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Polizia locale con pistola tipo “mitra”

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epa05928730 A Polish made PM-06 submachine gun is displayed at the International Fair of Technology and Equipment for the Police and National Security Services in Gdansk, Poland, 26 April 2017. The fair is Polands most important trade event dedicated to law enforcement and special services. It will last till 28 April 2017. EPA/Dominik Kulaszewicz POLAND OUT

PADOVA – Agenti di polizia locale ‘stile Rambo’ nel comune padovano di Cittadella, dove il Comando ha acquistato per chi sarà di pattuglia in servizio di sicurezza una pistola che è simile a un mitra.

Si tratta di una semiautomatica Scorpion calibro 9×21, con due caricatori da 15 colpi ciascuno, un dispositivo di mira con punto rosso e una canna pronta all’uso più lunga rispetto a quella delle altre armi già in dotazione ai vigili.

“La nuova arma di precisione  – riferisce l’Ansa – servirà a garantire “una sicurezza maggiore al personale di polizia impiegato in servizi mirati per prevenire fenomeni predatori e rapine”.

Il ‘mitra’ si aggiunge a una dotazione che comprende anche giubbini antiproiettile e antitaglio: “La nuova arma – spiega il comandante, Samuele Grandin – verrà assegnata in via non continuativa agli agenti impegnati nei servizi interforze e nel presidio del territorio. Vogliamo degli agenti stile Rambo perché la gente vuole sentirsi sicura”.

Minacce e petardi contro la polizia municipale: 28 denunce

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SESTO SAN GIOVANNI – Nei primi giorni di dicembre la polizia locale di Sesto San Giovanni nel Milanese ha denunciato 28 giovani . “Nei giorni scorsi è successo uno spiacevole episodio che ha avuti protagonisti alcuni ragazzi e la polizia locale e le forze dell’ordine intervenuti dopo una segnalazione dei cittadini. Una pattuglia della polizia locale – si legge in una nota dell’amministrazione comunale  veniva inviata, in tarda serata, in piazza della Resistenza sotto il palazzetto comunale in seguito a segnalazioni di disturbo della quiete pubblica”.

“Qui hanno trovato una cinquantina di ragazzi che con forti grida arrecavano disturbo alla cittadinanza. Gli operanti hanno cercato di dissuadere i giovani e li invitavano ad allontanarsi. Uno dei ragazzi ha risposto all’invito della polizia locale sputando ripetutamente a terra mentre un altro ha aizzato il gruppo contro gli agenti insultandoli. Entrambi -prosegue la nota –  sono stati   identificati e sanzionati. Durante la riconsegna dei documenti e del verbale gli operatori sono stati accerchiati dalla comitiva che improvvisamente ha fatto esplodere un forte petardo alle spalle degli agenti”.

“La tensione si è  alzata e gli operatori hanno dovuto ricorrere ai bastoni distanziatori e alla forza fisica per allontanare i ragazzi. Gli agenti a quel punto hanno chiamato la centrale operativa richiedendo supporto ma i ragazzi hanno continuato a inveire nei loro confronti, lanciando un secondo petardo sotto l’auto di servizio”, si legge ancora nella nota.

“I ragazzi si sono radunati ancora nella piazza iniziando a gridare cori di insulti verso gli agenti (infami, bastardi e parolacce). A supporto è arrivata la camionetta dell’esercito (in città per l’operazione Strade Sicure) e poi carabinieri e polizia di Stato. E’ stata   perlustrata l’intera zona con la conseguente identificazione dei  28 ragazzi (di età tra i 14 e i 20 anni, con 6 maggiorenni), tutti denunciati in base all’articolo 26 del regolamento di Polizia Urbana che prevede il divieto di compiere azioni che producono disturbo della quiete pubblica o della civile convivenza. Due ragazzi sono stati denunciati anche per oltraggio e minacce”.

“Ritengo particolarmente grave questo episodio – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano – e l’atteggiamento tenuto da questi ragazzini verso uomini in divisa e forze dell’ordine. Esprimo solidarietà e la mia vicinanza agli agenti della polizia locale, professionali ed efficienti come al solito”.

“E’ inaccettabile inveire e lanciare petardi contro agenti della polizia locale, ‘colpevoli’ – ha evidenziato il primo cittadino –  solamente di aver chiesto   di non disturbare la quiete pubblica. Urla e schiamazzi che sotto il Comune si erano già ripetuti in passato e per i quali avevamo già segnalato la necessità di intervenire alla polizia locale e alle forze dell’ordine. Spero vivamente che i genitori di questi ragazzini si rendano conto della gravità di quanto successo e che questo atteggiamento non sia ridotto a una ‘goliardata’ o a un episodio di poco conto”.

“I cittadini sono stanchi di questa maleducazione e arroganza e pretendono, giustamente, che gli spazi pubblici non vengano usati per disturbare anche a tarda notte il sonno dei residenti. Mi auguro che  – ha concluso Di Stefano – non si ripetano scene simili e auspico che quanto successo sia un deterrente per chi ‘usa divertirsi’ in questo modo. E’ evidente che serva più educazione, rispetto degli altri e soprattutto degli uomini in divisa. Vigileremo e contrasteremo anche in futuro questi comportamenti”.

Il generale Garofano sulla “scena” del crimine al meeting della Polizia locale

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di Salvatore Bruno  su Lactv

La presenza del generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, volto noto degli studi televisivi e protagonista delle indagini scientifiche di casi di cronaca eclatanti come il delitto di Cogne o quello di Novi Ligure, ha calamitato l’attenzione dei partecipanti alla seconda e ultima giornata del Pol Meeting, la kermesse di respiro nazionale, giunta alla quinta edizione, organizzata dalla Beta Professional Consulting, dedicata alla formazione e all’aggiornamento dei corpi di polizia locale.

Lezione pratica sul campo

Coadiuvato da Franco Morizio, responsabile della Sezione Polizia Locale dell’Accademia italiana di scienze forensi, il generale Garofano ha prima tenuto un seminario, poi ha ricostruito una scena del crimine, passando dalla teoria alla pratica. Fondamentale per risalire alla verità dei fatti, mantenere intatta la scena del crimine, evitando spostamenti di oggetti e contaminazioni dei luoghi. Salvatore Bruno lo ha intervistato

La due giorni ospitata nelle sale e nel giardino di Villa Rendano a Cosenza si è così conclusa con un evento di altissimo livello tecnico-scientifico. Circa un migliaio i gli uomini e le donne della polizia locale provenienti da ogni parte d’Italia. E già si guarda all’edizione 2019che potrebbe traslocare a Paola in occasione del 500mo anniversario della santificazione di Francesco, Patrono della Calabria, avvenuta nel 1519.


Giornata di chiusura per la quinta edizione di PolMeeting

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19 ottobre 2018 – LaCTv

PolMeeting a Cosenza, successo per la quinta edizione della kermesse nazionale

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Salvatore Bruno – 18 ottobre 2018 – Lactv

Dopo l’anteprima dedicata alle scuole, si è aperta nel centro storico di Cosenza, nella suggestiva cornice di Villa Rendano, la quinta edizione del Pol Meeting, l’evento di formazione nazionale riservato ai corpi di polizia locale. Organizzato dalla Beta Professional Consulting, la kermesse offre una vetrina relativa allo stato di avanzamento della tecnologia applicata alla sicurezza, con tanti espositori, ma rappresenta anche una importante occasione di aggiornamento per gli addetti ai lavori con diversi seminari di formazione dedicati. Tra i vari stand anche la novità pedone sicuro, un sistema per garantire maggiore sicurezza in prossimità degli attraversamenti sulle strisce. La manifestazione è di respiro nazionale e gode, tra l’altro, del patrocinio dell’Anvu, l’Associazione Nazionale della Polizia Municipale. 

Pol2018, oltre 430 studenti per la prima giornata del meeting di polizia Locale

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18 ottobre 2018 – Ottoetrenta.it

COSENZA – Sono stati presentati ieri mattina il progetto ed il concorso fotografico “RispettiAmoCi – Educare al rispetto, il cambiamento sociale che arriva dalla scuola”, promossi da Beta Professional Consulting nell’ambito di Pol 2018, per una giornata che partendo dal tema del rispetto, ha affrontato, tra gli altri anche il delicato argomento dei disturbi di apprendimento con l’ausilio di video ed approfondimenti a cura della dott.ssa Teresa D’andrea dell’associazione di volontariato “Potenziamenti”.

L’ASSOCIAZIONE, ATTIVA DA LUNGO TEMPO SUL TERRITORIO CALABRESE NELL’AMBITO DELL’APPRENDIMENTO, DELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL SUPPORTO A STUDENTI E FAMIGLIE, HA ESPOSTO INFORMAZIONI ALLARMANTI SU UNO DEI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO I GIOVANI CALABRESI OVVERO I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO, DSA, ESPONENDO I DATI DEL 2017 PUBBLICATI DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.

Di fatto, all’interno del rapporto del MIUR, si evince che in Calabria mancano all’appello più di 8000 diagnosi di DSA e che, per tale motivo, gli studenti interessati da questa caratteristica non vedono rispettato il proprio diritto all’apprendimento. Tra i vari interventi della giornata sono state Inoltre affrontate ulteriori tematiche legate al rispetto per se stessi e per gli altri coin volgento direttamente i giovani presenti:  le dipendenze tecnologiche e al ritiro sociale derivante dalle stesse, il fenomeno del bullismo, il rispetto per l’ambiente e per le istituzioni.

NELLA VESTE INSOLITA DI PRESENTATORE, LA MANIFESTAZIONE È STATA CONDOTTA DA ANDREA SOLANO, CONSULENTE ARTISTICO DI POL 2018, E SI È CONCLUSA CON LA PREMIAZIONE DELLA FOTO PIÙ RAPPRESENTATIVA SUL TEMA DEL RISPETTO.

Alla giornata dedicata ai più giovani è stato, infatti, legato un concorso fotografico rivolto, per questa edizione, agli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori ed agli studenti del biennio delle scuole medie superiori che meglio hanno saputo interpretare e quindi “fotografare” il rispetto.

Al concorso fotografico e quindi alla mattinata hanno partecipato gli studenti degli istituti B. Zumbini, F. Gullo, Via Roma- Spirito Santo, plesso G.B. Vico, Lucrezia della Valle ed E. Fermi che si è aggiudicato l’assegno di mille euro per la migliore foto realizzata dagli studenti della scuola.

Arrivati in finale anche gli scatti degli studenti degli istituti di Via Roma- Spirito Santo, plesso G.B. Vico e B. Zumbini.

INTANTO OGGI SONO STATI APERTI I LAVORI DELLE NUMEROSE SESSIONI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA POLIZIA LOCALE, NELLA SUGGESTIVA VILLA RENDANO DI COSENZA. ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE HANNO PRESO PART TRA GLI ALTRI  AMMINISTRATORI DEI COMUNI CALABRESI E IL VICE PREFETTO, DOTT.SSA FRANCA TANCREDI.

Domani la giornata conclusiva prevede ancora numerose sessioni affidate ai relatori esperti delle diverse discipline tra cui l’ex generale dei Ris  dei Carabinieri di Parma, Luciano Garofano.

Educare al rispetto, le scuole protagoniste a Pol 2018

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di Salvatore Bruno  – 17 ottobre 2018 – Lactv

Il rispetto come stella polare, come brand da vestire, portare addosso, come filosofia da seguire. Non una semplice parola, ma la colonna portante dell’evento di anteprima del Pol Meeting 2018, dedicato agli studenti delle scuole di Cosenza. L’appuntamento, di respiro nazionale, organizzato dalla Beta Professional Consulting, giunto alla quinta edizione, anticipa la due giorni del 18 e 19 ottobre programmata nella storica Villa Rendano.

Non solo legalità e sicurezza

I ragazzi hanno partecipato al Cinema Aroldo Tieri, ad una giornata educativa, condotta daAndrea Solano, nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione e al potenziamento della cultura della sicurezza stradale tra i giovani. Si è però andati oltre il concetto di legalità e sicurezza, con l’intervento di Teresa d’Andrea, esperta di disturbi dell’apprendimento.

Mille euro per una foto

La manifestazione è legata anche ad un concorso. Gli studenti sono stati invitati a fotografare il rispetto. I giovani della classe II C del Liceo Enrico Fermi, autori dello scatto ritenuto più significativo, hanno consentito all’istituto di aggiudicarsi il premio da mille euro da investire in attività didattiche. Si tratta della foto in copertina a questo articolo. Hanno partecipato inoltre gli istituti Bonaventura Zumbini, Fausto Gullo, il plesso Giovan Battista Vico del comprensivo Via Roma- Spirito Santo e il Liceo Lucrezia della Valle.

Cosenza, al via il meeting nazionale della Polizia locale

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16 ottobre 2018 – Lac24.it

Tutto pronto per il V appuntamento nazionale della Polizia locale. L’atteso evento dedicato alla formazione per la Pubblica amministrazione e la Polizia locale, giunto alla sua V edizione, aprirà i battenti il prossimo 18 ottobre. Nei giorni 18 e 19 ottobre nella suggestiva cornice della storica Villa Rendano, a Cosenza, saranno presenti i maggiori relatori professionisti negli ambiti che saranno affrontati durante le relazioni della due giorni cosentina.

L’evento alla Villa Rendano

L’appuntamento, di respiro nazionale, vuole dare risalto in particolar modo ai compiti sempre più stringenti ai quali l’operatore di polizia locale è chiamato ad affrontare e alle nuove normative emanate per fronteggiare emergenze e gestione ordinaria della sicurezza urbana. Un’offerta formativa quella di Pol che ogni anno garantisce all’evento argomenti e relatori di grande spessore per far fronte ad una formazione che richiama sempre più l’evoluzione del vigile urbano che oggi è chiamato ad esprimere competenze in diversi settori. Per molti aspetti oggi la polizia locale è considerata come un corpo pari alla Polizia di Stato. Ed è per questo che la rivoluzione della Polizia locale, trova nella formazione uno degli strumenti chiave. Lo spessore della scientificità si evince tutto nel ricco programma di aggiornamento della due giorni che cerca di avvicinare le distanze tra ciò che viene chiesto e ciò che viene riconosciuto al personale della Polizia locale. A Pol va, inoltre, riconosciuto il grande merito di tenere viva l’attenzione sul lavoro che giornalmente svolge il poliziotto locale, un’arma per non farlo passare sotto silenzio. Il meeting costituirà, inoltre, occasione per fare il punto sulle novità normative e per conoscere le principali novità tecnologiche a supporto dell’attività operativa.

Il dialogo con i cittadini

Tra gli obiettivi della Polizia locale c’è quello di realizzare un evento che coinvolga tutta la cittadinanza, invitandola al dialogo con gli operatori che responsabilizzino sul senso civico, oltre che dare la possibilità ai partecipanti di scoprire le bellezze della città Cosenza.

L’evento dedicato alle scuole

Infine, nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione e al potenziamento della cultura della sicurezza stradale tra i giovani, è stata promossa una giornata educativa su tematiche di grande importanza per gli organizzatori: oltre alla legalità e alla sicurezza stradale, sarà affrontata quella del rispetto dell’altro attraverso la presentazione del progetto “RispettiAmoCi – Educare al rispetto, il cambiamento sociale che arriva dalla scuola”, prevista il 17 ottobre al cinema teatro Adolfo Tieri di Cosenza. I più giovani saranno invitati a riflettere sul rispetto come strumento per considerare se stessi e gli altri quali elementi unici e indispensabili nella costruzione di un futuro etico. I giovani studenti dovranno, quindi, raccontare la loro concezione di rispetto attraverso lo scatto di una foto. Le tre foto più significative saranno premiate nel corso della giornata del 17 ottobre mentre la più meritoria farà aggiudicare alla scuola da cui proviene, un assegno di mille euro. A questo specifico progetto quest’anno parteciperanno oltre quattrocento studenti.


Tutto pronto per il PolMeeting 2018 a Cosenza

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12 ottobre 2018 – Lamezia in strada

COSENZA – Tutto pronto per il V appuntamento nazionale della Polizia Locale.
L’atteso evento dedicato alla formazione per la Pubblica Amministrazione e la Polizia Locale, giunto alla sua V edizione.
Nei giorni 18 e 19 ottobre nella suggestiva cornice della storica Villa Rendano, saranno presenti i maggiori relatori professionisti negli ambiti che saranno affrontati durante le relazioni della due giorni cosentina.
L’appuntamento, di respiro nazionale, vuole dare risalto in particolar modo ai compiti sempre più stringenti ai quali l’operatore di polizia locale è chiamato ad affrontare e alle nuove normative emanate per fronteggiare emergenze e gestione ordinaria della sicurezza urbana.
Un’offerta formativa quella di POL che ogni anno garantisce all’evento argomenti e relatori di grande spessore per far fronte ad una formazione che richiama sempre più l’evoluzione del vigile urbano che oggi è chiamato ad esprimere competenze in diversi settori. Per molti aspetti oggi la polizia locale è considerata come un corpo pari alla Polizia di Stato. Ed è per questo che la rivoluzione della Polizia Locale, trova nella formazione uno degli strumenti chiave.
Lo spessore della scientificità si evince tutto nel ricco programma di aggiornamento della due giorni che cerca di avvicinare le distanze tra ciò che viene chiesto e ciò che viene riconosciuto al personale della Polizia Locale.
A POL va, inoltre, riconosciuto il grande merito di tenere viva l’attenzione sul lavoro che giornalmente svolge il poliziotto locale, un’arma per non farlo passare sotto silenzio.
Il meeting costituirà, inoltre, occasione per fare il punto sulle novità normative e per conoscere le principali novità tecnologiche a supporto dell’attività operativa.POL 2018 – 18 e 19 ottobre – Villa Rendano Cosenza.
Tra gli obiettivi della Polizia Locale c’è quello di realizzare un evento che coinvolga tutta la cittadinanza, invitandola al dialogo con gli operatori che responsabilizzino sul senso civico, oltre che dare la possibilità ai partecipanti di scoprire le bellezze della città Cosenza.
POL 2018 e le scuole – concorso fotografico “RispettiAmoCi – Educare al rispetto, il cambiamento sociale che arriva dalla scuola”
Infine in occasione dell’evento POL 2018, nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione e al potenziamento della cultura della sicurezza stradale tra i giovani, è stata promossa una giornata educativa su tematiche di grande importanza per gli organizzatori: oltre alla legalità e alla sicurezza stradale, sarà affrontata quella del rispetto dell’altro attraverso la presentazione del progetto “RispettiAmoCi – Educare al rispetto, il cambiamento sociale che arriva dalla scuola”, prevista per giorno 17 ottobre al cinema teatro Adolfo Tieri di Cosenza.
I più giovani saranno invitati a riflettere sul rispetto come strumento per considerare se stessi e gli altri quali elementi unici e indispensabili nella costruzione di un futuro etico. I giovani studenti dovranno, quindi, raccontare la loro concezione di rispetto attraverso lo scatto di una foto. Le tre foto più significative saranno premiate nel corso della giornata del 17 ottobre mentre la più meritoria farà aggiudicare alla scuola da cui proviene, un assegno di mille euro.
A questo specifico progetto quest’anno parteciperanno oltre quattrocento studenti