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Mobbing, Comune condannato a risarcire vigile urbano

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ISERNIA – La Corte di Appello di Campobasso , con sentenza n. 201/201 ha condannato il Comune di Isernia al risarcimento del danno biologico da mobbing in favore dell’ex ufficiale della polizia municipale del Comune di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi, difeso dall’avvocato Carlo Izzi.

«La fine di un incubo e una grande soddisfazione, non tanto per motivazioni personali ma perché a trionfare, questa volta, è stata la legalità».

Con queste  parole l’ex ufficiale della Polizia Municipale di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi ha commentato, nel corso di una conferenza stampa, la sentenza della Corte di Appello di Campobasso  con la quale è stato condannato il Comune di Isernia al risarcimento per mobbing in favore del vigile urbano ormai in pensione.

Feliciantonio Di Schiavi

 «La sentenza parla chiaro – ha spiegato Di Schiavi – e fa riferimento alle innumerevoli ed illecite condotte vessatorie, discriminatorie e di rappresaglia sul luogo di lavoro, subite ad opera di Amministratori e dirigenti di fiducia del Sindaco dell’epoca, ossia Gabriele Melogli. Fatti che accadevano con cadenza quotidiana».

Il danno da risarcire per tali condotte illecite ammonta ad euro 62.438,00 oltre ad euro 1.742,00 per spese patrimoniali ed euro 9mila per spese legali.

Il legale Izzi chiederà all’attuale amministrazione di attivare l’azione legale di rivalsa nei confronti dei responsabili dell’epoca affinché si possa procedere al risarcimento con il patrimonio personale e non gravando sui cittadini.

Inoltre, Di Schiavi e l’avvocato Izzi hanno preparato anche il deferimento degli stessi alla Corte dei Conti.

Polizia locale, inaugurata la scuola di formazione

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LECCE – Taglio del nastro per la “Scuola Regionale di Polizia Locale”. Inaugurata la sede di formazione permanente per gli operatori di Polizia Locale, anche al di là dei confini regionali, utile per l’accesso ai ruoli, per la qualificazione e l’aggiornamento professionale e per gli avanzamenti di carriera.

Costituita con Delibera della Giunta Regionale nr. 1701 del 26 settembre 2018, in ossequio a quanto previsto dalla Legge Regionale 37/2011 di riforma dell’Ordinamento della Polizia Locale, questa istituzione è un organismo interno posto alle dipendenze della Segreteria generale della Presidenza regionale ed è coordinata dal Dirigente della Sezione “Sicurezza del cittadino, delle politiche per la migrazione e antimafia sociale”.


“L’inaugurazione della sede operativa di Lecce, rappresenta un momento importante per tutte le polizie locali regionali, perché dà, finalmente, concretezza a un’ambizione antica, ma soprattutto perché rappresenta la risposta tanto attesa a un’esigenza reale, quella, cioè, di avere una struttura permanente che offra opportunità qualificate di formazione agli operatori”, ha affermato il Comandante della Polizia Locale di Lecce, Colonnello Donato Zacheo.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri: il Prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta; Il Procuratore Generale di Lecce, Vincenzo Maruccia; i procuratori capo di Lecce e Brindisi, Leonardo Leone De Castri e Antonio De Donno; il Procuratore Aggiunto di Lecce, Guglielmo Cataldi; l’Assessore Regionale, Loredana Capone; il Presidente della Provincia, Stefano Minerva e il Sindaco, Carlo Salvemini.

Festivi infrasettimanali, Silpol sulle barricate

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ROMA – Festivi infrasettimanali, come comportarsi? Un’ordinanza (n. 28259/2017) della Corte di Cassazione   ha stabilito che i lavoratori turnisti sono chiamati a rendere la prestazione in via ordinaria anche se coincidente con giornate infrasettimanali festive, senza che ciò comporti l’applicazione di alcuna maggiorazione per lavoro straordinario festivo oppure il riconoscimento del riposo compensativo. 

Un principio che con molta probabilità diventerà norma contrattuale. Una eventualità non gradita da Nello Russo, segretario nazionale Silpol. “Per noi, resta sempre viva quella grande passione di lotta, che  – ha dichiarato Nello Russo – ci vede impegnati e determinati sul fronte della resistenza al potere della politica becera e del burocratismo sfrenato, all’indifferenza legislativa ed alla violenza verbale e materiale; ma anche sul fronte della disobbedienza civile alla pratica di quanti vogliono la polizia locale schiava, subdola, remissiva”.

Il Silpol chiama tutti alla battaglia per contrastare “questa nuova ondata di medioevo politico e culturale,  che vuole cancellare le conquiste dei lavoratori”.

Nello Russo

A questo si aggiunge, denuncia ancora il segretario nazionale Silpol:  “Blocco del turn over, mantenimento del patto di stabilità, scippo delle risorse contrattuali, gravi criticitá della sicurezza del lavoro e delle condizioni della salute dei lavoratori, esclusione dall’elenco dei lavori usuranti ed altro ancora sono elementi oggettivamente sufficienti, per spingerci a saltare gli steccati ed a sottoscrivere una piattaforma unitaria di dura rivendicazione, ancorata ad un progetto contrattuale e normativo serio e concreto, da sostenere fino allo stremo nei luoghi di lavoro e nelle piazze”. 

“È il momento di fare baccano, non di pietire o di elemosinare; è il momento  – ha concluso Russo – di alzare la posta ed il tiro. Altrimenti soccomberemo”. 

(V.E.V.)

Nuova sede della polizia locale dalla Regione 1,5 milioni di euro

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REGGIO EMILIA – La Regione Emilia-Romagna finanzierà, con un contributo di 1,5 milioni di euro, la costruzione della nuova sede della Polizia locale di Reggio Emilia in viale IV Novembre, quartiere della stazione centrale, nell’area ‘Enocianina Fornaciari’.

Il Comune di Reggio Emilia aveva infatti candidato questo progetto al finanziamento attraverso il Bando Rigenerazione, indetto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano operativo del Fondo sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, in base alla nuova legge urbanistica regionale. La conferma delle risorse richieste, deliberate in questi giorni dalla Giunta regionale, consente di confermare il quadro economico (per complessivi 6,5 milioni di euro) e le tempistiche programmate dall’Amministrazione comunale, che intende avviare i lavori entro il 2019.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato, che premia la qualità e il rilievo strategico del progetto messo in campo dal Comune rispetto a funzionalità, operatività della Polizia locale, presenza pubblica nel quartiere – afferma il sindaco Luca Vecchi – Un grazie va alla Regione per la valutazione della proposta e per il finanziamento accodato, che rende la nostra azione a tutti gli effetti concreta ed efficace: possiamo dire che da oggi la nuova sede della Polizia locale ‘approda’ in zona stazione. Mentre altri fanno propaganda, l’Amministrazione comunale mette in campo soluzioni concrete per venire incontro ai cittadini e trovare risposte ai problemi”.

La localizzazione e realizzazione della nuova sede della Polizia locale di Reggio Emilia in viale IV Novembre persegue al contempo diversi obiettivi.

Da un lato di tipo funzionale, poiché si dota la Polizia locale di una sede adeguata, facilmente raggiungibile, chiaramente identificabile e percepibile, anche sul piano visivo, dai cittadini, dall’altro si ottiene una maggiore efficacia sul piano del presidio del territorio e della sicurezza, in considerazione del suo inserimento nel tessuto urbano del quartiere della stazione, tra centro storico e prima cintura della città consolidata.

L’intervento si configura inoltre come un’importante azione di rigenerazione urbana, particolarmente attenta alla qualità architettonica e al suo inserimento nel contesto urbano, che possa fare da “volano” ad altri interventi, in particolare privati, in favore di una riqualificazione diffusa dei beni immobili presenti nel quartiere stesso, analogamente a quanto avvenuto in altre zone della città.

AREA E BENI IMMOBILI

L’area dell’Enocianina, prospiciente viale IV Novembre, non ha raccolto l’interesse di investitori, nonostante sia stata proposta più volte alla vendita giudiziaria all’asta. Il Comune – valutata positivamente quest’area rispetto alle finalità perseguite – otterrà l’area attraverso una procedura di esproprio per interesse pubblico.

Si prevede che il Comune entrerà nel pieno possesso dell’area la prossima primavera. Le strutture dell’Enocianina Fornaciari saranno demolite. La sede attuale della Polizia locale, in via Brigata Reggio, sarà invece venduta una volta ultimata e resa funzionante la nuova sede.

COME SARÀ

All’area della nuova sede della Polizia locale si potrà accedere da due ingressi: il pubblico da viale IV Novembre e il personale da un percorso connesso a via Turri. I mezzi di servizio potranno accedere all’occorrenza da entrambi i varchi, con priorità da viale IV Novembre. Gli spazi esterni intorno alla sede saranno organizzati in modo da separare i flussi del pubblico da quelli del personale dipendente, distinguendo i relativi accessi e spazi a parcheggio.

L’edificio – costruito con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica oltre che con un miglioramento complessivo della qualità ambientale – sarà distribuito su tre piani fuori terra, per un totale di circa 2.460 metri quadrati e un piano interrato di circa 2.135 metri quadrati. Sono previsti 43 uffici e 101 postazioni di lavoro.

I cittadini che accedono alla struttura da viale IV Novembre sono accolti in uno spazio con i servizi diretti per il pubblico e con una coppia di collegamenti verticali (ascensore e scale) per gli uffici dei livelli superiori. Al piano terra si trovano quindi i Front office per l’espletamento delle operazioni di sportello e le informazioni; in successione si sviluppano gli uffici di competenza.

Ai piani superiori si trovano, fra gli altri, gli uffici del Comando, della Centrale operativa, degli operatori e ispettori di Polizia municipale; altri uffici centrali del Comando quali i nuclei di Polizia giudiziaria e Antidegrado, i Reparti operativi, gli uffici Infortunistica, Contenzioso, Atti giudiziari, Verbali, Videosorveglianza, Controllo varchi, Commercio, Segreteria di Protezione civile, Formazione del personale, Celle e Saletta fermati.

Nel piano interrato trovano posto, fra l’altro, l’Archivio, gli impianti tecnologici, i diversi Servizi per il personale e l’Autorimessa dei mezzi di servizio, che occuperà un’ampia parte dell’interrato (1.150 metri quadrati).

MOBILITÀ: PERCORSI ESTERNI ED INTERNI, PARCHEGGI

I percorsi esterni e interni della nuova sede della Polizia locale sono suddivisi con chiarezza, rispetto a tipologie di utenti, funzioni e servizi.

I percorsi veicolari si suddividono tra quelli per i mezzi di servizio, quelli per i mezzi privati dei dipendenti e quelli del pubblico.

I mezzi di servizio accedono alla struttura da viale IV Novembre, procedendo parallelamente al nuovo edificio sul lato nord e, tramite un’apposita rampa, scendono nel piano interrato, per raggiungere l’autorimessa loro riservata. Nel cortile di pertinenza vengono realizzati posteggi per le biciclette di servizio.

I dipendenti accedono con i loro mezzi privati prevalentemente dal collegamento con via Turri, entrando in un parcheggio scoperto dedicato adiacente alla sede, oppure da viale IV Novembre dove, dopo avere superato i posti auto destinati agli utenti esterni, possono sostare anche in alcuni spazi dedicati, verso il parcheggio con accesso da via Turri.

Ai mezzi privati del personale saranno riservati inoltre posti auto al terzo piano interrato dell’auto-silo di piazzale Marconi, ad oggi non utilizzato, che verrà riqualificato con sistemi di sicurezza e nuova illuminazione.

Gli utenti esterni, cioè i cittadini che si recano alla sede della Polizia municipale, potranno parcheggiare l’auto installi realizzati nell’area cortiliva di diretta pertinenza della sede della Polizia locale.

Sono previsti posti auto riservati a disabili in immediata adiacenza alla struttura. Inoltre, il pubblico potrà contare sui posti auto (con franchigia di 30 minuti) negli altri piani del parcheggio interrato di piazzale Marconi.

I percorsi pedonali per gli utenti esterni avvengono da viale IV Novembre alla ‘testa’ della nuova struttura (ingresso per il pubblico), mentre gli addetti e i dipendenti accedono attraverso l’entrata dalla parte opposta all’ingresso del pubblico.

Entrambe le categorie di percorsi pedonali si appoggiano, all’interno del fabbricato, a due coppie di collegamenti verticali dedicati (scale e ascensori), opposti e simmetrici.

La prima coppia di collegamenti verticali è situata all’estremità ovest (verso viale IV Novembre) ed è destinata prevalentemente all’uso pubblico, per accedere, qualora necessario, ai diversi piani superiori, a seconda dell’ufficio a cui rivolgersi.

La seconda coppia di collegamenti verticali è situata all’estremità est dell’edificio ed è di uso esclusivo dei dipendenti, connette tra di loro gli uffici e gli uffici medesimi con il livello interrato.

La struttura è caratterizzata perciò da una spiccata funzionalità, per i livelli fuori terra, da un percorso orizzontale, centrale al corpo di fabbrica, che serve tutti gli uffici e che ha ai suoi estremi i due nuclei di collegamenti verticali. 

Ufficio stampa Comune di Reggio Emilia

Il Plotone d’onore della polizia locale sventa un furto da 16mila euro

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MILANO – Un serbo è stato arrestato dagli agenti del Plotone d’onore della Polizia Locale di Milano (che pattuglia il centro in alta uniforme) dopo aver rubato merce da un negozio di lusso in Galleria per circa 16 mila euro.

Ad accorgersi dei movimenti di una coppia ben vestita sono stati gli uomini della security del negozio che, con le telecamere interne, avevano visto l’uomo che prima nascondeva in una “pancera” una borsa del valore di 3.950 euro e poi una pelliccia da 12 mila.

L’uomo aveva anche un jammer, per eludere gli apparecchi antitaccheggio.

All’uscita gli uomini della security hanno tentato di fermare l’uomo che divincolandosi è riuscito a scappare e una volta raggiunto ha colpito il dipendente del negozio con un pugno al volto.

In quel momento sono intervenuti gli uomini del Plotone d’onore della Polizia locale che hanno arrestato per rapina impropria il serbo, 29 anni, e restituito la merce al negozio.
    La sua complice è invece riuscita a fuggire. (Ansa)

Nuove divise e accessori per la polizia locale

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ARONA – Babbo Natale in anticipo per la polizia municipale di Arona. L’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafoglio e rinnovare gli abiti in dotazione ai vigili urbani.

Oltre ai vestiti sono stati acquistati anche accessori come  fondine per le pistole. cinturoni, porta manette e altro. Rigenerati anche i giubbotti anti proiettile in dotazione. 

Guardaroba rinnovato anche agli ausiliari del traffico ed al messo comunale.

Soddisfatto l’assessore alla sicurezza Tullio Mastrangelo:  “Gran parte degli abiti in dotazione  erano vecchi e consumati”. 

Attestato di elogio per 15 agenti della polizia locale

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BOLOGNA – L’assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, e il Comandante della Polizia Locale, Romano Mignani, hanno consegnato oggi un attestato di elogio a 15 agenti della Polizia Locale che si sono distinti in diverse operazioni di particolare rilievo.

Tra questi, le due agenti che il 26 novembre scorso sono intervenute a Palazzo d’Accursio, su segnalazione di alcuni dipendenti comunali, per disarmare un uomo in forte stato di agitazione psicologica e armato di coltello. Le due agenti sono riuscite a calmarlo, a distrarlo, a sottrargli il coltello con il quale minacciava di suicidarsi e a convincerlo ad accettare il sostegno sanitario.

Tra i premiati ci sono poi tre agenti che in abiti civili hanno individuato e fermato in via Indipendenza due donne che nascondevano in una capiente borsa diversi capi di abbigliamento rubati in un negozio vicino e quattro agenti che hanno fermato in piazza Verdi un ladro che aveva appena sottratto cellulare e altri oggetti dalla vettura in sosta di un corriere.

Un altro attestato ha premiato quattro agenti che, sempre in abiti civili, hanno notato e fermato cinque donne sul bus 14, mentre due agenti sono stati insigniti per aver identificato, il 17 ottobre scorso in piazza Medaglie d’Oro, un uomo gravato da ordinanza di custodia cautelare, tra l’altro proprio per il furto in piazza Verdi di pochi giorni prima.

Questi episodi dimostrano l’importanza preventiva e l’efficacia degli interventi in abiti civili sugli autobus e in zone particolarmente monitorate come piazza Verdi, via Indipendenza e l’area della Stazione centrale.

Alla consegna degli encomi era presente anche un’agente protagonista, l’8 dicembre scorso insieme a un’altra collega, di un intervento di contrasto all’abusivismo commerciale in via Indipendenza, nel corso del quale è stata sequestrata la merce contraffatta.

Ufficio stampa Comune di Bologna

La dinamica degli incidenti grazie ai dati presenti negli airbag

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VERONA – Il Comune di Verona è il primo d’Italia ad aver dotato gli agenti della polizia municipale della tecnologia “Crash Data Retrieval” per la rilevazione e la ricostruzione dei sinistri. Grazie a questo strumento i vigili, già dalle prossime settimane, saranno in grado di acquisire i dati registrati dalla centralina degli airbag negli istanti immediatamente precedenti un incidente.

Gli agenti potranno dunque acquisire le informazioni relative relative a: raggio di sterzata del volante, pressione sui pedali del freno o dell’acceleratore, velocità del veicolo e decelerazione, gli agenti avranno a disposizione ulteriori conoscenze per comprendere il comportamento del veicolo e le azioni dei conducenti negli istanti precedenti il sinistro.

I dati, poi, potranno essere messi a disposizione delle parti o dell’autorità giudiziaria per le relative valutazioni.
Soddisfatta l’amministrazione comunale.

«Anche nella sicurezza stradale, la Polizia municipale di Verona è all’avanguardia – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato –. Abbiamo voluto dotare i nostri agenti di questo nuovo strumento per essere più efficaci nei nostri interventi a favore dei cittadini e, in particolare, nella rilevazione degli incidenti. Verona si conferma un’eccellenza a livello nazionale nella tutela della sicurezza, grazie alle nuove tecnologie».

Nuova strumentazione hi-tech per la polizia locale di Napoli

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NAPOLI – Con la proposta di aggiudicazione della procedura negoziata ‘Servizio di noleggio per un periodo di trenta mesi di un sistema radiomobile in tecnologia DMR per i servizi della Polizia Locale del Comune di Napoli tramite RdO MEPA’, il Servizio Autonomo Polizia Locale di Napoli, disporrà in noleggio di un’infrastruttura tecnologica e strumentale a supporto dell’operatività del corpo.

La dotazione prevede 220 portatili, 20 apparati veicolari, 50 Kit per l’impiego motociclare di apparati portatili, tutti comprensivi di programmazione, antenne, batterie, accessori di installazione, messa in servizio, oltre un kit per l’utilizzo degli apparati portatili su motocicli comprensivo di kit audio per i caschi.


Per la sala operativa ubicata in via De Giaxa è prevista la fornitura di dispositivi avanzati per il collegamenti con il territorio. Sarà fornito anche un applicativo di centrale operativa che supporta sia canali analogici che digitali DMR, con funzionalità di comunicazioni individuali, chiamate di gruppo, invio e ricezione messaggi verso singole radio e verso gruppi di operatori nonché dell’archiviazione di tutto il traffico di rete.

Per la gestione degli interventi la Centrale Operativa del Corpo sarà equipaggiata di un brogliaccio elettronico, dal cui pannello di controllo l’operatore radio può inserire nuovi interventi richiesti dai cittadini o di già pianificati secondo una gestione automatizzata delle attività. Il contratto prevederà adeguati livelli di Manutenzione nonché di formazione e supporto tecnico.

La conclusione della procedura concorsuale si aggiunge all’accettazione degli ordinativi da parte della ditta individuata nella convenzione da Consip SpA, per conto del MEF per il noleggio di 81 veicoli Fiat Tipo 1.3 Mjet 95 cv, che andranno a sostituire i vecchi veicoli attualmente in uso e prossimi alla scadenza di noleggio.

Questa fornitura comprende la RCA e polizza kasko senza franchigia, manutenzione ordinaria e straordinaria, tasse di proprietà, assistenza stradale e ruote di scorta con possibilità per cinque veicoli di montaggio di pneumatici da neve.

Entrambe le acquisizioni dovrebbero essere operative presumibilmente a partire dalla prossima primavera.

Viva soddisfazione è stata espressa dal Comandante del Corpo Gen. Ciro Esposito che ha ricordato come in un anno particolarmente critico per le finanze dell’Ente, grazie al pieno sostegno del Sindaco, dell’Assessore alla Polizia Locale e del Direttore Generale, si sia riusciti a pervenire a due importanti risultati essenziali per le attività della Polizia Locale, con particolare riferimento al sistema radiomobile e di comunicazione mancante da diversi decenni.


Ha dichiarato Alessandra Clemente, assessore con delega alla Polizia Municipale:

“Diventa realtà il noleggio del sistema radiomobile DRM per i servizi della Polizia Locale. Questa soluzione di noleggio per la durata di 30 mesi è funzionale alla realizzazione del progetto presentato nell’ambito del PON Metro ‘Rete Radiomobile per la zona rossa in area metropolitana – Standard – Tetra’, che renderà definitiva la dotazione per il Comune di Napoli e gli altri comuni dell’area metropolitana di un sistema radiomobile integrato e di creare una Centrale Operativa evoluta ed innovativa di coordinamento relative a problematiche di mobilità, protezione civile e tutela del territorio.
Come Assessore con delega alla Polizia Locale questa notizia mi rende orgogliosa e certa che queste nuove dotazioni offriranno un importante passo avanti per il servizio che gli agenti offrono quotidianamente alla cittadinanza, rafforzando così la nostra città”.

fonte: Ufficio stampa Comune di Napoli

Body cam e fototrappole per i vigili di Diano Marina

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DIANO MARINA – Due nuove tecnologie innovative faranno parte delle dotazioni della Polizia Locale di Diano Marina.

Si tratta delle “Body Cam” ossia di telecamerine portatili indossabili dagli agenti per permettere di registrare filmati e audio nello svolgimento delle funzioni di vigilanza sul territorio. 

Questi apparati già in uso e in sperimentazione presso altri comuni italiani sono indubbiamente utili per prevenire e ridurre i conflitti con l’utenza e tutelare l’operatore di polizia locale specialmente in particolari situazioni delicate e potenzialmente pericolose.

Sono state inoltre acquistate due “Fototrappole” utilissime nella lotta contro il degrado e l’inquinamento ambientale dovuto all’abbandono indiscriminato di rifiuti.

Questi ultimi strumenti sono in pratica dei mini sistemi di sorveglianza grazie ai quali si sottopongono a controllo determinate aree soggette a discarica abusiva e sono dotate di led ad infrarossi per funzionare anche nelle ore notturne,dove l’abbandono indiscrinato di rifiuti anche ingombranti è più diffuso.

“E’ un bel regalo di Natale che ci ha fatto l’amministrazione”, ha  commentato la comandante della polizia locale  Daniela Bozzano.

Entrambi gli strumenti verranno utilizzati dall’anno nuovo ,dopo l’inserimento e il completamento del relativo disciplinare normativo.