Controlli a tappeto per il weekend di Pasqua da parte degli agenti della polizia locale, con oltre 5.000 sanzioni amministrative per chi non ha rispettato le norme anti covid. Con città e spiagge per lo più deserte, non sono dunque mancati i controlli su tutto il territorio nazionale.

A Fiumicino e nel Salento la polizia ha utilizzato i droni per verificare il rispetto delle regole

A Napoli le multe sono state oltre 300 tra città e provincia. Le giornate di sole hanno spinto molte persone a scendere in piazza e, a causa dell’assembramento, alcune famiglie hanno richiesto l’intervento della polizia che prontamente ha sanzionato i trasgressori.

In Emilia Romagna, i bolognesi hanno rispettato le regole anti-Covid rimanendo disciplinati nonostante il bel tempo: nel capoluogo emiliano le multe sono state 65. Anche a Reggio Emilia ha prevalso il buonsenso e sono stati pochissimi gli interventi dei militari per assembramenti.

Per sfuggire alle restrizioni imposte, molti romani hanno sfoderato scarpe da jogging e fodere per biciclette, ripiegando sullo sport sul Lungotevere.

In Sardegna, a Cagliari, 13 giovani di Vallermosa tra i 18 ei 26 anni sono stati sorpresi a bere e mangiare al parco senza mascherine: per loro una sanzione di 400 euro.

Secondo il ministero dell’Interno, infatti, solo durante la Pasqua sono state controllate 96.098 persone,sono state ispezionate 10.423 imprese o esercizi commerciali, 83 proprietari sono stati sanzionati e 20 esercizi sono stati sottoposti a chiusura temporanea.