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Polizia Municipale, “più multe fai, più guadagni”. La proposta di Noi con Salvini

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Continua la campagna di ‘Noi con Salvini’ a garanzia della maggiore sicurezza in città attraverso l’impiego di più forze dell’ordine a presidio del territorio cittadino. E’ dall’esperienza di Mestre, infatti, che trae spunto il coordinatore del movimento Giuseppe Palmitessa, per la sua proposta: premi a punti per i vigili, più multe si traducono in maggior guadagno per gli agenti.

«Si garantirebbero maggiori entrate e più sicurezza» afferma Palmitessa in merito alla proposta rivolta all’amministrazione comunale. Un modo per premiare il lavoro dei vigili e per garantire maggiore sicurezza, attraverso un sistema avviato proprio nella città di Mestre a cui hanno già aderito cento agenti.

Il progetto

Il progetto deriva da un accordo siglato tra il Comune di Mestre e la CISL che si traduce in un budget complessivo di 770 mila euro, spalmati in relazione all’attività svolta. Sono infatti stati stanziati 103 mila euro per la sicurezza percepita; 51 mila euro per i controlli moto ondoso; 89 mila euro per i presidi in 36 zone di centro storico e isole e 41 della terraferma; 248 mila euro, infine, la somma destinata alle domeniche e festivi.

Le somme suddette, destinate ad incrementare la busta paga dei vigili che aderiscono al progetto (per ora 100, ma l’adesione può essere data in qualsiasi momento), sono erogate tramite un sistema a punti che vengono riconosciuti agli agenti in relazione alle sanzioni/multe effettuate, ai verbali di merce sequestrate, ma anche alla cordialità e alle pause durante gli orari lavorativi.

Una proposta, quella su cui Noi con Salvini invita l’amministrazione di Barletta a riflettere, che secondo il coordinatore cittadino, potrebbe notevolmente aumentare la sicurezza in città, magari affiancando ai velobox il personale richiesto dallo stesso ministero dei trasporti, argomento sul quale Palmitessa invita nuovamente a maggiori delucidazioni.

Fonte articolo: http://www.barlettalive.it/news/politica/510841/polizia-municipale-piu-multe-fai-piu-guadagni-la-proposta-di-noi-con-salvini

Fonte immagine: http://www.vesuviolive.it/wp-content/uploads/2016/05/multa.jpg

Depenalizzazione, ecco la lista completa dei 41 reati cancellati

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SIMBOLICA GIUSTIZIA AGENZIA BETTOLINI (Agenzia: DA RACHIVIO) (NomeArchivio: PAV-G1ig.JPG)

Con l’entrata in vigore della depenalizzazione (di cui ai decreti n. 7 e n. 8/2016) è statacancellata una lunga serie di reati, c.d. “bagatellari”, con il fine di alleggerire il carico dei procedimenti nei tribunali e nelle procure.

Sono ben 41 le fattispecie che non hanno più rilevanza penale ma che si sono trasformati in illeciti civili e amministrativi puniti con sanzioni pecuniarie, con l’obiettivo di ottenere comunque un effetto deterrente elevato.

Ecco la lista completa (a seguire un paragrafo sugli illeciti civili):

Reati contro la persona:

– Ingiuria (art. 594)

Reati contro la fede pubblica:

– Falsità in scrittura privata (art. 485)

– Falsità in foglio firmato in bianco. Atto privato (art. 486)

– Falsità su un foglio firmato in bianco diverse da quelle previste dall’articolo 486. Atto privato (art. 488)

– Uso di atto falso. Atto privato (art. 489, 2° comma)

– Soppressione, distruzione e occultamento di scritture private vere (art. 490)

Reati contro la moralità e il buon costume:

– Atti osceni (art. 527, 1° comma)

– Pubblicazioni e spettacoli osceni (art. 528, 1° e 2° comma)

Reati contro il patrimonio:

– Sottrazione di cose comuni (art. 627)

– Danneggiamento semplice (art. 635, 1° comma)

– Appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose avute per errore o caso fortuito (art. 647)

Contravvenzioni:

– Rifiuto di prestare la propria opera in occasione di un tumulto (art. 652, 1° e 2° comma)

– Abuso della credulità popolare (art. 661)

– Rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive (art. 668, 1°, 2° e 3° comma)

– Atti contrari alla pubblica decenza. Turpiloquio (art. 726)

Sostanze stupefacenti

– Mancato rispetto dell’autorizzazione alla coltivazione di stupefacenti per uso terapeutico (art. 28, 2° comma, d.p.r. n. 309/1990)

Codice della Strada:

– Guida senza patente (art. 116, 15° comma, d.lgs. n. 285/1992)

Previdenza:

– Omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali (art. 2 d.l. n. 463/1983)

Riciclaggio:

– Omessa identificazione (art. 55, 1° comma, d. lgs. n. 231/2007)

– Omessa registrazione (art. 55, 4° comma, d. lgs. n. 231/2007)

Fallimento:

– Omessa trasmissione dell’elenco dei protesti cambiari da parte del p.u. (art. 235 R.d. n. 267/1942)

Società:

– Impedito controllo ai revisori (art. 29 d. lgs. n. 39/2010)

Assegni bancari:

– Emissione di assegno da parte dell’istituto non autorizzato o con autorizzazione revocata (art. 117 r.d. n. 1736/1933)

Aborto:

– Interruzione volontaria della propria gravidanza senza l’osservanza delle modalità indicate dalla legge (art. 19, 2° comma, l. n. 194/1978)

Diritto d’autore:

– Abusiva concessione in noleggio (art. 171-quater l. n. 633/1941)

Pubblica sicurezza:

– Violazione delle norme per l’impianto e l’uso di apparecchi radioelettrici privati (art. 11 R.d. n. 234/1931)

Contrabbando:

– Contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali (art. 282 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento delle merci nei laghi di confine (art. 283 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento marittimo delle merci (art. 284 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel movimento delle merci per via aerea (art. 285 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nelle zone extradoganali (art. 286 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando per indebito uso di merci importate con agevolazioni doganali (art. 287 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nei depositi doganali (art. 288 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nel cabotaggio e nella circolazione (art. 289 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nell’esportazione di merci ammesse a restituzione di diritti (art. 290 d.p.r. n. 43/1973)

– Contrabbando nell’importazione od esportazione temporanea (art. 291 d.p.r. n. 43/1973)

– Altri casi di contrabbando (art. 292 d.p.r. n. 43/1973)

– Pena per il contrabbando in caso di mancato o incompleto accertamento dell’oggetto del reato (art. 294 d.p.r. n. 43/1973)

Guerra:

– Omissione di denuncia di beni (art. 3 d.lgs. luogotenenziale n. 506/1945)

Macchine utensili:

– Alterazione del contrassegno di macchine (art. 15 l. n. 1329/1965)

Commercio:

– Installazione o esercizio di impianti in mancanza di concessione (art. 16 d.l. n. 745/1970)

Illeciti civili

Determinati illeciti penali abrogati, per espressa previsione del legislatore, oggi obbligano chi li ha commessi non solo alle restituzioni e al risarcimento del danno secondo le leggi civili, ma anche al pagamento di una sanzione pecuniaria civile, sottoposta al termine di prescrizione quinquennale decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato.

Si tratta delle ipotesi depenalizzate di ingiuria, impossessamento della cosa comune, danneggiamento, appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose di cui si sia venuti in possesso per errore altrui o per caso fortuito e dei diversi reati di falso abrogati.

A seconda dei casi, la sanzione pecuniaria civile è stabilita entro una forbice che va o da 100 a 8mila euro o da 200 a 12mila euro.

Essa, concretamente, va determinata dal giudice civile competente per il risarcimento del danno tenendo conto della gravità della violazione, della reiterazione dell’illecito, dell’arricchimento del responsabile, dell’opera che questi abbia svolto per eliminare o attenuare le conseguenze dell’illecito compiuto, della sua personalità e delle suecondizioni economiche.

Quest’ultimo fattore può determinare anche la decisione del giudice di dilazionare il pagamento della sanzione pecuniaria civile in un numero di rate comprese tra due e otto e di importo comunque non inferiore a 50 euro. In ogni caso per il pagamento non è possibile avvalersi di alcuna copertura assicurativa.

Va infine precisato che l’obbligo di pagare la sanzione pecuniaria civile non è trasmissibile agli eredi, che i relativi proventi sono devoluti in favore della cassa delle ammende e che esso si applica anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore del decreto che lo ha introdotto (ovverosia prima del 6 febbraio 2016), purché però non siano intervenuti sentenza o decreto penale irrevocabili (nel qual caso il provvedimento penale è revocato, con dichiarazione che il fatto non è previsto dalla legge come reato e con adozione di tutti i conseguenti provvedimenti).

Fonte articolo: Depenalizzazione: ecco la lista completa dei 41 reati cancellati
(www.StudioCataldi.it)

Fonte immagine:http://www.unioneconsulenti.it/wp-content/uploads/2015/01/1368599494-giustizia12.jpg

Riforma della Pubblia amministrazione, la nuova carta di circolazione dei veicoli

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Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato In data 12 maggio 2o17 in secondo esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge di riforma della Pubblica Amministrazione, introduce dal 1° luglio 2018 il documento unico di circolazione per gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi.

La nuova “carta di circolazione” sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di tagliare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione. All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Tutti i risparmi saranno destinati a ridurre i costi per l’utenza.

Le carte di circolazione e i certificati di proprietà già emessi alla data di entrata in vigore del documento unico manterranno la loro validità fino alla scadenza.

Fonte: Consiglio dei Ministri, comunicato n. 29 del 12 maggio 2017

La Direzione

(14 maggio 2017)

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Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/matte4president/6765990457/in/photostream

La polizia municipale ha liberato due ponti sul Mugnone da suppellettili da bivacco

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Sono di nuovo liberi da suppellettili da bivacco due ponti lungo il corso del Mugnone: stamani sono intervenuti gli agenti del Reparto Sicurezza urbana della Polizia municipale e insieme agli operatori di Quadrifoglio hanno portato via in tutto quattro materassi, alcuni cuscini e un divano.

L’operazione è iniziata intorno dalle 9 e ha interessato il ponte dei Bersaglieri e il ponte dello Statuto detto anche degli Alpini. Era libero, invece, da oggetti e manufatti per dormire il ponte Rosso. Nel dettaglio da sotto il ponte dei Bersaglieri sono stati rimossi 4 materassi, di cui due matrimoniali e due singoli, e alcuni cuscini, mentre da sotto il ponte dello Statuto è stato portato via un divano.

“Dopo l’intervento di martedì scorso stamani gli agenti della Polizia municipale sono di nuovo intervenuti lungo il Mugnone per ripristinare la legalità – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Federico Gianassi -. I controlli andranno avanti e continueremo finché ce ne sarà bisogno. Il nostro obiettivo è garantire il rispetto delle regole”.

Fonte: http://www.gonews.it/2017/05/13/la-polizia-municipale-liberato-due-ponti-sul-mugnone-suppellettili-bivacco/

Due agenti della polizia municipale salvano una giovane ragazza

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Due agenti della Polizia municipale liberi dal servizio salvano dal suicidio una ragazza di 23 anni: è successo ieri intorno alle 11.25, mentre stavano percorrendo il passaggio pedonale sovrastante il sottopasso che si trova tra il Ponte alla Vittoria e viale Rosselli. All’origine del tentativo di togliersi la vita un litigio con il compagno.

“Vorrei ringraziare i vigili che ieri sono intervenuti prontamente, salvando una giovane vita – ha detto l’assessore alla Polizia municipale Federico Gianassi -. Grazie ai due agenti che sono intervenuti in un loro momento libero e grazie a tutti coloro che ogni giorno svolgono un lavoro importante per la sicurezza dei cittadini”.

È stata l’ispettrice dei vigili, responsabile del reparto che si occupa di violenza di genere, a notare, all’incrocio con l’area adibita a parcheggio di fronte a piazza Vittorio Veneto, una giovane donna dall’aspetto trascurato e palesemente turbato, che aveva lasciato la borsa sulla spalletta del sottopasso e che cercava di salirci sopra, guardando verso il basso.

La vigilessa, notato il gesto repentino della ragazza, ha velocemente raggiunto la giovane bloccandola e chiedendole che cosa stesse facendo. L’agitazione della ragazza ha reso necessario anche l’intervento del collega. Immediatamente sono stati avvisati la Centrale operativa per l’invio in ausilio sul posto anche di personale in servizio e il 118 per le necessità del caso e le verifiche sanitarie. Dopo un po’ i due vigili sono riusciti a calmare la giovane donna, che in un primo momento ha tentato di sottrarsi a qualsiasi aiuto.

Una volta che si è calmata, la ragazza ha raccontato loro quello che le era accaduto, di avere 23 anni, di essere in cura per varie problematiche e di essere anagraficamente residente in un comune della provincia di Firenze, ma di essere di fatto soggiornante a Firenze senza fissa dimora. Dapprima contraria, la giovane è stata convinta a farsi visitare ed è stata portata all’ospedale di Torregalli.

I genitori della giovane, una volta contattati telefonicamente, hanno confermato la situazione problematica della figlia. Per quanto previsto dalle norme in vigore, sarà informata con relazione di servizio l’Autorità competente.

Fonte articolo: http://www.gonews.it/2017/05/13/due-agenti-della-polizia-municipale-salvano-giovane-ragazza/

Fonte immagine: https://i.ytimg.com/vi/0SV6Ha_u3Js/maxresdefault.jpg

Urta un ciclista e si dà alla fuga, rintracciata e denunciata dalla Polizia Municipale

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Avrebbe fatto cadere un ciclista urtandolo e dandosi alla fuga. Ma grazie alle indagini degli agenti dell’Autoreparto della Polizia Municipale la conducente è stata rintracciata e denunciata per omissione di soccorso.

L’incidente risale a venerdì scorso. Su indicazione della centrale operativa alle 7.20 gli agenti dell’autoreparto della Polizia Municipale sono andati in via Vittorio Emanuele II all’incrocio con piazza Giorgini per i rilievi dell’incidente avvenuto poco prima ma sul posto non hanno trovato più nessuno. Sono quindi andati al Dea di Careggi dove l’ambulanza aveva portato un uomo rimasto ferito, ma non in modo grave, nell’incidente: costui ha riferito di essere stato travolto da dietro da una’auto mentre percorreva in bicicletta via Vittorio Emanuele II in direzione via Trieste poco prima di piazza Giorgini. L’uomo ha aggiunto il modello (una Fiat Punto nera) e fornito agli agenti i riferimenti di un testimone. Tornati sul luogo dell’incidente i vigili hanno individuato la bicicletta del ferito allucchettata a un palo all’angolo tra via Vittorio Emanuele II e rinvenuto dei detriti riconducibili alla vettura coinvolta nel sinistro.

Si tratta di frammenti di plastica e della coppa esterna dello specchietto retrovisore destro che da accertamenti è risultato appartenere a una Fiat Punto prodotta fra il 2005 ed il 2013. Contattato anche il testimone che ha raccontato di aver sentito un tonfo e visto una bicicletta proveniente dalla direzione opposta oscillare e poi cadere nel momento in cui veniva superata da un’auto di colore scuro. L’uomo ha aggiunto di essersi fermato per soccorrere il ciclista rimasto riverso sulla carreggiata, di aver chiamato il 118 alle 6.43 e di aver visto l’auto in questione proseguire la marcia a diritto in via Vittorio Emanuele II senza rallentare. E ancora che una ragazza in motorino, che si era messa all’inseguimento dell’auto senza però raggiungerla, gli aveva riferito che alla guida c’era una donna dai capelli biondi.

L’indagine è proseguita con le verifiche sulle telecamere private presenti nella zona e in particolar modo nel probabile itinerario di fuga dell’auto, ma senza esito. La svolta è arrivata mercoledì: dal controllo della telecamera di monitoraggio del traffico collocata a Ponte Rosso è stato individuato il passaggio alle 6.37 di una Fiat Punto di colore antracite, condotta da una donna dai capelli biondi e con danni compatibili a quelli del sinistro. Dalle immagini è stato possibile risalire alla targa e quindi alla proprietaria, risultata residente in altra regione. Ma sempre dalla targa i vigili hanno scoperto che l’auto aveva collezionato numerosi verbali nella zona di piazza d’Azeglio. Ed effettuando un controllo è stato infatti trovata parcheggiata in viale Gramsci angolo via Pellico. I vigili hanno quindi potuto constatare che il veicolo riportava dei danni compatibili e coincidenti con la dinamica dell’incidente e il pezzo di carrozzeria trovato in strada. L’auto è stata quindi sequestrata come prova.

Le indagini non sono però finite. La Polizia Municipale è risalita ad una donna che è stata convocata presso il comando di Porta a Prato. Quando si è presentata, oltre alla capigliatura bionda, ha ammesso che l’auto, di proprietà della madre, nella giornata dell’incidente era stata nella sua totale disponibilità e che alle 6.30 era alla guida per il tragitto casa-lavoro da via Alderotti a via Carducci. La donna, nata nel 1984, è stata denunciata per omissione di soccorso. Scattato anche il ritiro della patente e al sequestro dell’auto, già in depositeria, si è aggiunto quello della coppa dello specchietto retrovisore rinvenuta sul luogo dell’incidente.

Fonte articolo: http://www.gonews.it/2017/05/12/urta-un-ciclista-si-alla-fuga-rintracciata-denunciata-dalla-polizia-municipale/

Fonte immagine: http://www.ossolanews.it/admin/public/foto/2017/02/17/170522/polizia_locale_domodossola-2.jpg

Baronissi sicura, apre presidio polizia municipale al Parco della Rinascita

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Un punto di riferimento per le famiglie e i cittadini nel cuore della città. Così il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha salutato l’apertura del nuovo presidio di Polizia Municipale al Parco della Rinascita. Un’iniziativa nel segno del controllo del territorio, della prevenzione e del rafforzamento della sicurezza sul territorio. “Una scelta politica – ha spiegato il sindaco – voluta per garantire la presenza visibile e capillare dei nostri vigili urbani sul territorio. Lo scopo del nuovo presidio è di diventare un punto di riferimento della comunità, un luogo dove i cittadini potranno rappresentare le proprie istanze, ma anche dove ottenere, per quanto possibile, risposte immediate e una presa in carico dei problemi”. “L’istituzione del nuovo presidio di Polizia Municipale – conferma l’assessore alla sicurezza urbana, Marco Picarone – rientra nella più ampia progettualità per il Patto della Sicurezza che abbiamo siglato con la Prefettura di Salerno. Saranno predisposti servizi mirati di prevenzione per perseguire fenomeni di microcriminalità e di inciviltà”. La garitta – fortemente voluta dal Comandante Francesco Tolino – sarà presidiata – oltre che da Vigili urbani – anche da volontari che hanno aderito al patto per la sicurezza urbana lanciato qualche mese fa dal Comune. L’apertura del nuovo presidio, infine, è coincisa con la manifestazione conclusiva di “Baronissi Sicura”, il progetto di legalità e di educazione civica tenuto nelle scuole dai vigili Carmine Concilio e Teresa D’Arco. Gli studenti delle classi quinte della città hanno seguito lezioni di educazione stradale, simulazioni di primo soccorso, esercitazioni in quota dei vigili del fuoco. Premiati anche i vincitori del concorso per le immagini più significative sulla sicurezza stradale. Prima classificata è stata Anna Pecoraro del plesso di Caprecano, seconda Camilla De Concilio di Antessano e terzo Leonardo Sarno di Aiello. Menzione speciale è andata all’alunna Giulia Matonti del Plesso di Antessano. L’iniziativa è promossa dalla Polizia Municipale di Baronissi in collaborazione con gli istituti scolastici della città, le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato del territorio.

Fonte articolo: https://www.salernonotizie.it/2017/05/12/baronissi-sicura-apre-presidio-polizia-municipale-al-parco-della-rinascita/

Fonte immagine:https://www.salernonotizie.it/wp-content/uploads/2017/05/FOTO-MANIFESTAZIONE-BARONISSI-SICURA.jpg

Reggio Calabria, sicurezza a 360°

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Nell’ambito della manifestazione magistralmente organizzata dal team Pol Italia, con il patrocinio di diversi enti locali, dell’ASAPS e dell’ANVU, si è tenuta una dimostrazione pratica di un sinistro stradale, con esiti gravi, in Piazza Italia.

Queste simulazioni vengono solitamente fatte, sia a livello scolastico, nell’espletamento dell’educazione stradale, sia durante i corsi professionali abitualmente organizzati per le forze di polizia stradale.
La suggestiva cornice di Piazza Italia, ha permesso agli operatori di polizia presenti all’evento della sicurezza stradale e ai cittadini utenti della strada presenti in piazza, di assistere alla dimostrazione della simulazione e gestione di un incidente stradale. Lo stesso è stato sviluppato in un area interdetta al transito veicolare.


Lo scopo era quello di un corso di aggiornamento e approfondimento dell’infortunistica e data la presenza di numerosi cittadini, è stato possibile interagire anche con loro affinché in caso di eventi similari possano essere in grado di gestire la situazione nel migliore dei modi.
Tutte le fasi dell’intervento sono state spiegate ai presenti al fine di trasmettere la cultura della sicurezza stradale.
In appoggio al personale della C.R.I. è intervenuto, già presente all’incontro l’Assessore alla sicurezza Dott. Zimbalatti Antonio, che svolge la professione di medico, il quale ha sapientemente spiegato tutte la operazioni che si devono porre in essere nel momento del sinistro.
Un caloroso ringraziamento è dovuto alla pregiatissima collaborazione dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, alla Polizia Municipale della città metropolitana, alla C.R.I. di Reggio Calabria e agli organizzatori dell’evento.
È auspicabile che questa esperienza sia di valido aiuto a chi professionalmente opera sulle nostre strade.
I cittadini invece hanno avuto la possibilità di essere coinvolti in un avvenimento, dal vivo, non come solitamente accade.

Girolamo Simonato

Speciale 22° Piano, Evento Pol 2016

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15 ott 2016 LaCtv

Nuova puntata della trasmissione 22° piano, il format televisivo condotto da Pasquale Motta. Puntata in diretta dal Castello Svevo di Cosenza per seguire l’evento POL 2016.

Cosenza: presentato Pol 2015, il 2° meeting della polizia locale

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13 ott 2015 daTele Cosenza

Dopo il successo dello scorso anno, il Meeting Nazionale della Polizia Locale ritorna nel centro storico di Cosenza. Pol2015, di cui è stato presentato il ricco programma, si terrà giovedì 15 e venerdì 16 ottobre. Ospiterà seminari di formazione, mostre e premiazioni. E’ innegabile l’importanza della polizia locale per il territorio. Per questo il Comune di Cosenza sostiene l’iniziativa.