Alfredo Priolo, segretario comunale

Ore 13:30 Pausa pranzo

Ore 15:00 Ripresa Lavori

GIOVEDI 17 OTTOBRE 2019 – pomeriggio

Sala della Armi – ore 15:30 – 18:30

POLIZIA GIUDIZIARIA-EDILIZIA-AMBIENTE: TECNICHE OPERATIVE E L’USO DELLE TECNOLOGIE

Presiede: Adriana Tarsitano, Responsabile P. L. Piane Crati (CS), Segretario Nazionale ANVU

Modera: Romeo Delle Noci,Comandante P. M. Foggia

relazioni:

  • I principali atti di P. G. e la Polizia Locale

   Antonio Maria La Scala, avvocato, esperto e consulente Ass.ne ANVU

  • Controlli Ambientali su strada: dal trasporto all’abbandono dei rifiuti

  Giuseppe Aiello, Comandante P. M. Lioni (AV)

  • Attività di P. G. nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Procedure operative Polizia Locale

Osvaldo Busi, Ufficiale PM Palermo

  • Abuso edilizio, sequestro probatorio o preventivo?

 Donato Sangiorgio, Comandante Polizia Locale Riccia (CB)

  • Il controllo dei cantieri edilizi, gli aspetti sanzionatori di interesse della Polizia Locale

 Pasquale Ricciardella, Vice Comandante Polizia Provinciale Potenza

Sala del Trono – ore 15:30 – 18,30

CODICE DELLA STRADA: NOVITÀ PROCEDURALI E OPERATIVE

Presiede: Roberta Iazzolino, Vice Comandante P. L. Cosenza

Modera: Giuseppe Andidero, Vice Comandante P. L. Palmi (RC)

relazioni:

  • Reati di falso – Aspetti sostanziali e indagini di polizia giudiziaria

Ugo Terracciano, docente presso l’Università di Bologna

  • Come creare una falsa identità perfetta – La falsa identità perfetta: “l’impostore” – Contrasto all’utilizzo di documento originale ma di altra persona

 Raffaele Chianca, esperto internazionale

  • Documenti biometrici – Le nuove frontiere della falsificazione: “il morphing”

Gianluca Fazzolari, Ispettore Superiore della Polizia di Stato

  • Controllo della velocità – Normativa e giurisprudenza a confronto

Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale

  • Ruolo delle polizie locali nel controllo dell’autotrasporto: la sicurezza della circolazione, le infrastrutture, l’ambiente, le norme sociali e fiscali, la pericolosità dell’abusivismo

Paolo Pecorella, Polizia Locale Perugia

Sala Militare – ore 15:30 – 18:30

GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI, CONTABILI E PENALI NEGLI APPALTI

Modera: Roberto Caruso – Istruttore Vigilanza P.L. Cosenza

relazioni a cura di:

Francesco Delvino, Comandante P.L. Cerignola,

Luca Leccisotti, Comandante P.L. Pietramontecorvino

Saletta della Regina – ore 15:30 – 18:30 – max 25 iscritti – Workcoffee con il relatore

NOVITÀ IN MATERIA DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E COMMERCIALE

Modera: Ivano Leo, Presidente Nazionale Associazione PL

relazioni a cura di:

Domenico Giannetta, Comandante P.L. Atripalda (AV) e Segr. Naz. Ass. PL,

Michele Pezzullo, Comandante P.L. a riposo

VENERDI 18 OTTOBRE 2019 – mattina

Sala della Armi – ore 9:30 – 13:30

POLSCHOOL – LA POLIZIA LOCALE INCONTRA GLI STUDENTI

Sala del Trono – ore 9:30 – 13,30

CRIMINOLOGIA APPLICATA ALL’INDAGINE STRADALE

Presiede: Nicola Salvato, Comandante Corpo P. L. Intercomunale Riviera Bassa Friulana

Modera: Cosimo Tarantino, Comandante Corpo P. L. Nardò (LE)

  • Atti investigativi e di P.G. nei reati stradali

Ugo Terracciano, Presidente AICIS

  • L’investigazione digitale: acquisire e ricostruire i dati da pc smartphone, navigatori satellitari e droni, tutto quello che la tecnologia rivela per la ricostruzione dell’evento

 Enrico Albini, Segretario AICIS Regione Lombardia e CEO di Risk Control srl

  • La vittima e le tecniche di comunicazione del decesso nell’infortunistica stradale

Deborah Bottino, Criminologa AICIS

Sala Militare – ore 9:30 – 13:30

“L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI IRREGOLARI.

“METTIAMOCI IN SICUREZZA” L’IMPORTANZA DEI CONTROLLI SU STRADA.”

Presiede: Vincenzo Settino, Comandante P. M. Rende

Modera: Salvatore Zucco, Comandante della Polizia Locale di Reggio Calabria

  • Contesto Nazionale sulla sicurezza stradale: valutazioni dei rischi e dei danni causati dal mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale. – “Mettiamoci In Sicurezza”: le Polizie Locali fanno rete per La Sicurezza Stradale”. Un concorso per premiare la concretezza operativa.

 Monica Di Sante, Criminologa, esperta di Sicurezza Stradale ed Educazione alla Legalità, Presidente di IPS

  • Il corretto utilizzo delle Apparecchiature Elettroniche per il controllo stradale, alla luce della normativa e delle più recenti Circolari. Aspetti operativi, criticità e contenzioso

 Angelo Di Perna, Polizia Locale di Salerno, esperto in Sicurezza Stradale e Urbana

  • Privacy, protezione dei Dati e Apparecchiature Elettroniche nelle attività di polizia stradale

Angela Iacovetti, Specialista in diritto europeo, Esperta D.P.O., Aliquota P.G. Procura della Repubblica Pescara

Saletta della Regina – ore 9:30 – 13:30 – max 25 iscritti – Workcoffee con il relatore

SESSIONE SPECIALE AMBIENTE “PROCEDURE E ATTI DA REDIGERE SU PROFILI PROBLEMATICI DEI CONTROLLI SU STRADA DELLA P. L.”

Modera: Maria Antonietta Pignataro, Responsabile Polizia Provinciale Cosenza

Relazione a cura di Giuseppe Aiello, Comandante P. M. Lioni (AV)

Nella giornata del 17 e del 18 ottobre si terranno delle sessioni di

TECNICHE OPERATIVE DI POLIZIA  

“LA SICUREZZA DELL’OPERATORE DI POLIZIA ATTRAVERSO LA GESTIONE DELL’AGGRESSIVITA’”

L’indagine che mira a scoprire i rider clandestini

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Un rider impegnato in una consegna in un'immagina d'archivio. ANSA/LUCA ZENNARO

MILANO – La Procura di Milano ha avviato un’indagine dallo scorso giugno su presunte violazioni del decreto legislativo di sicurezza in materia di sicurezza del lavoro che potrebbero essere state commesse dalla società per le quali lavorano irider nelle strade di Milano. L’inchiesta è, a oggi, a ‘modello 45’ ma presto verranno formalizzati i titoli di reato.

Per il momento, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Tiziana Siciliana e del pm Maura Ripamonti, sono stati sentiti una trentina di rider, dei quali circa il dieci per cento è stato scoperto essere clandestino. “Le norme sulla sicurezza del lavoro – spiegano in Procura – devono essere rispettate anche nei confronti di lavoratori che non sono subordinati”.

Al vaglio degli inquirenti, c’è anche l’ipotesi del cosiddetto caporalato telematico, cioè la cessione degli strumenti di lavoro, in particolare gli smartphone con le app per le consegne, a immigrati clandestini. Tra i trenta fermati dalla Polizia locale ci sono pochissimi italiani.

Saranno tutti convocati dai pm nelle prossime settimane per essere sottoposti a colloqui più approfonditi, attraverso domande uguali per tutti, come il tipo di rapporto di lavoro che hanno contratto, il salario e le indicazioni che ricevono, anche quelle di carattere igienico-sanitario,per valutare se il cibo venga conservato in condizioni adeguate prima di essere consegnato.

Al centro dell’inchiesta, c’è però soprattutto il rispetto delle norme di sicurezza: l’utilizzo di luci, scarpe e freni adeguati e la valutazione dell’idoneita’ fisica, a essere utilizzati per un impiego stremante, che prevede ore di percorsi in bicicletta. Da valutare, per esempio, se vengano sottoposti a visite oculistiche.

La Procura sta anche cercando di ‘mappare’ tutti gli incidenti stradali che hanno coinvolto i ciclisti che portano il cibo. Impresa non facile perché la Polizia Locale non distingue tra incidenti che riguardano ‘comuni’ ciclisti e fattorini sulle due ruote. Le società per cui lavorano, è stato spiegato, sono “tre e quattro”, tra le quali Foodora. La polizia giudiziaria e i vigili locali acquisiranno anche i contratti di lavoro, sempre e solo nell’ottica di possibili reati, perché l’aspetto del lavoro subordinato o di collaborazione è pertinente all’aspetto giuslavoristico.  

Manuela D’Alessandro

(AGI)

Sequestrato il teatro milanese che ha ospitato i live di X Factor

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MILANO – La Polizia locale di Milano ha sequestrato la tensostruttura dello storico teatro milanese Ciak, che ha ospitato i live della trasmissione ‘X Factor’. Su disposizione del pm Francesco De Tommasi, gli agenti assieme alla polizia giudiziaria hanno messo i sigilli ai tre cancelli e all’area dove sorge il tendone, in viale Puglie.

Il reato ipotizzato è ‘mancata demolizione di opere abusive’. Stando alla ricostruzione dell’accusa, la tensostruttura è in via di demolizione per essere ricostruita, nonostante sia scaduta l’autorizzazione temporanea del Comune. Il teatro, dove si sono esibiti, tra gli altri, Enzo Jannacci, Beppe Grillo, ‘Elio e le storie tese’, Paolo Conte, ha cambiato piu’ volte sede.

Il Ciak inizialmente, negli anni ’70, si trovava in via San Gallo, poi si trasferì alla Fabbrica del Vapore e poi in viale Puglie dove e’ diventato una tensostruttura destinata a essere smantellata lo scorso dicembre. Il Comune aveva prorogato l’autorizzazione fino a maggio per consentire di terminare la stagione di spettacoli. 

Presunto traffico motorini, polizia locale ferma 46enne

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GENOVA – La polizia locale di Genova potrebbe aver fermato un presunto traffico di motorini rubati verso il Marocco: Ieri mattina in un furgone in partenza per Tangeri ha trovato quattro scooter minuziosamente smontati, tre dei quali con la matricola abrasa e un quarto risultato rubato. E’ stato così sottoposto a fermo un 46enne marocchino, residente a Lucca con regolare permesso di soggiorno, e proprietario del furgone, poi sequestrato assieme al proprio carico. E’ poi indagato in stato di libertà un altro uomo marocchino, 39enne, nato a Casablanca ma residente a Barcellona, alla guida dell’auto su cui è stato fatto il controllo iniziale che ha poi portato a scoprire il carico sul furgone. Secondo il racconto dei due, il trasporto sarebbe stato commissionato proprio da questi per 600 euro. L’uomo si è però dato alla fuga durante il controllo abbandonando auto e documenti agli agenti. In base ai timbri sul passaporto il fermato potrebbe aver effettuato altri trasporti conto terzi verso il Marocco.

Comune Crotone, pubblicato bando assunzione per 15 agenti polizia locale

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L’amministrazione comunale di Crotone ha pubblicato lo schema di bando per il concorso, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di agenti di polizia Locale. Lo comunica il vice sindaco ed assessore al Personale, Benedetto Proto. “Dopo l’assunzione di 33 nuove unità avvenuta lo scorso giugno – spiega – si continua ad attuare la programmazione per rinforzare l’organico della Polizia Locale, settore particolarmente delicato e che aveva da anni necessità di essere riformato con l’innesto di nuove unità”. Proto aveva detto: “Faremo in un triennio quello che non è stato fatto in maniera armonica nel passato” e l’amministrazione sta ora  procedendo nell’attuazione di misure che vanno a rinforzare e rinnovare la dotazione organica dell’Ente.    “Un piano specifico adottato dall’amministrazione comunale – continua la nota – per fronteggiare l’emorragia di personale in uscita sia per limiti di età che per la “quota 100”. Nello specifico il bando prevede un concorso per la copertura di 15 posti di Agente di Polizia Locale, categoria C, posizione economica C1, di cui tre posti riservati a favore di volontari in ferma breve o ferma prefissata dalla Forze Armate. Il bando stesso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e, dopo la pubblicazione, si potranno presentare le relative domande di partecipazione. Un programma di assunzioni fittissimo che prevede già dal 2019 di completare le previste 68 nuove assunzioni, di cui 33 già effettuate, per le diverse categorie professionali. Programma che nel 2020  – si aggiunge – prevede l’assunzione di ulteriori 6 unità, altri 5 agenti di polizia municipale e uno specialista di attività di vigilanza di polizia municipale, mentre il quadro delle assunzioni di completerà nel 2021 con l’assunzione di nuovi quattro dirigenti”.


Decreto sicurezza bis, manifestazioni pubbliche sotto la lente

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Via libera al decreto sicurezza bis. Ecco come incide nel settore della polizia locale.

PENE PIU’ SEVERE PER I MANIFESTANTI. Il decreto sicurezza bis inasprisce le pene per chi durante una manifestazione in luogo pubblico e aperto al pubblico senza giustificato motivo usa caschi protettivi o qualunque altro mezzo che rende difficoltoso il riconoscimento della persona: la pena edittale – che nella disciplina attuale è fissata nell’arresto da uno a due anni e nell’ammenda da 1.000 a 2.000 euro – diventa l’arresto da due a tre anni e l’ammenda da 2.000 a 6.000 euro. È punito, con la reclusione da uno a quattro anni, chi, nel corso delle manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, lancia o utilizza illegittimamente, in modo da creare un concreto pericolo per l’incolumità delle persone, razzi, bengala, fuochi artificiali, petardi, strumenti per l’emissione di fumo o di gas visibile o in grado di nebulizzare gas contenenti principi attivi urticanti, ovvero bastoni, mazze, oggetti contundenti o, comunque, atti a offendere. Si tratta della medesima condotta già punita qualora realizzata in occasione di manifestazioni sportive.

OLTRAGGIO E RESISTENZA AL PUBBLICO UFFICIALE DURANTE LE MANIFESTAZIONI. Il decreto inasprisce le pene per fatti già previsti come reato se vengono commessi nel contesto di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico. In particolare, diventa un’aggravante il fatto di commettere il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, resistenza a un pubblico ufficiale o violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario “nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico”. Il decreto inoltre prevede la non archiviazione per lieve tenuità del fatto, nei confronti di chi commette reati di violenza, oltraggio o resistenza a pubblico ufficiale. Chi per esempio sputa su una divisa ne dovrà rispondere.

Spiagge sicure, spesi 2 milioni

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  Al 30 giugno i 100 comuni costieri beneficiari dell’operazione Spiagge Sicure hanno speso quasi due milioni di euro dei 4,2 messi a disposizione dal Viminale. La parte del leone l’hanno fatta le campagne informative contro le truffe e la contraffazione (1mln di euro), poi l’acquisto di mezzi (oltre 191) per quasi 440 mila euro e le spese relative al personale assunto a tempo determinato: ben 205 persone. 1.821 le ore di straordinario effettuate dalle polizie locali per rafforzare i servizi di controllo. Sul fronte della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale sono stati sequestrati 34.500 oggetti per un valore di oltre 175mila euro, 336 gli illeciti amministrativi e penali contestati.  I 100 i comuni beneficiari per l’edizione 2019, 27 dei quali al Nord, 26 al Centro e 47 al Sud e nelle Isole, sono stati individuati sulla base del dato fornito da Istat relativo alle presenze nel 2017 di turisti nelle strutture ricettive: sono rientrati tra i beneficiari i primi cento comuni costieri per numero di presenze, non capoluogo di provincia, con popolazione non superiore a 50mila abitanti e che non hanno già beneficiato di contributi del Viminale per iniziative analoghe. Il progetto si chiuderà il prossimo 15 settembre. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si è dichiarato “soddisfatto dei primi risultati di Spiagge Sicure, iniziativa che abbiamo inaugurato l’anno scorso con risultati eccellenti. Per la prima volta – sottolinea Salvini – il ministero dell’Interno ha dato dei finanziamenti diretti agli enti locali. Un aiuto concreto che contribuisce anche a difendere i commercianti e i piccoli imprenditori dalla concorrenza sleale”.  

 Nel Lazio sono 7.713 i beni sequestrati, per un valore di 51.500 euro. Tre i mezzi acquistati e 2 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattro i Comuni rientrati nell’operazione: i 168mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Sperlonga e Terracina, in provincia di Latina, e Tarquinia e Montalto di Castro, in provincia di Viterbo.          In Campania sono 1.141 i beni sequestrati, per circa 8mila euro di valore; 38 le sanzioni comminate. I mezzi acquistati sono 28 e ben 49 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattordici i Comuni campani rientrati nell’operazione: i 588mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Vico Equense, in provincia di Napoli, e Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello, in provincia di Salerno.       In Calabria, al 30 giugno sono 5.367 i beni sequestrati, per circa 12mila euro di valore; 33 le sanzioni comminate. Sono 46 i mezzi acquistati e 8 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Nove i Comuni calabresi rientrati nell’operazione: i 378mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Praia a Mare e Scalea, in provincia di Cosenza; Cutro e Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, e Parghelia, Pizzo, Ricadi, Tropea e Zambrone, in provincia di Vibo Valentia.  

In Basilicata sono 2.362 i beni sequestrati, per circa 4mila euro di valore; 55 i mezzi acquistati e 9 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattro i Comuni lucani rientrati nell’operazione: i 168mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Maratea, in provincia di Potenza, e Bernalda, Nova Siri, Scanzano Jonico, in provincia di Matera.    Quanto alla Sicilia, sono 6 i mezzi acquistati e 9 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale.Otto i Comuni rientrati nell’operazione: i 336mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Sciacca, in provincia di Agrigento; Aci Castello, in provincia di Catania; Letojanni e Lipari, in provincia di Messina; Campo Felice di Roccella, in provincia di Palermo; Noto, in provincia di Siracusa e Castelvetrano e Favignana, in provincia di Trapani.    In Puglia sono 3.323 i beni sequestrati, per circa 6mila euro di valore; 27 le sanzioni comminate. Tre i mezzi acquistati e 17 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Dieci i Comuni pugliesi rientrati nell’operazione: i 420mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Monopoli e Polignano a Mare, in provincia di Bari; Carovigno e Ostuni, in provincia di Brindisi; Mattinata e Rodi Garganico, in provincia di Foggia; Melendugno, Nardò e Porto Cesareo, in provincia di Lecce e Castellaneta, in provincia di Taranto. 

Le multe non possono finanziare i premi agli agenti

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La Corte dei Conti, Sez. Autonomie, Del. 9 aprile 2019, n. 5, ha fornito importanti chiarimenti in merito alle multe elevate dalla Polizia Municipale e ai premi agli agenti; per i giudici contabili i proventi delle sanzioni sulle violazioni del Codice della strada non possono incrementare il fondo dello straordinario dei dipendenti.

I magistrati contabili della sezione delle Autonomie, con la deliberazione n. 5/2019, pubblicata sul sito l’11 aprile, hanno chiarito che la quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti alle violazioni del Codice della strada, che gli enti possono destinare, ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 285/1192, al “Fondo risorse decentrate” per gli incentivi monetari da corrispondere al personale della polizia locale impegnato in progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale, non può essere utilizzata ad integrazione del fondo per il lavoro straordinario.

I predetti proventi sono soggetti al vincolo di finanza pubblica stabilito dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017, ad eccezione della quota eccedente le riscossioni dell’esercizio precedente per la parte eventualmente confluita, in aumento, nel “Fondo risorse decentrate” e destinata all’incentivazione di specifiche unità di personale di polizia locale effettivamente impegnate, nell’ambito dei suddetti progetti, in mansioni suppletive rispetto agli ordinari carichi di lavoro.

Ai fini del rispetto dell’art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017, l’ammontare del fondo per il lavoro straordinario non può essere maggiorato della percentuale di aumento derivante dai rinnovi contrattuali allo scopo di rendere omogenee le basi di riferimento temporale applicabili a ciascuna delle componenti del trattamento economico accessorio soggetta al medesimo vincolo di spesa.

La questione di massima era stata posta dalla Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia con la deliberazione n. 334/2018.

Come evidenziato dai magistrati contabili, le finalità dell’art. 208 del d.lgs. 285/1192 mal si conciliano con gli obiettivi del fondo per il lavoro straordinario, poiché la norma, piuttosto che fronteggiare circostanze imprevedibili ed eccezionali (quali sono le prestazioni di lavoro straordinario), mira ad attuare il potenziamento quantitativo e qualitativo dei servizi di controllo stradale mediante una più efficace progettazione della performance organizzativa e individuale.

Inoltre, come ricordato dai magistrati contabili, a favore del personale della polizia locale sono stati recentemente previsti due istituti:

  • l’art. 22, comma 3-bis, del d.l. 50/2017 ha stabilito che le ore di servizio aggiuntivo effettuate per la sicurezza della circolazione stradale dal personale di polizia locale in occasione di eventi organizzati o promossi da soggetti privati non sono considerate ai fini del calcolo degli straordinari del personale stesso;
  • l’art. 56-quinquies del CCNL 21 maggio 2018, ha istituito una “indennità di servizio esterno” per il personale dell’area di vigilanza, cumulabile con le altre indennità e rivolta a compensare i rischi e i disagi del personale della polizia locale connessi all’espletamento del servizio di vigilanza svolto, in via prevalente, in ambienti esterni.

Secondo i magistrati contabili, inoltre, la quota dei proventi previsti dall’art. 208 del Codice della strada e confluenti nel “Fondo risorse decentrate” per incentivare il personale della polizia locale impegnato in progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale, rientra nell’ambito del vincolo di spesa posto dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. 75/2017, in quanto il potenziamento della sicurezza stradale non risulta direttamente correlato né al conseguimento di effettivi recuperi di efficienza né ad un incremento di entrate (o ad un risparmio di spesa) imputabile ad una determinata tipologia di dipendenti con effetti finanziariamente neutri sul piano del bilancio.

Ciononostante, non può escludersi l’ipotesi che, in concreto, l’ente destini agli incentivi del personale della polizia locale la quota di proventi contravvenzionali eccedente le riscossioni del precedente esercizio, utilizzando così, per l’attuazione dei progetti, solo le maggiori entrate effettivamente ed autonomamente realizzate dal medesimo personale.

In tale circostanza, per la parte in cui i maggiori proventi riscossi confluiscono nel fondo risorse decentrate in aumento rispetto ai proventi da sanzioni in esso affluiti nell’esercizio precedente, l’operazione risulterebbe assolutamente neutra sul piano del bilancio (non avendo alcun impatto sulle altre spese e non dando luogo ad un effettivo aumento di spesa), sicché, nel caso in cui i maggiori proventi non fossero diretti a remunerare il personale per le ordinarie mansioni lavorative, ma venissero utilizzati per premiare la maggiore produttività di specifiche unità di personale incaricate di svolgere servizi suppletivi di controllo funzionali al programmato potenziamento della sicurezza urbana e stradale, la fattispecie così delineata non sarebbe da includere nelle limitazioni di spesa previste dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 75/2017, in quanto estranea alla ratio che costituisce il fondamento del divieto.

Leggi la deliberazione

Nuove assunzioni nel Comune di Genova

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GENOVA – L’amministrazione comunale, a fronte delle numerose cessazioni dovute al turn over, alle quali sono destinate ad aggiungersi quelle derivanti dal cosiddetto decreto “quota 100”, ha promosso un programma di assunzioni per favorire, in particolare, il ricambio generazionale e l’ammodernamento del sistema Comune. Entro la fine del 2019 sono previste le assunzioni a tempo indeterminato di 347 persone di cui 103 nuovi agenti di Polizia Locale. Nuovi dipendenti anche tra gli amministrativi e i tecnici, con l’ingresso di funzionari e istruttori. Con il Decreto Genova sarà possibile inoltre assumere 204 unità operative, che costituiscono il gruppo di lavoro per la ricostruzione del viadotto Polcevera, ripartiti fra agenti e funzionari di Polizia Locale funzionari tecnici, esperti contabili e assistenti sociali. “Per il secondo anno consecutivo abbiamo previsto il massimo delle assunzioni consentite per legge – spiega l’assessore al personale e pari opportunità e diritti, Arianna Viscogliosi –. Il numero dei pensionamenti è altissimo e, quindi, con l’inserimento di nuove energie garantiremo un innalzamento della qualità dei servizi erogati al cittadino. Abbiamo attivato e stiamo attivando numerosi concorsi che ci consentiranno di disporre di graduatorie per le prossime assunzioni, inoltre stiamo implementando iniziative interne per la valorizzazione delle risorse umane, in una logica di attrarre nuovi talenti per rendere l’Amministrazione al passo coi tempi e innovativa.

”L’amministrazione comunale, a fronte delle numerose cessazioni dovute al turn over, alle quali sono destinate ad aggiungersi quelle derivanti dal cosiddetto decreto “quota 100”, ha promosso un programma di assunzioni per favorire, in particolare, il ricambio generazionale e l’ammodernamento del sistema Comune. Entro la fine del 2019 sono previste le assunzioni a tempo indeterminato di 347 persone di cui 103 nuovi agenti di Polizia Locale. Nuovi dipendenti anche tra gli amministrativi e i tecnici, con l’ingresso di funzionari e istruttori. Per mantenere costante l’offerta formativa verranno introdotte nel settore scolastico 64 nuove unità, tra assistenti asilo nido e insegnanti scuola infanzia. Infine, sempre nel 2019, è previsto l’ingresso di nuovi assistenti sociali. Complessivamente, nel triennio 2019 – 2021 verranno immesse 711 nuove unità a tempo indeterminato che consentiranno di rinnovare ed efficientare i servizi per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. Per quanto riguarda il tempo determinato, nel 2019 ci saranno 253 assunzioni, ripartite tra i vari profili. Con il Decreto Genova sarà possibile inoltre assumere 204 unità operative, che costituiscono il gruppo di lavoro per la ricostruzione del viadotto Polcevera, ripartiti fra agenti e funzionari di Polizia Locale funzionari tecnici, esperti contabili e assistenti sociali.