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Occupazione di un alloggio comunale, interviene la Polizia Locale

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Su segnalazione del Servizio Politiche per la casa, gli Agenti dell’Unità Operativa Tutela Patrimonio della Polizia Locale di Napoli si sono recati in via Giuliano da Maiano, presso un immobile di proprietà comunale già adibito a casa del custode dell’istituto I.C. Ruggiero Bonghi.

Gli agenti hanno accertato che l’immobile era illegalmente occupato da un nucleo familiare composto da quattro persone di cui due minori. Inoltre l’appartamento risultava dotato di energia elettrica nonostante l’interruttore del contatore fosse abbassato, pertanto hanno richiesto l’intervento di tecnici ENEL che hanno constatato un allaccio abusivo alla rete elettrica.

La Polizia Locale ha provveduto a deferire gli occupanti all’A.G. per furto di energia e occupazione abusiva di immobile pubblico.

La notizia è stata resa nota oggi con una nota stampa diffusa sul sito del Comune.

La Polizia Locale sequestra carne conservata male

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A Padova gli agenti hanno individuato 75 chili di carne lavorata in pessime condizioni di conservazione, trasportata da un furgone frigo con certificazioni scadute e impianto spento.

Nei giorni scorsi, secondo quanto riporta una nota stampa, una pattuglia della Polizia Locale, nell’ambito di attività di controlli stradali, ha fermato un autocarro isotermico condotto da un cittadino cinese residente in Veneto.

“Il veicolo controllato esponeva le sigle ATP che regolamentano i trasporti di merce che debbono avvenire in regime di temperatura controllata scadute di validità nell’anno 2022. Il certificato ATP (Accordo di Trasporto Deperibile), acronimo dal francese di Accord Transport Perissable, è un accordo europeo la cui normativa impone determinate regole nella costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati destinati al trasporto di alimenti deperibili a temperatura controllata, e determinate prescrizioni per gli utilizzatori. L’attestazione ATP è indispensabile per tutti i mezzi a trasporto refrigerato. Il certificato riporta inoltre informazioni specifiche, come la marca, il numero di telaio, la targa, gli estremi del verbale di isotermia che determina il valore “K” del veicolo con le rese frigorifere, il numero di verbale del gruppo frigorifero, la classificazione ATP del mezzo e la scadenza del certificato. La norma relativa alla certificazione ATP stabilisce i tipi di alimenti deperibili da trasportare in regime di temperatura controllata e le temperature alle quali devono essere effettuati i trasporti frigoriferi e refrigerati. Oltre ad avere il certificato ATP scaduto da tempo, la verifica del vano di carico del mezzo ha rilevato una temperatura interna al veicolo pari a quella dell’ambiente esterno perché il sistema di refrigerazione non era funzionante nonché la precarietà delle condizioni igieniche data la sporcizia generale del veicolo con tracce anche di ruggine e ragnatele. Tra gli alimenti trasportati vi erano oltre 75 Kg di carne lavorata, privi dello scontrino attestante la tracciabilità, contenuti in alcuni sacchetti di nylon trasparente e riposti in scatoloni di cartone riportanti la dicitura di altri prodotti alimentari. Il conducente ha riferito di aver acquistato la merce in vari punti vendita della zona e che questa sarebbe stata rivenduta ad alcuni ristoranti cinesi “All You Can Eat” di Padova. Pertanto, oltre alla contestazione di violazioni per le condizioni non regolari del veicolo e dei suoi accessori, unitamente al personale del Servizio Veterinario della locale Unità Sanitaria sono stati sequestrati i 75 chili di carne trasportati in condizioni precarie che saranno poi smaltiti  presso un centro di raccolta”.

Sequestrata area abusiva adibita a deposito di auto

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Nel corso di una operazione di polizia coordinata dal Comandante della Polizia Locale Giampaolo Monaca, a cui ha preso parte anche personale del locale commissariato di P.S., nei giorni scorsi a Vittoria, in provincia di Ragusa, “è stata sequestrata un’area abusiva di circa 2.400 metri quadrati, adibita a deposito di auto, alcune già demolite e altre ancora quasi del tutto integre”.

“Nel corso dell’operazione – si legge in una nota stampa – sono stati posti sotto sequestro 20 veicoli ed ingenti quantitativi di parti di veicoli, classificati come rifiuti speciali e pericolosi. È stata contestata una sanzione amministrativa di oltre cinquemila euro per l’attività abusiva e un cittadino tunisino, trovato all’interno del sito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, gli agenti della polizia di Stato, che come riferito hanno partecipato all’operazione, hanno accertato che alcuni dei mezzi in deposito, erano di provenienza furtiva. Per quanto riguarda questa ultima circostanza, sarà il vice Questore Giovanni Arcidiacono, Dirigente del locale commissariato, a denunciare il reato contestato alle autorità competenti”.

“Da tempo ci siamo attivati con interventi mirati di prevenzione e repressione, per contrastare ogni tipo di attività illecita che crea inquinamento ambientale”, ha dichiarato Monaca. “Continueremo a lavorare per cercare di ridurre al massimo i disagi creati ai cittadini, da persone, per fortuna un numero esiguo, che non si rendono conto che i danni prodotti all’ambiente, sono nocivi per loro stessi oltre che per le generazioni future”.

>> L’immagine di archivio è semplicemente illustrativa e non fa riferimento all’area oggetto del sequestro.

La Polizia Locale di Rimini arresta una giovane per spaccio

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Si è concluso con l’arresto di una giovane per detenzione ai fini di spaccio il controllo effettato ieri dal personale in borghese della Polizia Locale in un locale del territorio comunale.

“La Polizia locale – si legge in una nota stampa diffusa sul sito del Comune – ha tratto in arresto una ragazza di 20 anni sorpresa mentre cedeva ad un ragazzo una dose di MDMA all’interno del locale. Sottoposta a perquisizione personale, nel marsupio che aveva indosso sono state trovate altre 77 dosi, già confezionate, con un mix di ecstasy, MDMA, cocaina ed eroina. Tratta in arresto, è stata trattenuta in attesa di comparire questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Rimini con rito direttissimo”.

La Polizia Provinciale di Cosenza recupera due cicogne bianche ferite

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Fondamentale per la riuscita del salvataggio la collaborazione con la LIPU di Rende e alcune aziende agricole della Sibaritide.

La Polizia Provinciale di Cosenza, sotto le direttive del comandante Maggiore Rosario Marano, ha tratto in salvo due esemplari di cicogne bianche (Ciconia ciconia) nella Piana di Sibari.

Di qualche giorno fa il salvataggio di un esemplare adulto in evidente difficoltà, in località Casoni nel territorio di Cassano all’Ionio. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Provinciale in servizio al distaccamento di Mormanno, che ha prontamente recuperato e trasferito l’animale al Cras di Rende.

Qualche mese fa, invece, il Comandante Marano ha inviato una pattuglia del distaccamento di Corigliano-Rossano in Contrada Foggia dove una cicogna bianca adulta ferita, probabilmente a causa di un impatto con automezzi, era in notevole difficoltà non riuscendo a spiccare il volo. Gli agenti provinciali l’hanno pertanto immediatamente recuperata e trasferita al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Rende per le cure del caso.

Da sottolineare l’importante collaborazione tra la Polizia provinciale, i volontari della Lipu e alcune aziende agricole della zona, con i loro dipendenti che si sono prodigati per mettere in sicurezza gli animali in attesa dell’arrivo delle pattuglie.

Sinergie preziose, rese possibili dall’implementazione di un progetto che la Sezione provinciale della Lipu di Rende sta portando avanti dal 2003 – denominato “Cicogna bianca Calabria” – che è finalizzato a favorirne il ritorno e la nidificazione in Calabria attraverso l’apposizione di nidi artificiali sui pali e tralicci di e-distribuzione. Nell’ambito delle iniziative di questo eccezionale progetto di conservazione della natura, grazie alle interlocuzioni tra Roberto Santopaolo – delegato della LIPU di Rende e il Brigadiere capo Gianluca Congi della Polizia Provinciale – esperto in materia – il comandante Marano riesce ad avere puntualmente un quadro della situazione e a intervenire tempestivamente, come testimoniato da questi due ultimi salvataggi.

La Presidente della Provincia Rosaria Succurro ha inteso esprimere vivi apprezzamenti per le azioni di salvaguardia della cicogna bianca: «Ringrazio ancora una volta gli agenti della Polizia provinciale per gli interventi di soccorso verso la preziosa fauna selvatica della nostra vasta provincia», il commento della Presidente.

Relatori di prestigio per PolMeeting 2024

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Appuntamento al Castello Svevo di Cosenza il 16 e il 17 ottobre.

In via di ufficializzazione il programma di PolMeeting 2024, l’evento nazionale dedicato alla Polizia Locale e alla Pubblica amministrazione, che si terrà a Cosenza, nel suggestivo Castello Svevo, il 16 e il 17 ottobre.

Giunto all’XI edizione, è uno degli appuntamenti formativi più importanti dell’anno.

Il calendario ufficiale delle due giornate di seminari e workshop sarà reso noto nei prossimi giorni. Presenti a Cosenza prestigiosi relatori e specialisti di fama nazionale e internazionale.

PolMeeting coinvolgerà, come ogni anno, esponenti delle forze di Polizia Locale, responsabili degli uffici tributi e ragioneria, studenti, istituzioni.

L’evento – nato undici anni fa da un’idea del Gruppo laBconsulenze – è organizzato da Lob&Partners in collaborazione e con il patrocinio di Associazioni di categoria, Enti locali e Ordini professionali.

Ci vediamo a Cosenza.

Senzatetto francese salvato dalla PL e dai servizi sociali

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È accaduto alcuni giorni fa ad Ascoli Piceno. L’uomo è stato trovato riverso a terra, sotto l’androne di un condominio. Si tratta di una persona di nazionalità francese senza fissa dimora, la cui presenza era stata segnalata già da alcuni mesi tra i comuni di San Benedetto e Ascoli.

“Sono stati gli uomini del N.O.S.U. della polizia locale a identificarlo e soccorrerlo mentre giaceva a terra in stato confusionale, con indosso pochi indumenti, denutrito, affamato e in pessime condizioni igienico sanitarie”, si legge in una nota stampa.

“Con il tempestivo intervento di personale qualificato dei servizi sociali, Samir (nome di fantasia) è stato dapprima accompagnato presso la Caritas di Ascoli dove ha potuto finalmente lavarsi e nutrirsi. Successivamente, con l’aiuto di un interprete, Samir ha espresso  un unico desiderio, quello di tornare in Francia. A questo punto è stato dapprima accompagnato presso il locale nosocomio, dove i sanitari hanno potuto svolgere tutti gli accertamenti medici per sincerarsi che l’uomo potesse affrontare un lungo viaggio. Dimesso dall’ospedale, i servizi sociali del Comune di Ascoli Piceno si sono fatti carico dei costi di viaggio e Samir, con la collaborazione della protezione civile e locale associazione di volontariato di San Benedetto del Tronto, ha potuto prendere un treno per tornare nel suo paese di origine. Samir capisce a stento l’italiano ma prima di salire sul treno sono state ben chiare le sue parole di ringraziamento a tutti gli operatori delle istituzioni intervenute, le quali, lavorando in perfetta sinergia, gli hanno dato la possibilità di far ritorno a casa”.

Foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale de Comune.

La Polizia Provinciale salva un cucciolo di lupo nei boschi della Sila

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Provvidenziale la segnalazione di un gruppo di studenti in Scienze Naturali dell’Unical

Ferito e in forte stato di sofferenza. Così è stato trovato un cucciolo di lupo appenninico da un gruppo di studenti della Facoltà di Scienze Naturali dell’Unical che, nel mentre erano impegnati in alcune attività universitarie, lo hanno localizzato all’interno di una vasca per la raccolta delle acque piovane, laddove era presumibilmente caduto da giorni in maniera accidentale.

Teatro del ritrovamento una fitta area forestale sita in Sila Grande e fuori Parco, nel comune di Casali del Manco. Proprio qui Francesco Martucci e Carmela Francesco Saullo, il dottorando Simone Rovito e il prof. Domenico Gargano hanno individuato il piccolo lupo in forte stato di disidratazione, con diverse escoriazioni e con un grave attacco di parassiti, destinato a morte certa.

Nonostante le difficoltà orografiche e l’assenza di copertura della rete telefonica, il gruppo è riuscito a contattare il Brigadiere Capo del Corpo di Polizia Provinciale di Cosenza in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore Gianluca Congi, segnalando l’accaduto e ricevendo i primi consigli operativi.  Sotto le direttive del Comandante Maggiore Rosario Marano, sono quindi intervenuti sul posto lo stesso Brigadiere Capo Gianluca Congi e il Luogotenente Giovanni Mancina.

L’intervento della pattuglia della Polizia Provinciale del distaccamento silano è stato celere. Il cucciolo è stato immediatamente recuperato e messo in sicurezza e, grazie ai contatti già presi con la dott.ssa Debora Giordano (responsabile CRAS Catanzaro), nel giro di un’ora è giunto nelle mani del dottor Benvenuto Antonio Salvatore, veterinario presso il parco della biodiversità – CRAS CZ (Centro Recupero Animali Selvatici), che gli ha prestato le prime cure del caso.

Agli Agenti provinciali e a tutti gli attori dell’intervento è giunto il plauso della Presidente Rosaria Succurro, per la quale «la sinergia e la professionalità messa in campo da parte di tutti gli intervenuti è stata fondamentale per salvare la vita al lupacchiotto, simbolo per eccellenza delle montagne della Sila, specie particolarmente protetta dalla legge ed elemento fondamentale per la tutela degli ecosistemi naturali e della biodiversità del nostro Paese».

Il giovane maschio di Canis lupus italicus ha circa 4 mesi di età e sarà sottoposto a tutti gli esami diagnostici necessari. L’augurio è che possa sopravvivere a questa disavventura e ritornare al più presto in natura e alla vita selvatica.

Firenze, turista “scalatore” sanzionato dalla Polizia Locale

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Sale sulla fontana del Bacco in Borgo San Jacopo mentre è in gita a Firenze con la famiglia, ma viene subito fatto scendere e sanzionato da una pattuglia della Polizia municipale.

Si tratta di un 21enne ungherese.

Alcuni giorni fa, riporta una nota stampa sul sito del Comune, “gli agenti del reparto Porta Romana in servizio sul Ponte Vecchio hanno notato il giovane ‘scalatore’ facendo scattare la sanzione da 160 euro prevista dal regolamento di polizia urbana, che è stata pagata immediatamente. Non sono stati rilevati danni né alla fontana né alla statua del Giambologna”. 

Sicurezza: turisti australiani derubati, la Polizia Locale interviene

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A Torino brutta avventura per una famiglia di turisti australiani, con un lieto fine grazie all’intervento della Polizia Locale.

Nei giorni scorsi, “nel quartiere Regio Parco – si legge in una nota stampa – una pattuglia dell’Aliquota Pronto Impiego dei Vigili urbani si è messa all’inseguimento di un veicolo con targa francese, il cui conducente era stato visto commettere diverse infrazioni al codice della strada. Dopo un breve inseguimento l’uomo ha abbandonato il veicolo in via Maddalene dandosi alla fuga a piedi. Sul posto è giunta nel frattempo anche una pattuglia del Reparto Informativo Sicurezza Integrazione che ha ispezionato il veicolo, trovandovi alcuni oggetti che potevano essere ricondotti ad una recente denuncia per il furto avvenuto su camper di turisti. Tra la refurtiva figuravano due biciclette, un computer, un tablet, una macchina fotografica e altri effetti personali per un valore di circa 25mila euro. Gli accertamenti hanno permesso rapidamente di risalire ai legittimi proprietari, una coppia di australiani con il figlio, ciclista professionista, arrivati a Torino per una breve vacanza cominciata per assistere all’arrivo del Tour de France. L’auto è stata posta sotto sequestro”.