Il corso di addestramento Low light, organizzato nel poligono della Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Parma, ha permesso gli agenti della Polizia locale Pedemontana di apprendere le tecniche fondamentali per poter utilizzare le armi in situazioni estreme, anche con bassa o totale assenza di luminosità, sfruttando la luce artificiale della torcia in dotazione.
Le lezioni teoriche e pratiche si sono svolte nell’arco di una giornata e sono state dirette da personale altamente specializzato, coordinato da Pier Giuseppe Catellani, responsabile dell’attività istituzionale e istruttore UITS, dirigente del direttivo del Tiro a Segno Nazionale di Parma. «Si tratta di tecniche nate e sviluppate negli Stati Uniti – afferma Catellani – L’uso contemporaneo della torcia e dell’arma è più complicato di quanto si possa pensare e per operare in sicurezza occorre apprendere metodologie particolari tutt’altro che scontate. In inverno il buio arriva presto e questo può essere un problema che non viene sempre percepito da chi si occupa di pubblica sicurezza».
L’addestramento base verrà esteso ad altri agenti della Pedemontana e a gennaio si continuerà con il corso avanzato. «Si tratta momenti di formazione importanti, che testimoniano non soltanto una continua attenzione all’aggiornamento ordinario dei nostri agenti, ma anche la volontà di raggiungere più elevati livelli di professionalizzazione – ribadisce il comandante del Corpo di Polizia locale dell’Unione Pedemontana Franco Drigani,–.Una professionalizzazione a tutela della sicurezza dei nostri stessi operatori che dovessero trovarsi ad intervenire in situazioni estreme, resa possibile dal servizio unico di Polizia locale organizzato livello di Unione, in grado di consentire una maggiore specializzazione dei nostri agenti».
Il corso “Low light” non è rivolto esclusivamente agli operatori di polizia ma anche a tutti i civili in possesso del porto d’armi. La loro formazione sarà meno specifica rispetto ai professionisti.