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Parola d’ordine formazione specialistica di qualità per la Polizia Locale

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A Nardò, in provincia di Lecce, si è svolto un PolDay dedicato alle ultime novità del Codice della Strada. La giornata di studio è stata promossa dal Gruppo laBconsulenze, specializzato nella fornitura di servizi innovativi alla Pubblica Amministrazione.

Una giornata di studio e approfondimento dedicata al tema “Codice della Strada – Novità e restyling alla luce del Decreto Milleproroghe (L. 15/2022) e delle recenti norme” con la partecipazione di oltre 250 tra Comandanti e agenti di Polizia Locale, amministratori, associazioni di categoria e consulenti della Pubblica Amministrazione.

Un appuntamento formativo importante, che si è svolto lunedì 16 maggio a Nardò, in provincia di Lecce, promosso dal Gruppo laBconsulenze e organizzato da Lob&Partners, agenzia di comunicazione strategica specializzata in formazione ed editoria di settore. Hanno partecipato la Scuola di formazione per la Polizia Locale della Regione Puglia e l’as.com – Associazione Comandanti ed Ufficiali della Polizia Locale della Provincia di Lecce.

In platea anche una folta rappresentanza delle scolaresche di Nardò, interessate in modo particolare alle nuove norme in materia di mobilità sostenibile.

A relazionare sul tema è stato Fabio Dimita, funzionario direttivo del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, mentre la giornata è stata moderata da Cosimo Tarantino, Comandante della Polizia Locale di Nardò e introdotta dai saluti del Comandante della Polizia Locale di Lecce Donato Zacheo, direttore della Scuola di formazione per la Polizia Locale della Regione Puglia e presidente dell’Associazione dei Comandanti e Ufficiali delle Polizie Locali del Salento.

“La formazione è fondamentale per stare al passo con le norme, che cambiano con grande frequenza”, ha detto il Comandante di Nardò nell’introdurre la giornata. “Per la Polizia Locale in modo particolare, considerato che siamo chiamati a confrontarci costantemente con un’utenza che richiede legalità e una piena conoscenza della materia in cui si va a operare”.

“Consideriamo fondamentale la partecipazione a eventi formativi come questo. Nel 2022 ci sono state importanti riforme del Codice della Strada. Anche per noi amministratori è necessario comprendere appieno le nuove normative”, ha detto Sarà D’Ostuni, assessore alla Polizia Locale, ai servizi demografici, alle pari opportunità e all’innovazione tecnologica del Comune di Nardò.

Alla giornata ha partecipato in video anche l’onorevole Maria Soave Alemanno: “Parlare di sicurezza stradale significa parlare di rispetto per la vita, per il prossimo, per le regole del vivere civile”, ha detto nel suo breve saluto.

L’organizzazione di giornate di studio come quella tenuta in Puglia rientra nell’ambito di un più ampio progetto del Gruppo laBconsulenze, che mette al centro la formazione specialistica continua in un settore in costante evoluzione.

Il Gruppo promuove l’informazione e la formazione grazie a un corpo docente composto da specialisti con esperienza pluriennale nel settore di riferimento. I docenti sono in grado di offrire nozioni sulle evoluzioni normative, sulle innovazioni tecnologiche di settore e su aspetti quali la digitalizzazione, le tecnologie a supporto dei processi operativi, i sistemi di gestione e l’efficientamento operativo. L’iter formativo prevede analisi del fabbisogno, redazione del cronoprogramma, lezioni, esercitazioni e verifica dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi attesi.

Per saperne di più >> https://labconsulenze.it/formazione/

Sul nuovo PolMagazine si parla di riscossioni

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Gestione dei proventi derivanti dalle sanzioni elevate ai sensi del Cds: programmazione o improvvisazione?

Il nuovo numero della rivista diretta da Francesco Delvino, dedicata alla Polizia Locale e alla Pubblica Amministrazione, si occupa in copertina di un tema centrale: la corretta gestione delle riscossioni da parte dei Comuni.

Come ogni mese, numerosi gli argomenti analizzati dai prestigiosi collaboratori del magazine. Tra gli altri:
– Omicidio colposo, tasso alcolemico e particolare tenuità del fatto. Analisi di casi reali
– Servizio di noleggio con conducente, quale titolo autorizzativo
– Amianto, rimozione dagli edifici: analisi delle procedure e delle modalità operative
– La pubblicità abusiva è un pericolo per la circolazione stradale
– Sicurezza: il trasporto di sostanze pericolose

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero Giuseppe Aiello, Raffaele Chianca, Luigi De Simone, Fabio Dimita, Stefania Fanfani, Gianluca Fazzolari, Francesca Onnis, Paolo Pecorella, Michele Pezzullo e Marco Andrea Seniga.

Scarica gratis PolMagazine numero 7 da qui >>https://bit.ly/3MWvva5

Novità Cds, giornata di formazione a Nardò

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Il prossimo 16 maggio a Nardò, in provincia di Lecce, si terrà un PolDay.

La giornata di studio, promossa dal Gruppo laBconsulenze e organizzata da Lob&Partners, sarà dedicata al tema “Codice della Strada – Novità e restyling alla luce del Decreto Milleproroghe (L. 15/2022) e delle recenti norme”.

Relatore sarà Fabio Dimita, funzionario direttivo del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e Docente della Scuola di formazione per la P.L. Regione Puglia. A moderare la giornata formativa sarà Cosimo Tarantino, Comandante della Polizia Locale di Nardò. I lavori saranno introdotti dai saluti dell’Amministrazione comunale e del Comandante della Polizia Locale di Lecce Donato Zacheo, direttore della Scuola di formazione per la P.L. della Regione Puglia e presidente dell’Associazione dei Comandanti e Ufficiali delle Polizie Locali del Salento.

I PolDay sono giornate di formazione specialistica dedicate alla Polizia Locale e alla Pubblica Amministrazione.

Per partecipare alla giornata di Nardò è sufficiente iscriversi gratis qui >>https://passlab.it/PolDayNardo/

Sul nuovo PolMagazine l’emergenza guerra

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Come gestire il flusso di profughi provenienti dall’Ucraina? Prontuario esclusivo per le forze di polizia.

La rivista “PolMagazine può fare poco per lenire i danni della guerra, ma certamente può ribadire che bisogna tenere accesa la fiamma della speranza e soprattutto stimolare la cultura quale antidoto”.

Lo scrive il direttore Francesco Delvino nel suo editoriale del nuovo numero del periodico dedicato alla Polizia Locale e alla Pubblica Amministrazione, edito da Lob&Partners.

“E per questo che (nel numero 6 in uscita oggi, ndr) abbiamo deciso di inserire nella rubrica ‘Obiettivo su’ un prontuario operativo sulla gestione degli stranieri in Italia (con una appendice dedicata alla popolazione Ucraina) elaborato in esclusiva per noi dai Comandi di Polizia Municipale di Monopoli e Bari”.

Il numero 6 di PolMagazine è disponibile nella sezione POLMAGAZINE di questo sito >>www.pol-italia.it/polmagazine

Le (altre) vittime della guerra

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L’invasione dell’Ucraina e le sue conseguenze hanno ispirato un’analisi sulle violazioni al testo unico degli stranieri.

In occasione del conflitto bellico in corso e del contestuale esodo nel nostro Paese di migliaia di profughi di nazionalità ucraina, si è ritenuto indispensabile redigere – in favore di tutti gli operatori di Polizia operanti sul territorio italiano – un’apposita scheda smart, di facile consultazione, che possa, altresì, garantire la corretta applicazione delle vigenti norme al Testo Unico degli Stranieri.

Il prontuario è a cura di Saverio Petroni, Comandante della Polizia Locale di Monopoli, Michele Palumbo, Comandante della Polizia Locale di Bari e Pietro Pipoli, Sovrintendente della Polizia Locale di Monopoli.

“Con la speranza che sia un utile strumento operativo soprattutto per i colleghi della Polizia Locale, auguro a tutti buon lavoro”, ci ha scritto il Comandante Saverio Petroni nel presentare il prontuario.

Scarica il prontuario in pdf da qui.

Taser in 18 città italiane

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L’arma a impulsi elettrici in dotazione a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza
Da lunedì 14 marzo, in diciotto città italiane, le forze dell’ordine hanno in dotazione il taser, arma a impulsi elettrici in grado di paralizzare temporaneamente i muscoli della persona colpita.


“Un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di
prevenzione e controllo del territorio”, ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando come “grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”.


Dunque, 4.482 armi a impulso elettrico, da metà marzo, sono impiegate dagli equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza destinati ai servizi di prevenzione generale e pronto intervento nelle quattordici Città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, secondo un cronoprogramma che si concluderà a fine marzo.

Flash mob di solidarietà per la Polizia Locale

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Martedì 8 marzo, davanti alla sede del Comando della polizia municipale di Arzano, si è tenuta una manifestazione di solidarietà per esprimere vicinanza al comandante Biagio Chiariello, minacciato per il suo impegno dalla parte della legalità.

A organizzare il flash mob di solidarietà “Nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello” è stato il Comitato di liberazione dalla camorra – Area Nord di Napoli.

“Nulla e nessuno fermerà il vento della rivolta morale e il bisogno di legalità in un comune più volte sciolto per infiltrazioni della camorra”, ha scritto nei giorni scorsi in una nota il Comitato. “Diciamo al comandante Chiariello e al corpo della polizia municipale di andare avanti”.

Numerose le presenze di cittadini comuni e autorità.

Anche lo staff di Pol Italia e la redazione di PolMagazine esprimono solidarietà e vicinanza al comandante Chiariello e ai suoi uomini.

Strutture amovibili e fisse, cosa dice la normativa?

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Gli anni di pandemia hanno messo in ginocchio molti settori dell’economia; molti bar e ristoranti hanno cercato di aumentare la capienza, incrementando i posti a sedere dei locali, mediante gazebo o pergolati. Il comandante Donato Sangiorgio ci aiuta a fare chiarezza con la normativa vigente.

“I gazebo sono la soluzione perfetta per occupare l’area esterna del locale – afferma Sangiorgio, comandante della Polizia Locale di Apricena – permettono di aumentare il numero dei posti a sedere nel rispetto di uno dei tanti principi delle norme anti Covid 19 che è quello della distanza tra i tavoli. Ed ecco il via alle trovate più disparate, contrastanti, per risolvere le problematiche legate ai permessi per la realizzazione di queste opere, confondendo spesso, o quasi sempre, volutamente o non, tra gazebo e pergolato”.

“Questa definizione resta molto importante non solo per gli uffici preposti a rilasciare i permessi, ma anche per gli organi di polizia giudiziaria che intervengono nei controlli. Vediamo di mettere un po’ di ordine, servendoci di una recentissima sentenza del T.A.R. Campania Sez. II. del 29-11-2021”.

Come si è espressa la giurisprudenza amministrativa in merito alla distinzione tra le due strutture? “In più occasioni – spiega il comandante Sangiorgio – la giurisprudenza amministrativa, compreso il Consiglio di Stato, hanno asserito che il manufatto in tubolari in ferro è assolutamente assimilabile a un gazebo piuttosto che a un pergolato, consistendo in una struttura leggera, non aderente ad altro immobile, coperta nella parte superiore e aperta ai lati, avente la funzione di garantire in modo permanente la migliore fruibilità di uno spazio aperto. Diversamente, il pergolato si configura come un manufatto avente natura ornamentale, realizzato in struttura leggera di legno o di altro materiale di minimo peso, aperto su almeno tre lati e nella parte superiore nonché facilmente amovibile in quanto privo fondamenta, che funge da sostegno per piante rampicanti, a mezzo delle quali realizzare riparo e/o ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni”.

Necessità dei permessi per i gazebo


I gazebo non precari, dichiara il comandante di Apricena, ma funzionali a soddisfare esigenze permanenti (nello specifico connesse allo svolgimento dell’attività commerciale), “vanno considerati manufatti alteranti lo stato dei luoghi, con sicuro incremento del carico urbanistico e conseguente necessità del previo rilascio del permesso di costruire, a nulla rilevando la precarietà strutturale dei manufatti, la rimovibilità della struttura e l’assenza di opere murarie, posto che il gazebo non precario non è deputato ad un uso per fini contingenti, ma è destinato ad un utilizzo per soddisfare esigenze durature nel tempo e rafforzate dal carattere continuativo e non occasionale dell’attività svolta.

Non è da considerarsi opera precaria ai fini autorizzativi e dell’esenzione dal permesso di costruire, il carattere stagionale di essa, quando la stessa è destinata a soddisfare bisogni non provvisori attraverso la permanenza nel tempo della sua funzione, anche se con la reiterazione della presenza del manufatto di anno in anno nella sola buona stagione: infatti, la precarietà non va confusa con la stagionalità, vale a dire con l’utilizzo annualmente ricorrente della struttura, poiché un utilizzo siffatto non esclude la destinazione del manufatto al soddisfacimento di esigenze non eccezionali e contingenti, ma durature nel tempo”.

Il gazebo – prosegue Sangiorgio – non può essere qualificato come mera pertinenza del fabbricato in cui è svolta l’attività commerciale, configurandosi invece come manufatto autonomo, il quale, comportando una trasformazione del territorio, necessita del permesso di costruire.

“Gli elementi che caratterizzano la pertinenza urbanistica sono, – evidenzia il comandante –da un lato, l’esiguità quantitativa del manufatto, nel senso che il medesimo deve essere di entità tale da non alterare in modo rilevante l’assetto del territorio, e, dall’altro, l’esistenza di un collegamento funzionale tra il manufatto e l’edificio principale, con la conseguente incapacità per il primo di essere utilizzato separatamente ed autonomamente rispetto al secondo. Pertanto, un’opera può definirsi accessoria nei riguardi di un’altra, da considerarsi principale, solo quando la prima sia parte integrante della seconda, in modo da non potersi le due cose separare senza che ne derivi l’alterazione dell’essenza e della funzione dell’insieme”.

Conclude Sangiorgio – “si può affermare che se i manufatti hanno le caratteristiche definite sopra, devono essere autorizzate con permesso di costruire per non incorrere nell’abusività delle opere ed alla sicura assoggettabilità delle stesse al previsto trattamento sanzionatorio”.

>>> Ulteriori approfondimenti sulle tematiche di attualità del settore sono disponibili su PolMagazine, la rivista dedicata alla Polizia Locale e alla Pubblica Amministrazione disponibile in digitale gratis qui >> www.pol-italia.it/polmagazine/

laBconsulenze a Intertraffic

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Per Kria quello di Amsterdam è un appuntamento irrinunciabile. Intertraffic è il più importante evento commerciale al mondo dedicato ai player che operano nell’ecosistema della mobilità.

Con i suoi brevetti internazionali e un marchio riconosciuto sul mercato per l’unicità della tecnologia impiegata nel rilevamento 3D, Kria si prepara all’evento con grandi aspettative.

“Dal 2006 partecipiamo alla manifestazione biennale”, spiega Stefano Arrighetti, responsabile R&S del Gruppo laBconsulenze, di cui Kria fa parte da settembre 2021.

Stefano-Arrighetti

“Ricordo che partimmo con una miscela di timore e spensieratezza tipica dei giovani. Da quella volta siamo tornati con crescente convinzione e determinazione per i consensi ottenuti. A Intertraffic si semina e, negli anni successivi, si raccoglie. Una società che espone a Intertraffic è degna di rispetto mondiale. Anche concorrenti e istituzioni nazionali in visita, da quel momento, ti portano maggior rispetto per quanto stai facendo, non solo per te ma, in fin dei conti, un po’ anche per loro. È come se giocassi in Nazionale. La manifestazione è impossibile da descrivere e bisogna solo viverla. Quest’anno è un nuovo inizio: perché Kria partecipa con la forza del Gruppo laBconsulenze e perché è un periodo di grandi incertezze a causa del Covid-19 e delle tensioni geopolitiche, che possono avere un impatto che trascende le capacità di chiunque partecipi come espositore o visitatore”.

Timore e spensieratezza, quelli di Kria, a cui si aggiunge la determinazione tipica di chi sa cosa vuole e sposta sempre in avanti i propri traguardi.

Nuovo formulario di trasporto dei rifiuti

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L’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con la deliberazione n.14 del 21 dicembre 2021, ha emanato il nuovo formulario unico per la raccolta e il trasporto dei rifiuti ex art. 230, comma 5, da utilizzare per le attività di pulizia manutentiva provenienti dalle reti fognarie pubbliche o private, comprese quelle derivanti dalle fosse settiche e i bagni mobili, fissando al 30 aprile 2021 la sua data di entrata in vigore.

L’Albo, con l’emanazione di questo formulario unico, chiarisce alcune problematiche insorte fra gli operatori di settore, specificando che questo modello unico è utilizzato come sostitutivo del F.i.r previsto dall’art.193 del D.Lgs. n.152/2006, esclusivamente per il trasporto di detti rifiuti dai luoghi di produzione fino al raggruppamento temporaneo effettuato secondo quanto previsto dall’art.183, comma 1, lett. bb) del D.Lgs.n.152/2006 (deposito temporaneo preliminare alla raccolta), oppure direttamente a impianto autorizzato al trattamento o dal soggetto che ha effettuato la comunicazione o che è iscritto in procedura semplificata ex artt.214 e215 del D.Lgs.n.152/2006.

Scarica il modello da qui.