Lombardia: le “stun gun” nuove armi di difesa per la Polizia Locale

Il consiglio regionale ha approvato l’utilizzo dei dissuasori elettrici, si attende la decisione dell’Aula.

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La Commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale lombardo ha approvato le modifiche alla ‘Legge regionale 6 del 2015. Queste modifiche riguardano l’impiego di ‘stun gun’ per la Polizia locale, la vigilanza e custodia nelle case Aler.

La notizia è stata comunicata dall’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, il quale ha ribadito che il provvedimento dovrà passare al vaglio dell’Aula.

“Andiamo avanti con le modifiche alla legge – ha affermato l’assessore – per dotare di ulteriori strumenti la Polizia locale. Appena il Consiglio regionale licenzierà il provvedimento, inseriremo nei bandi la possibilità di acquistare gli ‘stun gun’. Si tratta di uno strumento di difesa, dissuasore di stordimento a contatto, che si distingue dal ‘taser’ poiché manca la forza propulsiva esplosiva del dardo lanciato”.

“Vogliamo aumentare la sicurezza e la vigilanza nelle case Aler. Con la modifica della legge 6, investiremo anche in questo settore. Nelle abitazioni di edilizia popolare, aumentano gli atti delinquenziali: il nostro obiettivo è quello di tutelare i cittadini e il patrimonio”, ha chiarito De Corato.