La Provincia procede nell’attività di recupero del proprio patrimonio immobiliare. Restituita l’ex casa cantoniera “San Salvatore” a Tarsia.
Un nuovo e brillante intervento della Polizia Locale della Provincia di Cosenza (già Polizia Provinciale) ha consentito all’Ente di procedere nell’attività di recupero del proprio patrimonio immobiliare abusivamente occupato.
Sono diversi, difatti, gli immobili che da svariati anni non risultano nella piena disponibilità dell’Ente. Una situazione intollerabile di illegalità che, su impulso del Presidente Rosaria Succurro, ha richiesto accertamenti mirati da parte della Polizia Locale della Provincia puntualmente disposti dal Comandante del Corpo, Maggiore Rosario Marano.
È datata 19 giugno la riacquisizione dell’ex casa cantoniera denominata “San Salvatore” (SS. 19 delle Calabrie km. 227+157) ora SP 241, in agro del comune di Tarsia.
“Ringrazio il Comandante Rosario Marano e gli Agenti della Polizia Locale della Provincia di Cosenza per aver portato a termine questa importante operazione – ha commentato il Presidente Rosaria Succurro. Una grande dimostrazione della presenza del nostro Corpo sul territorio per la tutela degli interessi collettivi e, soprattutto, una conferma dell’ottimo lavoro svolto quotidianamente per affermare legalità e sicurezza”.
L’attività di recupero continuerà nelle prossime settimane, fino alla completa riacquisizione di tutti gli immobili occupati.
Si terranno il 15 e il 16 giugno le giornate di formazione organizzate dall’associazione IPA con il patrocinio della Polizia Locale e del Comune di Bari. Tra le tematiche affrontate, autotrasporto, infortunistica stradale e interpretazione del linguaggio del corpo.
La prima giornatasi svolgerà il 15 giugno, a partire dalle 8.30, presso il Comando di Polizia Locale della cittadina pugliese, Sala Ianni. Dopo i saluti del presidente dell’IPA Puglia Francesca Perchiazzi, relazionerà Ugo Sergio Auteri, comandante di Polizia Locale Nuovo Circondario Imolese, con il coordinamento del comandante di Bari Michele Palumbo. Nel pomeriggio, simulazione in area esterna di un sinistro stradale con veicoli in posizione statica finale e pratica sulle tecniche di rilievo.
La seconda giornatasi svolgerà il 16 giugno all’Istituto “Elena di Savoia”, a partire dalle 8.30. Dopo i saluti istituzionali di rito, il comandante di Polizia Locale di Castiglione del Lago Paolo Pecorella relazionerà sul sinistro stradale con il coinvolgimento di veicoli adibiti al trasporto professionale di cose e persone. A chiudere la due giorni sarà lo psicologo Antonio Luce, che parlerà di linguaggio della menzogna.
Le giornate IPA saranno anche l’occasione per visitare le aree espositive delle aziende sponsor. Molto interessante si preannuncia la presenza allo stand di laBconsulenze del nuovo T-EXSPEED. Il dispositivo ha ottenuto, di recente, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tre approvazioni in una: eccesso di velocità, infrazioni in area semaforica e accessi a zone a traffico limitato. L’innovativa tecnologia di Kria per il controllo e il monitoraggio del traffico, dunque, arriva anche in Italia. Il T-EXSPEED è già impiegato in America, Oceania, Asia e in altri paesi europei per la rilevazione digitale delle infrazioni stradali.
È stato un question time ricco di sorprese quello del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto qualche giorno fa in Parlamento. Il ministro ha preannunciato una serie articolata di norme per la mobilità dolce. Casco, assicurazioni, targa e freccia per i monopattini e le biciclette sono le novità più rilevanti.
Salvini è partito da un assunto: nel 2022 sono stati ben 3.120 i morti in incidenti stradali. Un dato che “non è degno di un paese civile”.
Un primo provvedimento prevedrebbe una modifica al Codice della strada, oltre a una legge delega per una riforma complessiva, che presto dovrebbe arrivare in Parlamento. Tra le priorità, ha detto il ministro, c’è anche quello che ha definito “ergastolo della patente” per il contrasto a chi ha assunto sostanze stupefacenti.
L’occasione è stata il Meeting Nazionale che si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo dei Congressi. Esposizioni e formazione per un evento che ha coinvolto numerose associazioni di PL.
Una giornata di approfondimenti, incontri, confronti. È stato un successo il Meeting Nazionale delle Polizie Locali, che si è svolto a Taormina dal 6 all’8 giugno. Un appuntamento di rilievo nazionale, che ha coinvolto importanti relatori, numerose associazioni di Polizia Locale e alcune delle più importanti aziende del settore.
Di fronte a una nutrita platea, composta da comandi provenienti da tutta Italia,prestigiose personalità del mondo della Polizia Locale, tecnici e professionisti hanno affrontato tutti i temi di più stringente attualità.
Ad aprire i lavori è stato il neo sindaco di Taormina Cateno De Luca, che ha parlato del ruolo fondamentale della Polizia Locale come biglietto da visita delle città.
Italk show sono stati organizzati in due sessioni: “Polizia Locale e sicurezza delle città” e “I rischi da stress da lavoro correlato”.
Autorevoli relatori si sono confrontati nella prima sessione su un nuovo ordinamento di Polizia Locale per la sicurezza delle città, sulla riforma Cartabia, sull’impiego dell’intelligenza artificiale nell’ambito dei servizi di sicurezza urbana integrata e sull’efficientamento energetico negli enti locali. La seconda sessione si è occupata dei rischi da stress da lavoro correlato per la Polizia Locale e quali soluzioni adottare.
Il meeting – patrocinato dal Comune di Taormina, dalla Regione Siciliana e dall’Anci Sicilia – è stato preceduto, il 6 e il 7 giugno, dalla Mostra dei caduti della Polizia Locale.
È in corso il 21° Convegno regionale di Polizia Locale di Aspol, in programma da oggi fino a giovedì 8 giugno a Cardedu, in Sardegna.
Numerosi i temi che saranno affrontati nel corso della tre giorni. Tra gli altri, la nuova direttiva per la costituzione dei gruppi comunali di Protezione civile, la procedura e agli atti da redigere per la raccolta itinerante del ferro, la riforma del Codice dei contratti e le Procedure e tecniche operative per il controllo veicolare e documentale.
Tra i prestigiosi relatori, il Comandante della Polizia Locale di Monastir Francesca Onnis e il Comandante della Polizia Locale di Lioni Giuseppe Aiello, collaboratori della nostra rivista PolMagazine.
La Polizia Locale di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione stamattina a dieci ordinanze di applicazione di misure cautelari, emesse dal Tribunale di Milano nei confronti di altrettanti indagati.
“In particolare – si legge in una nota diffusa sul sito del Comune – sette persone sono destinatarie della misura della custodia cautelare in carcere, tre del divieto di dimora nel Comune di Milano. Il provvedimento scaturisce dall’ampia attività di indagine coordinata dal Procuratore aggiunto Laura Pedio e dal Sostituto procuratore Andrea Fraioli che si è sviluppata mediante investigazioni di tipo tradizionale, attività tecniche, riscontri sul campo e servizi dinamici sul territorio”.
L’attività d’indagine, continua la nota, “trae origine dal rinvenimento di numerose carcasse di vetture abbandonate lungo il tratto terminale di via Bonfadini a Milano, dalle quali erano state asportate parti quali motori, pneumatici, interni e pezzi della carrozzeria di veicoli proventi di furto”.
Le videoriprese impiegate dalla Polizia Locale, inoltre, “hanno fatto emergere, nel medesimo contesto, anche un’attività di spaccio di sostanza stupefacenti del tipo cocaina e hashish, anch’essa commessa in modo organizzato”.
Al tavolo di confronto Fioravante Bosco, Comandante del Corpo di Polizia Municipale.
A Palazzo Mosti si è tenuto un tavolo di confronto sul fenomeno della violenza sugli animali convocato dal sindaco Clemente Mastella. Oltre agli amministratori, erano presenti il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Fioravante Bosco e il commissario capo Umberto De Felice in rappresentanza del Questore di Benevento.
L’incontro aveva come obiettivo individuare ogni opportuna iniziativa finalizzata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno.
“È stato innanzitutto deciso di procedere all’attivazione di una campagna di educazione e divulgazione informativa nelle scuole cittadine da parte del Settore Servizi Sociali in collaborazione con le forze dell’ordine e con il coinvolgimento attivo delle associazioni animaliste operanti sul territorio cittadino”, si legge in una nota del Comune.
“È, inoltre, emersa la necessità di invitare i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine e alla polizia locale, prim’ancora che attraverso i social media, gli episodi di violenza e maltrattamenti sugli animali in modo da consentire un pronto intervento delle stesse”. A tal proposito il Comune fa notare che “i cittadini possono utilizzare, anche in forma anonima, l’app Youpol della Polizia di Stato al fine di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini riguardanti l’esecrabile fenomeno”.
Il tavolo di confronto si riunirà periodicamente, anche con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio.
Abbiamo intervistato la Comandante di Orvieto Alessandra Pirro.
Sicurezza e tecnologia per essere sempre più vicini ai cittadini. Sono state queste le linee sulle quali si è mossa l’attività della polizia locale di Orvieto negli ultimi anni, caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia.
“Ho assunto il Comando in pieno periodo pandemico”, ci racconta la comandante ten. col. Alessandra Pirro. “Ho affrontato le difficoltà di una riorganizzazione del corpo che, alla luce delle carenze di organico che contraddistinguono molti comuni medio-piccoli, come Orvieto, privilegiasse il miglioramento tecnologico. Le procedure di verbalizzazione sono state digitalizzate con l’adozione di palmari corredati di stampante termica che consentono la stampa dei preavvisi con generazione dello IUV per il pagamento delle sanzioni attraverso il sistema Pago PA. Anche il sistema di verbalizzazione è stato adeguato alle nuove tecnologie consentendo al cittadino non solo di estinguere il verbale mediante utilizzo di nuove e più agili forme di pagamento, ma anche di accedere ad un apposito portale dove visualizzare pagamenti, notifiche e immagini delle telecamere ZTL o dell’autovelox. Tutto nell’interesse del cittadino che in ogni momento può controllare la propria posizione e la regolarità degli atti predisposti dal comando”.
“Nel 2020 – prosegue la comandante – abbiamo acquistato il primo autovelox rigorosamente mobile affinché il controllo sulla velocità fosse servizio di polizia stradale e non venisse percepito come un balzello. Nello stesso anno abbiamo cominciato a rinnovare il parco veicoli. Nel 2022 abbiamo sostituito tutto il sistema di telecamere della ZTL del centro storico al fine di gestire le informazioni e le immagini in cloud. A tutto ciò abbiamo aggiunto un meticoloso lavoro sulla segnaletica e sulla viabilità stradale intervenendo in tutte quelle situazioni di pericolo per circolazione stradale mediante dossi o attraversamenti pedonali illuminati. Tra il 2021 e il 2022, grazie alla partecipazione a due bandi del ministero dell’Interno, abbiamo installato il primo sistema di videosorveglianza cittadina che ha consentito di tenere sotto controllo alcune aree sensibili del centro cittadino, ivi comprese le aree prossime alle scuole dove più alto era il rischio di consumo e spaccio di stupefacenti”.
È proprio grazie all’utilizzo della videosorveglianza, racconta la Comandante, “che abbiamo potuto svolgere interessanti operazioni di polizia giudiziaria stradale. Tra queste ricordo il meticoloso lavoro finalizzato a dare un volto all’autore dell’investimento di un pedone. Il fatto risale a circa un anno fa, quando un concittadino venne travolto mentre stava attraversando la strada e fu ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Mettemmo immediatamente in campo una complessa e laboriosa attività di indagine volta a estrapolare e raffrontare tutte le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati limitrofi alla zona dell’incidente. Finalmente, raffrontando decine di filmati, siamo riusciti a catturare un frammento di immagine dell’investimento, dove l’unico dato a disposizione era, tuttavia, la sagoma e il colore bianco del veicolo. A quel punto abbiamo incrociato le immagini con i dati delle telecamere a lettura targhe del Comune di Orvieto poste nelle vicinanza del sinistro. Quindi venivano estratti dalla banca dati della MCTC tutte le targhe dei veicoli transitati con i rispettivi modelli e intestatari. Interpellate le case costruttrici, si procedeva ad associare modelli, targhe e colore dei veicoli. Finalmente veniva individuato un veicolo di colore bianco in transito in orario compatibile con l’investimento, il cui proprietario confessava. Senza l’aiuto della tecnologia il fatto sarebbe rimasto senz’altro impunito”.
L’impegno a favore della tecnologia non ha certo fatto perdere di vista il compito principale della Polizia Locale: essere a fianco del cittadino.
“Ho sempre cercato di privilegiare la presenza sul territorio, la conoscenza dei nostri concittadini, la collaborazione con le istituzioni e con le realtà produttive”, spiega a questo proposito la Comandante Pirro. “Il nostro operatore è un vigile di prossimità, una persona profondamente radicata nel territorio, che deve conoscere e comprendere le istanze che da esso provengono. L’esperienza presso il Comune di Orvieto mi ha insegnato questo: l’importanza di essere radicati nel contesto urbano, l’orientamento all’ascolto, alla mediazione e alla comunicazione con il cittadino con il quale creare relazioni di fiducia e rafforzamento dei legami comunitari. Questo è il migliore strumento di rafforzamento della prevenzione sociale poiché, agendo all’interno della comunità locale, è in grado di promuovere un approccio preventivo finalizzato a rafforzare i legami tra cittadini e istituzioni e a promuovere la coesione sociale”.
A cura di Stefania Fanfani
Alessandra Pirro, Comandante di Polizia Locale Orvieto
Sono trascorsi 31 anni dalla strage di Capaci in cui perse la vita il magistrato Giovanni Falcone. Uno dei periodi più bui della storia italiana, culminato nel successivo mese di luglio 1992 con l’attentato a un altro simbolo della lotta alla mafia: Paolo Borsellino.
Per celebrare i due magistrati eroi oggi sarà presente a Palermo il ministro degli Interni Matteo Piantedosi.
Secondo quanto riporta l’Ansa, con lui ci saranno Maria Falcone, sorella del giudice ucciso a Capaci e presidente della Fondazione Falcone, il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco Roberto Lagalla e il prefetto Maria Teresa Cucinotta.
Le autorità incontreranno nell’aula bunker studenti provenienti da tutto il Paese.
Ci sarà anche il vice presidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli l’8 giugno a Taormina per il Meeting Nazionale delle Polizie Locali.
Un appuntamento di rilievo nazionale, che coinvolge importanti relatori e numerose associazioni di Polizia Locale.
L’evento si terrà dal 6 all’8 giugno al Palazzo dei Congressi. Ricco il programma: il 6 e il 7 giugno è in programma la mostra dei caduti della Polizia Locale, l’8 giugno giornata interamente dedicata alla formazione.
Il meeting è patrocinato dal Comune di Taormina, dalla Regione Siciliana e dall’ANCI Sicilia.
Per partecipare gratuitamente alla giornata di formazione dell’8 giungo è sufficiente registrarsi qui.