Continua la battaglia dell’Anvu in merito alle disparità ancora in essere tra la polizia di Stato e la polizia locale. La presidente Paci ha espresso piena contrarietà alla circolare emanata dal Capo della Polizia che avrebbe “attraverso la creazione di classi sociali “classi sociali” verticalmente ordinate, avrebbe offeso la professionalità, lo status e il ruolo delle polizie locali d’Italia”.
Contestazioni anche per i contenuti dell’audizione del 27 ottobre 2020, “Nel corso della quale si è evidenziato – ha scritto nella nota Silvana Paci – ancora una volta ed ancora di più, se ancora ve ne fosse bisogno, la grave e ripetuta sottovalutazione e disistima nutrite da talune Istituzioni dello Stato e loro promanazioni, nei confronti della polizia locale”.
“La stessa audizione ha fatto, altresì, riemergere l’esistenza di una diffusa mancanza di riconoscimento e di rispetto nei confronti dei lavoratori appartenenti alla polizia locale d’Italia, che – sottolinea con forza Paci – quando servono e fanno comodo si utilizzano sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica senza troppi problemi, mentre quando si devono loro riconoscere i rispettivi e meritati diritti, si vanno sempre trovando mille scuse o inesistenti motivazioni.
“Altrettanto frequenti sono poi i casi in cui la polizia locale viene denigrata, per far sì che – prosegue la Presidente – gli organismi di volta in volta preposti abbiano un quadro chiaro del fondamentale ruolo di questa Forza di polizia a ordinamento locale, fornendo informazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti e non conformi ai dettati legislativi”.
“Negli altri Stati dell’Unione Europea, la polizia locale ha un ruolo importante in materia di ordine pubblico e sicurezza, e i recenti fatti di cronaca della vicina Francia– ricorda Paci- lo stanno ampiamente dimostrando.
“La stessa Unione Europea ha richiamato in tal senso l’Italia, invitandola formalmente ad uniformarsi agli altri Paesi aderenti e a cessare le ingiustificate discriminazioni in atto. Ciò – ha evidenziato la presidente Anvi – dovrebbe far riflettere tutti, soprattutto coloro che invece di continuare in questa assurda, insensata e infeconda guerra contro le polizie locali d’Italia, sarebbe meglio che si concentrassero maggiormente sull’importante tema della sicurezza nel nostro Paese, ove più sinergie si coinvolgono migliore sarà il risultato per il Popolo Italiano”.
“Alla Nazione – conclude Paci – servono risposte concrete ed effettive e non le solite piccole contumelie di quartiere, scientemente e artatamente sollevate da qualcuno in malafede all’unico scopo di difendere delle ormai ingiustificate posizioni di privilegio sottese a delle organizzazioni che possiamo ormai tranquillamente definire antistoriche e la cui inefficienza appare sempre più evidente.








È calato il sipario sulla VII edizione del Meeting della Polizia locale organizzato come ogni anno da la Bconsulenze in collaborazione con Sibot. Nel suggestivo scenario del teatro Rendano di Cosenza, il 15 e 16 ottobre si è svolta una due giorni di studio, dibattiti e confronti che ha avuto come filo conduttore l’emergenza Covid19.






Grande rilevanza verrà data alla presenza del sindaco della città Metropolitana di Messina Cateno De Luca, che sarà premiato per la gestione dell’emergenza adottata nei mesi più caldi della pandemia, così come il consigliere regionale Pierluigi Caputo che si è distinto per aver acquistato – con il suo primo emolumento – dispositivi per poter permettere ai pazienti di vedere i propri cari con delle video chiamate, fonendoscopi elettrici bluetooth, beni di prima necessità per il Banco Alimentare e materiale medico.
Invitati a ritirare Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per aver messo in campo azioni strategiche finalizzate al contenimento della diffusione del Covid19 sul territorio regionale e il sindaco di Ciampino Daniela Ballico per come ha supportato le PMI e i lavoratori in piena emergenza COVID-19.
Un premio speciale, invece, per il colonnello dei carabinieri Sergio de Caprio, alias “Capitano Ultimo”, assessore all’Ambiente della Regione Calabria per la sua azione di contrasto alla criminalità.