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Ottavio Chiappetta presenta il PolMeeting su Radio Cosenza Nord

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Intervista radiofonica su Radio Cosenza Nord trasmessa il 10 Ottobre 2017.

Ottavio Chiappetta presenta il PolMeeting 2017, il grande evento di formazione per Pubblica Amministrazione e Polizia Locale che si terrà giorno 12 e 13 Ottobre 2017, presso il Castello Svevo di Cosenza.

POL2017: il Promo di LaC Tv

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Ecco il promo de LaC Tv -media partner dell’evento – per la IV edizione di Pol Meeting con il giornalista Pasquale Motta ed il patron Ottavio Chiappetta che presenta il ricco programma e le tante iniziative dell’evento:

Presentato il PolMeeting 2017

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Da Wditv:

Il 12 e 13 ottobre al castello svevo di Cosenza si rinnoverà, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento con il Meeting della Polizia Locale. L’evento, il più grande del Sud Italia in questo settore, curato da Beta Professional Consulting, ha finalità ben precise. Saranno due giornate di aggiornamento per gli operatori della Polizia Locale, che negli ultimi tempi hanno avuto una forte evoluzione professionale, anche alla luce delle nuove normative.

Presentato il PolMeeting 2017

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Da Wditv:

Il 12 e 13 ottobre al castello svevo di Cosenza si rinnoverà, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento con il Meeting della Polizia Locale. L’evento, il più grande del Sud Italia in questo settore, curato da Beta Professional Consulting, ha finalità ben precise. Saranno due giornate di aggiornamento per gli operatori della Polizia Locale, che negli ultimi tempi hanno avuto una forte evoluzione professionale, anche alla luce delle nuove normative.

Cosenza: polizia locale, presentato evento POL 2017

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6 ottobre 2017 – Telecosenza

Il 12 e 13 ottobre al castello svevo di Cosenza si rinnoverà, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento con il Meeting della Polizia Locale. L’evento, il più grande del Sud Italia in questo settore, curato da Beta Professional Consulting, ha finalità ben precise. Saranno due giornate di aggiornamento per gli operatori della Polizia Locale, che negli ultimi tempi hanno avuto una forte evoluzione professionale, anche alla luce delle nuove normative.

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Polizia Municipale, “più multe fai, più guadagni”. La proposta di Noi con Salvini

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Continua la campagna di ‘Noi con Salvini’ a garanzia della maggiore sicurezza in città attraverso l’impiego di più forze dell’ordine a presidio del territorio cittadino. E’ dall’esperienza di Mestre, infatti, che trae spunto il coordinatore del movimento Giuseppe Palmitessa, per la sua proposta: premi a punti per i vigili, più multe si traducono in maggior guadagno per gli agenti.

«Si garantirebbero maggiori entrate e più sicurezza» afferma Palmitessa in merito alla proposta rivolta all’amministrazione comunale. Un modo per premiare il lavoro dei vigili e per garantire maggiore sicurezza, attraverso un sistema avviato proprio nella città di Mestre a cui hanno già aderito cento agenti.

Il progetto

Il progetto deriva da un accordo siglato tra il Comune di Mestre e la CISL che si traduce in un budget complessivo di 770 mila euro, spalmati in relazione all’attività svolta. Sono infatti stati stanziati 103 mila euro per la sicurezza percepita; 51 mila euro per i controlli moto ondoso; 89 mila euro per i presidi in 36 zone di centro storico e isole e 41 della terraferma; 248 mila euro, infine, la somma destinata alle domeniche e festivi.

Le somme suddette, destinate ad incrementare la busta paga dei vigili che aderiscono al progetto (per ora 100, ma l’adesione può essere data in qualsiasi momento), sono erogate tramite un sistema a punti che vengono riconosciuti agli agenti in relazione alle sanzioni/multe effettuate, ai verbali di merce sequestrate, ma anche alla cordialità e alle pause durante gli orari lavorativi.

Una proposta, quella su cui Noi con Salvini invita l’amministrazione di Barletta a riflettere, che secondo il coordinatore cittadino, potrebbe notevolmente aumentare la sicurezza in città, magari affiancando ai velobox il personale richiesto dallo stesso ministero dei trasporti, argomento sul quale Palmitessa invita nuovamente a maggiori delucidazioni.

Fonte articolo: http://www.barlettalive.it/news/politica/510841/polizia-municipale-piu-multe-fai-piu-guadagni-la-proposta-di-noi-con-salvini

Fonte immagine: http://www.vesuviolive.it/wp-content/uploads/2016/05/multa.jpg

Depenalizzazione, ecco la lista completa dei 41 reati cancellati

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SIMBOLICA GIUSTIZIA AGENZIA BETTOLINI (Agenzia: DA RACHIVIO) (NomeArchivio: PAV-G1ig.JPG)

Con l’entrata in vigore della depenalizzazione (di cui ai decreti n. 7 e n. 8/2016) è statacancellata una lunga serie di reati, c.d. “bagatellari”, con il fine di alleggerire il carico dei procedimenti nei tribunali e nelle procure.

Sono ben 41 le fattispecie che non hanno più rilevanza penale ma che si sono trasformati in illeciti civili e amministrativi puniti con sanzioni pecuniarie, con l’obiettivo di ottenere comunque un effetto deterrente elevato.

Ecco la lista completa (a seguire un paragrafo sugli illeciti civili):

Reati contro la persona:

– Ingiuria (art. 594)

Reati contro la fede pubblica:

– Falsità in scrittura privata (art. 485)

– Falsità in foglio firmato in bianco. Atto privato (art. 486)

– Falsità su un foglio firmato in bianco diverse da quelle previste dall’articolo 486. Atto privato (art. 488)

– Uso di atto falso. Atto privato (art. 489, 2° comma)

– Soppressione, distruzione e occultamento di scritture private vere (art. 490)

Reati contro la moralità e il buon costume:

– Atti osceni (art. 527, 1° comma)

– Pubblicazioni e spettacoli osceni (art. 528, 1° e 2° comma)

Reati contro il patrimonio:

– Sottrazione di cose comuni (art. 627)

– Danneggiamento semplice (art. 635, 1° comma)

– Appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose avute per errore o caso fortuito (art. 647)

Contravvenzioni:

– Rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto (art. 652, 1° e 2° comma)

– Abuso della credulità popolare (art. 661)

– Rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive (art. 668, 1°, 2° e 3° comma)

– Atti contrari alla pubblica decenza. Turpiloquio (art. 726)

Sostanze stupefacenti

– Mancato rispetto dell’autorizzazione alla coltivazione di stupefacenti per uso terapeutico (art. 28, 2° comma, d.p.r. n. 309/1990)

Codice della Strada:

– Guida senza patente (art. 116, 15° comma, d.lgs. n. 285/1992)

Previdenza:

– Omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali (art. 2 d.l. n. 463/1983)

Riciclaggio:

– Omessa identificazione (art. 55, 1° comma, d. lgs. n. 231/2007)

– Omessa registrazione (art. 55, 4° comma, d. lgs. n. 231/2007)

Fallimento:

– Omessa trasmissione dell’elenco dei protesti cambiari da parte del p.u. (art. 235 R.d. n. 267/1942)

Società:

– Impedito controllo ai revisori (art. 29 d. lgs. n. 39/2010)

Assegni bancari:

– Emissione di assegno da parte dell’istituto non autorizzato o con autorizzazione revocata (art. 117 r.d. n. 1736/1933)

Aborto:

– Interruzione volontaria della propria gravidanza senza l’osservanza delle modalità indicate dalla legge (art. 19, 2° comma, l. n. 194/1978)

Diritto d’autore:

– Abusiva concessione in noleggio (art. 171-quater l. n. 633/1941)

Pubblica sicurezza:

– Violazione delle norme per l’impianto e l’uso di apparecchi radioelettrici privati (art. 11 R.d. n. 234/1931)

Contrabbando:

– Contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali (art. 282 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento delle merci nei laghi di confine (art. 283 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento marittimo delle merci (art. 284 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento delle merci per via aerea (art. 285 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nelle zone extradoganali (art. 286 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando per indebito uso di merci importate con agevolazioni doganali (art. 287 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nei depositi doganali (art. 288 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel cabotaggio e nella circolazione (art. 289 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nell’esportazione di merci ammesse a restituzione di diritti (art. 290 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nell’importazione od esportazione temporanea (art. 291 d.p.r. n. 43/1973)

– Altri casi di contrabbando (art. 292 d.p.r. n. 43/1973)

– Pena per il contrabbando in caso di mancato o incompleto accertamento dell’oggetto del reato (art. 294 d.p.r. n. 43/1973)

Guerra:

– Omissione di denuncia di beni (art. 3 d.lgs. luogotenenziale n. 506/1945)

Macchine utensili:

– Alterazione del contrassegno di macchine (art. 15 l. n. 1329/1965)

Commercio:

– Installazione o esercizio di impianti in mancanza di concessione (art. 16 d.l. n. 745/1970)

Illeciti civili

Determinati illeciti penali abrogati, per espressa previsione del legislatore, oggi obbligano chi li ha commessi non solo alle restituzioni e al risarcimento del danno secondo le leggi civili, ma anche al pagamento di una sanzione pecuniaria civile, sottoposta al termine di prescrizione quinquennale decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato.

Si tratta delle ipotesi depenalizzate di ingiuria, impossessamento della cosa comune, danneggiamento, appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose di cui si sia venuti in possesso per errore altrui o per caso fortuito e dei diversi reati di falso abrogati.

A seconda dei casi, la sanzione pecuniaria civile è stabilita entro una forbice che va o da 100 a 8mila euro o da 200 a 12mila euro.

Essa, concretamente, va determinata dal giudice civile competente per il risarcimento del danno tenendo conto della gravità della violazione, della reiterazione dell’illecito, dell’arricchimento del responsabile, dell’opera che questi abbia svolto per eliminare o attenuare le conseguenze dell’illecito compiuto, della sua personalità e delle suecondizioni economiche.

Quest’ultimo fattore può determinare anche la decisione del giudice di dilazionare il pagamento della sanzione pecuniaria civile in un numero di rate comprese tra due e otto e di importo comunque non inferiore a 50 euro. In ogni caso per il pagamento non è possibile avvalersi di alcuna copertura assicurativa.

Va infine precisato che l’obbligo di pagare la sanzione pecuniaria civile non è trasmissibile agli eredi, che i relativi proventi sono devoluti in favore della cassa delle ammende e che esso si applica anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore del decreto che lo ha introdotto (ovverosia prima del 6 febbraio 2016), purché però non siano intervenuti sentenza o decreto penale irrevocabili (nel qual caso il provvedimento penale è revocato, con dichiarazione che il fatto non è previsto dalla legge come reato e con adozione di tutti i conseguenti provvedimenti).

Fonte articolo: Depenalizzazione: ecco la lista completa dei 41 reati cancellati
(www.StudioCataldi.it)

Fonte immagine:http://www.unioneconsulenti.it/wp-content/uploads/2015/01/1368599494-giustizia12.jpg

Riforma della Pubblia amministrazione, la nuova carta di circolazione dei veicoli

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Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato In data 12 maggio 2o17 in secondo esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge di riforma della Pubblica Amministrazione, introduce dal 1° luglio 2018 il documento unico di circolazione per gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.

La nuova “carta di circolazione” sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di tagliare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione. All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Tutti i risparmi saranno destinati a ridurre i costi per l’utenza.

Le carte di circolazione e i certificati di proprietà già emessi alla data di entrata in vigore del documento unico manterranno la loro validità fino alla scadenza.

Fonte: Consiglio dei Ministri, comunicato n. 29 del 12 maggio 2017

La Direzione

(14 maggio 2017)

© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/matte4president/6765990457/in/photostream

La polizia municipale ha liberato due ponti sul Mugnone da suppellettili da bivacco

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Sono di nuovo liberi da suppellettili da bivacco due ponti lungo il corso del Mugnone: stamani sono intervenuti gli agenti del Reparto Sicurezza urbana della Polizia municipale e insieme agli operatori di Quadrifoglio hanno portato via in tutto quattro materassi, alcuni cuscini e un divano.

L’operazione è iniziata intorno dalle 9 e ha interessato il ponte dei Bersaglieri e il ponte dello Statuto detto anche degli Alpini. Era libero, invece, da oggetti e manufatti per dormire il ponte Rosso. Nel dettaglio da sotto il ponte dei Bersaglieri sono stati rimossi 4 materassi, di cui due matrimoniali e due singoli, e alcuni cuscini, mentre da sotto il ponte dello Statuto è stato portato via un divano.

“Dopo l’intervento di martedì scorso stamani gli agenti della Polizia municipale sono di nuovo intervenuti lungo il Mugnone per ripristinare la legalità – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Federico Gianassi -. I controlli andranno avanti e continueremo finché ce ne sarà bisogno. Il nostro obiettivo è garantire il rispetto delle regole”.

Fonte: http://www.gonews.it/2017/05/13/la-polizia-municipale-liberato-due-ponti-sul-mugnone-suppellettili-bivacco/

Due agenti della polizia municipale salvano una giovane ragazza

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Due agenti della Polizia municipale liberi dal servizio salvano dal suicidio una ragazza di 23 anni: è successo ieri intorno alle 11.25, mentre stavano percorrendo il passaggio pedonale sovrastante il sottopasso che si trova tra il Ponte alla Vittoria e viale Rosselli. All’origine del tentativo di togliersi la vita un litigio con il compagno.

“Vorrei ringraziare i vigili che ieri sono intervenuti prontamente, salvando una giovane vita – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Federico Gianassi -. Grazie ai due agenti che sono intervenuti in un loro momento libero e grazie a tutti coloro che ogni giorno svolgono un lavoro importante per la sicurezza dei cittadini”.

È stata l’ispettrice dei vigili, responsabile del reparto che si occupa di violenza di genere, a notare, all’incrocio con l’area adibita a parcheggio di fronte a piazza Vittorio Veneto, una giovane donna dall’aspetto trascurato e palesemente turbato, che aveva lasciato la borsa sulla spalletta del sottopasso e che cercava di salirci sopra, guardando verso il basso.

La vigilessa, notato il gesto repentino della ragazza, ha velocemente raggiunto la giovane bloccandola e chiedendole che cosa stesse facendo. L’agitazione della ragazza ha reso necessario anche l’intervento del collega. Immediatamente sono stati avvisati la Centrale operativa per l’invio in ausilio sul posto anche di personale in servizio e il 118 per le necessità del caso e le verifiche sanitarie. Dopo un po’ i due vigili sono riusciti a calmare la giovane donna, che in un primo momento ha tentato di sottrarsi a qualsiasi aiuto.

Una volta che si è calmata, la ragazza ha raccontato loro quello che le era accaduto, di avere 23 anni, di essere in cura per varie problematiche e di essere anagraficamente residente in un comune della provincia di Firenze, ma di essere di fatto soggiornante a Firenze senza fissa dimora. Dapprima contraria, la giovane è stata convinta a farsi visitare ed è stata portata all’ospedale di Torregalli.

I genitori della giovane, una volta contattati telefonicamente, hanno confermato la situazione problematica della figlia. Per quanto previsto dalle norme in vigore, sarà informata con relazione di servizio l’Autorità competente.

Fonte articolo: http://www.gonews.it/2017/05/13/due-agenti-della-polizia-municipale-salvano-giovane-ragazza/

Fonte immagine: https://i.ytimg.com/vi/0SV6Ha_u3Js/maxresdefault.jpg