Home Blog Page 73

Mamme arrestate con 380 kg di hashish

0

MILANO – Due donne, sono state arrestate perché coinvolte in un traffico di hashish che ha portato al sequestro di quasi 380 chili di droga da parte degli agenti del Nucleo contrasto sostanze stupefacenti della Polizia Locale di Milano.

Durante un pattugliamento in via Imbonati, gli agenti si sono avvicinati ad una donna che ha cercato di fuggire gettando un panetto di hashish di circa 80 grammi.

E’ stato durante la perquisizione in casa che sono stati trovati 50 involucri di un chilo e trecento grammi di sostanza stupefacente. In casa era presente anche un’altra donna e una bambina di tre anni. Gli agenti hanno sentito dei rumori che provenivano dal solaio.

Qui, seduti su un’enorme quantità di hashish c’erano due bambini di 12 e 11 anni, figli della donna controllata in via Imbonati.

Le due donne arrestate sono una marocchina di 37 anni in regola con il permesso di soggiorno, madre dei due ragazzi di 11 e 12 anni, e una sua connazionale di 23, madre della bambina più piccola.
  

Incendiata auto dei vigili urbano

0
Auto incendiate

GENOVA  –  A fuoco nella notte del 15 dicembre a Genova due auto della polizia municipale, un’auto privata e una mota.

E’ accaduto nel posteggio di piazza Ortiz nei pressi dell’edificio che ospita gli uffici della sezione operativa e della squadra di polizia giudiziaria, gli uffici della Dia, la Direzione investigativa antimafia, e la polizia giudiziaria dei vigili del fuoco.

L’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito a una colonnina di ricarica per auto elettriche a cui era collegato un mezzo, che è una delle auto danneggiate.

Sul posto, oltre a due squadre dei vigili del fuoco, sono intervenute le volanti della questura e gli agenti della polizia scientifica per i rilievi del caso e ricostruire con esattezza le cause del rogo.

Sequestrate alcune aree in un terreno del padre del vicepremier Di Maio

0

MARIGLIANELLA – Prima le verifiche, poi il sequestro di alcune aree in un terreno del padre di Luigi Di Maio. Una misura presa dopo accertamenti eseguiti dalla Polizia Municipale di Mariglianella, piccolo comune in provincia di Napoli, all’interno di un terreno di proprietà al 50% di Antonio Di Maio, padre del vicepremier e ministro del Lavoro.

Il genitore del ministro, a quanto apprende l’AdnKronos, sarebbe poi stato nominato custode degli stessi terreni di sua proprietà posti sotto sequestro: a notificare l’atto di nomina al geometra Di Maio sarebbe stato il comandante dei vigili, Andrea Manganaci.

Quanto ai rifiuti presenti sul terreno ci sarebbe un frigorifero dismesso, l’unico materiale presente nell’area a richiedere una procedura di smaltimento ad hoc.

Gli agenti che hanno svolto il sopralluogo hanno anche preso le misure su tre immobili presenti all’interno dell’area per le verifiche che saranno svolte dagli uffici comunali: il personale della Municipale è arrivato nel terreno al civico 69 di corso Umberto intorno alle 10 di mattina. Intanto, sulla vicenda, il ministro del Lavoro si dice “assolutamente” tranquillo, parlando a margine della riunione del Consiglio a Bruxelles.

“C’è stato questo sopralluogo della Polizia Municipale di Mariglianella, comune di 7mila anime in provincia di Napoli, in questa campagna di mio padre, dove sono stati posti sotto sequestro alcuni materiali come secchi, bidoni, una carriola, credo, poi dei calcinacci – ha detto il vicepremier -. C’è un telo in plexiglass che si usa per coprire i materiali della campagna o del cantiere”. 

Polizia locale con pistola tipo “mitra”

0
epa05928730 A Polish made PM-06 submachine gun is displayed at the International Fair of Technology and Equipment for the Police and National Security Services in Gdansk, Poland, 26 April 2017. The fair is Polands most important trade event dedicated to law enforcement and special services. It will last till 28 April 2017. EPA/Dominik Kulaszewicz POLAND OUT

PADOVA – Agenti di polizia locale ‘stile Rambo’ nel comune padovano di Cittadella, dove il Comando ha acquistato per chi sarà di pattuglia in servizio di sicurezza una pistola che è simile a un mitra.

Si tratta di una semiautomatica Scorpion calibro 9×21, con due caricatori da 15 colpi ciascuno, un dispositivo di mira con punto rosso e una canna pronta all’uso più lunga rispetto a quella delle altre armi già in dotazione ai vigili.

“La nuova arma di precisione  – riferisce l’Ansa – servirà a garantire “una sicurezza maggiore al personale di polizia impiegato in servizi mirati per prevenire fenomeni predatori e rapine”.

Il ‘mitra’ si aggiunge a una dotazione che comprende anche giubbini antiproiettile e antitaglio: “La nuova arma – spiega il comandante, Samuele Grandin – verrà assegnata in via non continuativa agli agenti impegnati nei servizi interforze e nel presidio del territorio. Vogliamo degli agenti stile Rambo perché la gente vuole sentirsi sicura”.

Minacce e petardi contro la polizia municipale: 28 denunce

0

SESTO SAN GIOVANNI – Nei primi giorni di dicembre la polizia locale di Sesto San Giovanni nel Milanese ha denunciato 28 giovani . “Nei giorni scorsi è successo uno spiacevole episodio che ha avuti protagonisti alcuni ragazzi e la polizia locale e le forze dell’ordine intervenuti dopo una segnalazione dei cittadini. Una pattuglia della polizia locale – si legge in una nota dell’amministrazione comunale  veniva inviata, in tarda serata, in piazza della Resistenza sotto il palazzetto comunale in seguito a segnalazioni di disturbo della quiete pubblica”.

“Qui hanno trovato una cinquantina di ragazzi che con forti grida arrecavano disturbo alla cittadinanza. Gli operanti hanno cercato di dissuadere i giovani e li invitavano ad allontanarsi. Uno dei ragazzi ha risposto all’invito della polizia locale sputando ripetutamente a terra mentre un altro ha aizzato il gruppo contro gli agenti insultandoli. Entrambi -prosegue la nota –  sono stati   identificati e sanzionati. Durante la riconsegna dei documenti e del verbale gli operatori sono stati accerchiati dalla comitiva che improvvisamente ha fatto esplodere un forte petardo alle spalle degli agenti”.

“La tensione si è  alzata e gli operatori hanno dovuto ricorrere ai bastoni distanziatori e alla forza fisica per allontanare i ragazzi. Gli agenti a quel punto hanno chiamato la centrale operativa richiedendo supporto ma i ragazzi hanno continuato a inveire nei loro confronti, lanciando un secondo petardo sotto l’auto di servizio”, si legge ancora nella nota.

“I ragazzi si sono radunati ancora nella piazza iniziando a gridare cori di insulti verso gli agenti (infami, bastardi e parolacce). A supporto è arrivata la camionetta dell’esercito (in città per l’operazione Strade Sicure) e poi carabinieri e polizia di Stato. E’ stata   perlustrata l’intera zona con la conseguente identificazione dei  28 ragazzi (di età tra i 14 e i 20 anni, con 6 maggiorenni), tutti denunciati in base all’articolo 26 del regolamento di Polizia Urbana che prevede il divieto di compiere azioni che producono disturbo della quiete pubblica o della civile convivenza. Due ragazzi sono stati denunciati anche per oltraggio e minacce”.

“Ritengo particolarmente grave questo episodio – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano – e l’atteggiamento tenuto da questi ragazzini verso uomini in divisa e forze dell’ordine. Esprimo solidarietà e la mia vicinanza agli agenti della polizia locale, professionali ed efficienti come al solito”.

“E’ inaccettabile inveire e lanciare petardi contro agenti della polizia locale, ‘colpevoli’ – ha evidenziato il primo cittadino –  solamente di aver chiesto   di non disturbare la quiete pubblica. Urla e schiamazzi che sotto il Comune si erano già ripetuti in passato e per i quali avevamo già segnalato la necessità di intervenire alla polizia locale e alle forze dell’ordine. Spero vivamente che i genitori di questi ragazzini si rendano conto della gravità di quanto successo e che questo atteggiamento non sia ridotto a una ‘goliardata’ o a un episodio di poco conto”.

“I cittadini sono stanchi di questa maleducazione e arroganza e pretendono, giustamente, che gli spazi pubblici non vengano usati per disturbare anche a tarda notte il sonno dei residenti. Mi auguro che  – ha concluso Di Stefano – non si ripetano scene simili e auspico che quanto successo sia un deterrente per chi ‘usa divertirsi’ in questo modo. E’ evidente che serva più educazione, rispetto degli altri e soprattutto degli uomini in divisa. Vigileremo e contrasteremo anche in futuro questi comportamenti”.

Il generale Garofano sulla “scena” del crimine al meeting della Polizia locale

0

di Salvatore Bruno  su Lactv

La presenza del generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma, volto noto degli studi televisivi e protagonista delle indagini scientifiche di casi di cronaca eclatanti come il delitto di Cogne o quello di Novi Ligure, ha calamitato l’attenzione dei partecipanti alla seconda e ultima giornata del Pol Meeting, la kermesse di respiro nazionale, giunta alla quinta edizione, organizzata dalla Beta Professional Consulting, dedicata alla formazione e all’aggiornamento dei corpi di polizia locale.

Lezione pratica sul campo

Coadiuvato da Franco Morizio, responsabile della Sezione Polizia Locale dell’Accademia italiana di scienze forensi, il generale Garofano ha prima tenuto un seminario, poi ha ricostruito una scena del crimine, passando dalla teoria alla pratica. Fondamentale per risalire alla verità dei fatti, mantenere intatta la scena del crimine, evitando spostamenti di oggetti e contaminazioni dei luoghi. Salvatore Bruno lo ha intervistato

La due giorni ospitata nelle sale e nel giardino di Villa Rendano a Cosenza si è così conclusa con un evento di altissimo livello tecnico-scientifico. Circa un migliaio i gli uomini e le donne della polizia locale provenienti da ogni parte d’Italia. E già si guarda all’edizione 2019che potrebbe traslocare a Paola in occasione del 500mo anniversario della santificazione di Francesco, Patrono della Calabria, avvenuta nel 1519.


Giornata di chiusura per la quinta edizione di PolMeeting

0

19 ottobre 2018 – LaCTv

PolMeeting a Cosenza, successo per la quinta edizione della kermesse nazionale

0

Salvatore Bruno – 18 ottobre 2018 – Lactv

Dopo l’anteprima dedicata alle scuole, si è aperta nel centro storico di Cosenza, nella suggestiva cornice di Villa Rendano, la quinta edizione del Pol Meeting, l’evento di formazione nazionale riservato ai corpi di polizia locale. Organizzato dalla Beta Professional Consulting, la kermesse offre una vetrina relativa allo stato di avanzamento della tecnologia applicata alla sicurezza, con tanti espositori, ma rappresenta anche una importante occasione di aggiornamento per gli addetti ai lavori con diversi seminari di formazione dedicati. Tra i vari stand anche la novità pedone sicuro, un sistema per garantire maggiore sicurezza in prossimità degli attraversamenti sulle strisce. La manifestazione è di respiro nazionale e gode, tra l’altro, del patrocinio dell’Anvu, l’Associazione Nazionale della Polizia Municipale. 

Pol2018, oltre 430 studenti per la prima giornata del meeting di polizia Locale

0

18 ottobre 2018 – Ottoetrenta.it

COSENZA – Sono stati presentati ieri mattina il progetto ed il concorso fotografico “RispettiAmoCi – Educare al rispetto, il cambiamento sociale che arriva dalla scuola”, promossi da Beta Professional Consulting nell’ambito di Pol 2018, per una giornata che partendo dal tema del rispetto, ha affrontato, tra gli altri anche il delicato argomento dei disturbi di apprendimento con l’ausilio di video ed approfondimenti a cura della dott.ssa Teresa D’andrea dell’associazione di volontariato “Potenziamenti”.

L’ASSOCIAZIONE, ATTIVA DA LUNGO TEMPO SUL TERRITORIO CALABRESE NELL’AMBITO DELL’APPRENDIMENTO, DELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEL SUPPORTO A STUDENTI E FAMIGLIE, HA ESPOSTO INFORMAZIONI ALLARMANTI SU UNO DEI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO I GIOVANI CALABRESI OVVERO I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO, DSA, ESPONENDO I DATI DEL 2017 PUBBLICATI DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.

Di fatto, all’interno del rapporto del MIUR, si evince che in Calabria mancano all’appello più di 8000 diagnosi di DSA e che, per tale motivo, gli studenti interessati da questa caratteristica non vedono rispettato il proprio diritto all’apprendimento. Tra i vari interventi della giornata sono state Inoltre affrontate ulteriori tematiche legate al rispetto per se stessi e per gli altri coin volgento direttamente i giovani presenti:  le dipendenze tecnologiche e al ritiro sociale derivante dalle stesse, il fenomeno del bullismo, il rispetto per l’ambiente e per le istituzioni.

NELLA VESTE INSOLITA DI PRESENTATORE, LA MANIFESTAZIONE È STATA CONDOTTA DA ANDREA SOLANO, CONSULENTE ARTISTICO DI POL 2018, E SI È CONCLUSA CON LA PREMIAZIONE DELLA FOTO PIÙ RAPPRESENTATIVA SUL TEMA DEL RISPETTO.

Alla giornata dedicata ai più giovani è stato, infatti, legato un concorso fotografico rivolto, per questa edizione, agli studenti delle terze classi delle scuole medie inferiori ed agli studenti del biennio delle scuole medie superiori che meglio hanno saputo interpretare e quindi “fotografare” il rispetto.

Al concorso fotografico e quindi alla mattinata hanno partecipato gli studenti degli istituti B. Zumbini, F. Gullo, Via Roma- Spirito Santo, plesso G.B. Vico, Lucrezia della Valle ed E. Fermi che si è aggiudicato l’assegno di mille euro per la migliore foto realizzata dagli studenti della scuola.

Arrivati in finale anche gli scatti degli studenti degli istituti di Via Roma- Spirito Santo, plesso G.B. Vico e B. Zumbini.

INTANTO OGGI SONO STATI APERTI I LAVORI DELLE NUMEROSE SESSIONI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER LA POLIZIA LOCALE, NELLA SUGGESTIVA VILLA RENDANO DI COSENZA. ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE HANNO PRESO PART TRA GLI ALTRI  AMMINISTRATORI DEI COMUNI CALABRESI E IL VICE PREFETTO, DOTT.SSA FRANCA TANCREDI.

Domani la giornata conclusiva prevede ancora numerose sessioni affidate ai relatori esperti delle diverse discipline tra cui l’ex generale dei Ris  dei Carabinieri di Parma, Luciano Garofano.