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Auto piomba sopra pattuglia dei vigili: tre feriti

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MESTRE – Brutto incidente a Mestre. Un’auto, una Fiat Stilo, è andata a schiantarsi, per cause ancora in corso di accertamento, contro una pattuglia della polizia locale in servizio di controllo.

La Stilo si è scontrata contro un camion per poi carambolare più volte e finire addosso al mezzo della polizia locale con due agenti a bordo.

L’auto dei vigili è stata schiacciata dalla Stilo. Tre i feriti: il più grave è il conducente della Stilo che è stato portato in rianimazione. Feriti gravi ma non in pericolo di vita i due agenti della municipale.

Sul posto i vigili del fuoco che sono riusciti a liberare i feriti usando il divaricatore idraulico e le ambulanze del 118.

Vigili individuano pirata della strada

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PRATO – Un pirata della strada 31enne è stato individuato e denunciato dalla polizia municipale dopo che giovedì, a Prato, ha travolto con la sua auto un pedone senza poi fermarsi a prestare soccorso.

L’incidente si è verificato in Piazza del Mercato Nuovo, il pedone, un 34enne, è stato portato al pronto soccorso e ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

La polizia municipale ha subito raccolto informazioni dai testimoni e individuato delle telecamere di video-sorveglianza che avevano documentato il transito del veicolo fuggito riuscendo così s coprire il pirata della strada.

Per il 31enne è scattata la denuncia per omissione di soccorso e lesioni colpose, oltre al ritiro e sospensione della patente e al sequestro dell’autovettura.

“Voglio ringraziare la polizia municipale per il lavoro svolto – sottolinea il sindaco di prato Matteo Biffoni in una nota – e anche tutti i cittadini che con senso di responsabilità hanno dato la propria testimonianza per individuare il responsabile dell’incidente”.

Danneggiamento colonna del Corridoio Vasariano, i vigili identificano gli autori

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FIRENZE – È stato individuato dalla Polizia Municipale il mezzo che stamani ha danneggiato una colonna del Corridoio Vasariano.

Secondo la dinamica ricostruita dalla Polizia Municipale anche grazie alle immagini delle telecamere un grosso camion addetto alle consegne intorno alle 7 ha scaricato merce in via Por Santa Maria, ha poi proseguito e, arrivato in piazza del Pesce, ha fatto inversione di marcia. Durate questa manovra avrebbe urtato la colonna per poi allontanarsi verso piazza Signoria.

Sempre grazie alle telecamere è stata individuata la ditta proprietaria del mezzo, con sede legale a Caserta: ora verrà convocato il legale rappresentante per l’esatta identificazione del conducente e la contestazione di tutti gli illeciti del caso.

Multe fino a 400 euro per chi getta rifiuti dai finestrini

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ROMA – Multa fino a 400 euro per chi getta i rifiuti dal finestrino. E’  il sito dello Studio Cataldi a ricordare le sanzione amministrative prevista dal Codice della Strada e dal Collegato ambientale per chi imbratta l’ambiente gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento.

L’art. 15 del Codice della Strada inserisce, tra gli atti vietati, “depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze” nonché “insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”.

Chiunque viola uno di questi divieti è soggetto, rispettivamente, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99 oppure a quella da euro 105 a euro 422 per il getto di rifiuti dal veicolo. La posizione – aggiunge il sito online – è stata aggravata dall’entrata in vigore della legge n. 221/2015, meglio nota come “collegato ambientale”.

La legge prevede che chi verrà beccato ad abbandonare per strada scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, sarà soggetto ad una multa da 30 a 150 euro: invece, chi trasgredisce il divieto di abbandonare mozziconi di sigaretta sul suolo dovrà rassegnarsi a pagare una sanzione aumentata fino al doppio, e cioè fino a 300 euro.

Ex comandante licenziato, a gennaio la sentenza d’Appello

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SAN SALVO – Si terrà a gennaio la sentenza d’Appello sul licenziamento dell’ex comandante della Polizia Locale di San Salvo Benedetto Del Sindaco.

Nelle scorse settimane, il giudice del lavoro del Tribunale di Vasto,  ha disposto il reintegro a lavoro per il dipendente comunale e un indennizzo per tutte la retribuzione maturata dal giorno del licenziamento fino al reintegro. 

La data della sentenza è stata fissata a gennaio – ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca. Per questa ragione non abbiamo chiesto la sospensiva della sentenza ma abbiamo reintegrato il dipendente in attesa del giudizio. L’eventuale reintegro dell’ex comandante – ha concluso il primo cittadino – che prevederebbe anche l’esborso da parte del Comune degli stipendi per il periodo in cui Del Sindaco è stato lasciato a casa non creerebbe comunque problemi alle casse comunali visto che la somma è stata già prevista in bilancio”.

Intanto nel 2019 è previsto anche un bando per il nuovo comandante della Polizia Locale, che potrebbe arrivare da un altro ente, e andrà a sostituire l’attuale numero uno dei Vigili Vincenzo Marchioli.

L’ITER GIUDIZIARIO

Il giudice del lavoro del Tribunale di Vasto ha dichiarato la nullità del licenziamento intimato dal segretario del Comune di San Salvo all’ex comandante della polizia locale, Benedetto Del Sindaco ordinandone l’immediata reintegra al posto di lavoro. Il giudice ha inoltre condannato il Comune a corrispondere al dirigente un risarcimento del danno pari alla retribuzione globale maturata di fatto dal giorno del licenziamento e fino a quella di effettiva reintegra, oltre al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Era stata la sentenza del 19 settembre 2016 della Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la regione Abruzzo, a indurre l’amministrazione comunale a disporre provvedimenti nei confronti del membro della polizia locale condannato con altri due vigili a pagare 61.556 euro al Comune di San Salvo quale risarcimento del danno subito.

La sentenza faceva riferimento alla “Multopoli sansalvese”, e alla condanna di Benedetto Del Sindaco, comandante della municipale fino al 30 giugno 2010. Non appena scoppiò il caso Del Sindaco venne prima trasferito ad altro incarico poi licenziato dal segretario comunale. Del Sindaco presentò ricorso impugnando il provvedimento.

Grande la soddisfazione dei legali di Del Sindaco l’avvocato Carmine Di Risio e del codifensore Franco Di Teodoro. “Il mio cliente, ha spiegato Di Risio – ha eccepito in particolare la nullità di tutti i procedimenti disciplinari e delle sanzioni irrogate per violazione delle norme contestando e dimostrando l’infondatezza dei fatti posti a fondamento delle sanzioni”.

Vigili urbani salvano due gattini

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MILANO – Quando gli agenti della Polizia locale di Milano, chiamati dai cittadini, li hanno trovati, in un parco in zona Bicocca, alla periferia del capoluogo lombardo, la sera di Natale, erano infreddoliti ma puliti e ben nutriti.

Accanto ai due gattini persiani di sei mesi una lettera della padrona che spiegava perché li aveva lasciati: “Sono due gatti bravissimi e affettuosi e io tengo tantissimo a loro ma non possiamo più provvedere a loro. Spero che qualcuno possa adottarli”.

    I gattini sono stati portati al canile di via Aquila in attesa di essere adottati.

Multe, aumenti in vista nel 2019

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ROMA – Si va verso i rincari delle multe dall’1 gennaio 2019. L’ufficialità arriverà solo con la pubblicazione del decreto ministeriale però la legge prevede l’aggiornamento biennale delle sanzioni al Codice della strada con un incremento che, come comunicato dall’Istat, sarà del +2,2%. Ma i consumatori non ci stanno e accusano: mentre le sanzioni crescono i proventi delle multe non vengono spesi in sicurezza.

“Il problema è come vengono utilizzati i proventi delle multe – afferma all’Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi – La legge prevede che i proventi delle multe vengano utilizzati per la sicurezza stradale e ciò non avviene: non si devono aumentare le multe se prima non si assicura che i fondi tornino agli automobilisti in termini di qualità delle strade, dei servizi e di sicurezza stradale”.

Il Codacons su questo fronte sta facendo un’indagine, raccogliendo i dati nella Capitale, per capire che fine fanno i soldi sborsati dagli automobilisti indisciplinati che, anche grazie alle nuove tecnologie, come lo street control, rischiano sempre più possibilità di essere ‘pizzicati’. Dai primissimi dati raccolti dal Codacons, spiega Renzi, emerge che “la legge viene violata” e non tutti i soldi incassati vengono spesi per quel fine.

Solo per fare un esempio, il Codacons anticipa un dato dell’indagine in corso di elaborazione relativo al municipio IX di Roma. Secondo l’associazione dei consumatori, a fronte di 1.122.746,17 di euro per gli anni dal 2015 al 2018 il totale impegnato per le finalità legate alla sicurezza stradale è stato pari a 755.188,66 di cui: 51.312,55 per la manutenzione dei collettori, delle fognature e dei fossi colatori e rete di raccolta e smaltimento acque; 628.343,42 euro per manutenzione stradale; 75.532,69 euro, frutto di multe fatte con autovelox, per la segnaletica orizzontale e verticale.

Intanto, secondo quanto calcolato dal comandante della polizia municipale di Verona, Luigi Altamura, per l’Associazione sostenitori ed amici della polizia stradale (Asaps) se fosse confermato l’aumento del 2,2% delle multe dal 2019 i divieti di sosta semplici passerebbero da 41 a 42 euro, le violazioni alle Ztl e alle corsie bus da 81 a 83, uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro.

Stangata in vista anche per chi preme troppo il piede sull’acceleratore: l’eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite passerebbe da 41 a 42 euro, l’eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite passerebbe da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite passerebbe da 532 a 544 euro, l’eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite passerebbe da 829 a 847 euro.

E per le polizie locali è una corsa contro il tempo. “Attendiamo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del decreto che, come sempre da una decina di anni, arriverà gli ultimi giorni”, afferma il comandante Altamura sottolineando che “bisognerà modificare i prontuari e la procedura informatica perché dalla mezzanotte dovrà scattare il nuovo importo”. Enon sono le uniche novità sul fronte della strada. Altamura ricorda le nuove norme sui veicoli muniti di targa estera: per informare sulla stretta la polizia municipale di Verona fornisce sul suo sito anche informazioni in romeno e francese.

(Adnk)

Ambulante abusivo aggredisce vigili

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MILANO – Gli agenti dell’unità Antiabusivismo della Polizia Locale di Milano hanno arrestato un senegalese per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo averlo fermato perché in via Dante vendeva borse con marchio contraffatto.

Ha reagito con pugni, calci e morsi ed è stato arrestato per lesioni e resistenza a Pubblico ufficiale.

Uno di loro ha riportato 15 giorni di prognosi. Gli agenti erano in servizio sull’asse commerciale Duomo-Castello Sforzesco e nel corso della giornata avevano già fatto diversi sequestri soprattutto vicino al Castello e piazza Cairoli.

Si erano poi spostati in via Dante dove era segnalata la presenza di diversi venditori abusivi.

Ed è nel corso di uno di questi interventi in via San Prospero, angolo via Dante, che sono stati aggrediti dal senegalese, di 33 anni con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, con pugni, calci e morsi. Da qui l’arresto. (Ansa)

Vende alcolici a minori, multato dai vigili

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MILANO – Il gestore di un locale del centro storico di Firenze è stato denunciato e multato dalla polizia municipale per aver venduto alcol a minori.

Una pattuglia ha effettuato un controllo anche a seguito di segnalazioni.

Gli agenti hanno così riscontrato la vendita di alcolici ad alcuni minorenni: due sono risultati avere meno di 16 anni, altri due tra i 16 e i 18 anni.

Per il gestore del locale è scattata la denuncia per la vendita a minorenni di età inferiore a 16 anni e due verbali da 5mila euro per vendita di alcol a due minorenni con più di 16 anni. Adesso rischia l’arresto fino a un anno e la chiusura dell’attività per 15 giorni. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se il gestore ha inoltrato la Scia per la somministrazione di bevande alcoliche alla Direzione sviluppo economico. Gli agenti hanno informato di quanto accaduto i genitori dei quattro minorenni, tutti residenti nella provincia di Firenz

Federconsumatori: vigili urbani poco professionali

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LUCCA – “Una spiacevole situazione in cui si sono trovati alcuni nostri associati”. È quanto scrive l’associazione Federconsumatori di Vercelli, inviando un comunicato di reclamo agli organi di stampa lucchesi oltre che alla sede comunale di Lucca.

“Nella mattinata del 13 dicembre scorso, questi nostri associati si sono recati in trasferta a Lucca” – si legge nel comunicato – “e dopo aver parcheggiato le proprie auto in viale Gramsci, dopo qualche ora, nel pomeriggio, si sono accorti che le stesse erano state portate via dal carro attrezzi’.

La lamentela deriva dal fatto che questo gruppo di vercellesi avrebbero chiesto informazioni ad una pattuglia della polizia municipale di servizio fuori dello stadio, e dalla quale avrebbero trovato indisponenza da parte dei due agenti.

“Trovandosi appiedati, i nostri concittadini, hanno chiesto spiegazioni ai due vigili su come fare per riprendere le vetture rimosse, e con una palese indifferenza, gli stessi avrebbero fornito minime indicazioni con fare poco poco corretto. Uno dei due agenti ha abbassato il finestrino di pochi centimetri dicendo che non sarebbe sceso per il freddo, mentre la collega avrebbe quasi schernito i nostri tesserati tacciandoli di distrazione. Stesso discorso da parte del comando di polizia municipale, che contattato telefonicamente, l’operatore telefonico non avrebbe saputo addirittura spiegare con esattezza l’ubicazione del deposito auto di Sant’Anna. Solo grazie all’intervento di un funzionario della questura di Lucca che si trovava nei pressi, i nostri soci hanno avuto indicazioni più chiare per arrivare, entro sera, al ritiro delle macchine rimosse”.

Secondo quanto dichiarato, le segnalazioni per il divieto di sosta a causa della partita di calcio, lungo il viale Gramsci, sarebbero state insufficienti e poco visibili, con addirittura l’unico cartello che indicava la possibile rimozione per divieto di sosta lungo la via, rivolto verso il muro del palazzo adiacente anziché verso la carreggiata stradale.

“Con questo nostro sfogo, non intendiamo di certo chiedere l’annullamento della sanzione o le spese del taxi per il trasferimento dallo stadio al deposito” – conclude il comunicato della Federconsumatori di Vercelli – “ma chiedere a chi di dovere di applicare e far applicare un atteggiamento più rispettoso e professionale da parte degli operatori di pubblica utilità verso i cittadini, azzerando quindi anche probabili casi isolati come quello da noi esposto”.