Il comandante della Polizia locale di Sirmione è stato sospeso dall’incarico a seguito dell’inchiesta che lo vede incriminato di stalking e porto abusivo d’arma. La Procura di Brescia ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata, costretta da tempo a trasferirsi in Liguria, a causa degli atteggiamenti morbosi del compagno.

I capi di accusa sono molteplici, infatti secondo la testimonianza della donna, nel mese di maggio, il comandante si presentò a casa armato della pistola di ordinanza (circostanza vietata) minacciando di ucciderla e successivamente di togliersi la vita. L’agente avrebbe piazzato un registratore nel frigorifero dell’abitazione della ex, con l’intento di spiarla. Si segnalano, inoltre, i 592 contatti tra messaggi e telefonate, con i quali il poliziotto avrebbe cercato di contattare la ex.

L’ex agente, assistito dall’avvocato Luca Broli, avrà a disposizione circa venti giorni per decidere se sottoporsi ad un interrogatorio o per depositare una memoria scritta.