VENEZIA – Incardinato oggi nella Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), il progetto di legge n. 409 di iniziativa della Giunta regionale āNormativa regionale in materia di polizia locale e politiche di sicurezzaā, illustrato ai Commissari dallāAssessore regionale Cristiano Corazzari.
In estrema sintesi, tre sono gli assi portanti di questa ālegge-quadroā. Il primo asse della riforma attiene all’organizzazione territoriale della polizia locale, e quindi alla possibilitĆ di ridisegnare gli ambiti territoriali ottimali per l’esercizio associato delle funzioni di polizia locale e delle politiche integrate di sicurezza (distretti), adeguando e consolidando la sperimentazione dei distretti di polizia locale. Ć prevista anche la costituzione di presƬdi tecnico-operativi nei quali convergono e da cui si diramano i flussi informativi e di comando per l’esercizio associato e coordinato delle funzioni di polizia locale, denominati Centro Operativo Distrettuale (COD) e Centro Operativo dƬ Area (COA). Il secondo asse riguarda lāorganizzazione funzionale della polizia locale, come la ridefinizioni dei gradi e delle uniformi, nonchĆ© lāaspetto della formazione della polizia locale, tema sul quale la Commissione si ĆØ particolarmente soffermata. Il terzo asse, infine, affronta la questione del sistema regionale di politiche integrate per la sicurezza.
āSicurezza e polizia locale sono tematiche che stanno a cuore al territorio, alla Regione e ai Sindaci – ha dichiarato a margine dei lavori della Commissione il Presidente Montagnoli – e a distanza di anni dallāavvio della sperimentazione dei distretti di polizia locale ĆØ necessario rivisitare il sistema tenendo conto di quello che ĆØ successo fino a oggi, delle esperienze positive con le associazioni di volontariato, e facendo le opportune valutazioni, anche economiche, lavorando dāintesa con il ministero dellāInterno e le forze di polizia. La fase delle audizioni sarĆ un momento fondamentale per lāiter approvativo di questa legge: vogliamo che il testo sia condiviso per dare risposte ai bisogni di sicurezza dei nostri cittadini coordinandoci con tutte le forze di polizia, pensando in particolare al ruolo fondamentale della nostra polizia locale. Dovremo considerare con attenzione le diverse realtĆ delle grandi cittĆ e dei piccoli comuni che hanno pochi vigili, e in alcuni casi nemmeno uno, e con altrettanta attenzione lāaspetto della tecnologia: la videosorveglianza, ad esempio, ha ricevuto finanziamenti, ed altri interventi possono essere finanziati dal ministro dellāinterno Salvini, ma ĆØ necessario mettere in rete le diverse tecnologie per monitorare al meglio le nostre cittĆ e dare una soluzione ai problemi legati alla microcriminalitĆ ā.
āLa proposta di legge presentata oggi in Commissione – ha rilevato il Vicepresidente Sinigaglia – unisce la riorganizzazione del corpo di polizia locale con il tema della sicurezza, due funzioni che andrebbero distinte, tenuto conto peraltro che la competenza regionale in materia di polizia locale riguarda la formazione, i gradi e le divise. Sul tema, inoltre, la maggioranza sta proponendo due percorsi, compreso quello del Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti sulla sicurezza integrata e controllo di vicinato: sarebbe opportuno quindi chiarire questa impostazione che rischia di ingenerare confusione. Anche nel testo della Giunta sono contenuti elementi in merito alla collaborazione con il privato sul tema della sicurezza e della formazione che vanno approfonditi. Fondamentali quindi saranno le audizioni dei portatori di interesse e dei comuni affinchĆ© si possa fare tesoro delle esperienze migliori in questo settore, un tema di fondamentale importanza, oggi, e altrettanto delicato da affrontareā.
Di seguito, sono stati approvati a maggioranza il parere alla Terza Commissione sul Pdl n. 424 di iniziativa della Giunta regionale relativo a: āRideterminazione del termine di validitĆ del Piano Faunistico-Venatorio regionale approvato con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1ā e il Pdl n. 420 di iniziativa della Giunta relativo a: āRiconoscimento della legittimitĆ del debito fuori bilancio derivante dall’acquisizione di beni e servizi per il potenziamento della rete telematica regionaleā; relatore in Aula del Pdl n. 420 Il Vicecapogruppo della Lega Nord Riccardo Barbisan, correlatore la Consigliera Giovanna Negro di Veneto Cuore Autonomo.
Illustrati, infine, i Progetti di legge n. 417 (primo firmatario, il Consigliere Andrea Bassi di Centro Destra Veneto) e n. 418 (primo firmatario, il Consigliere della Lega Nord Maurizio Colman), contenenti disposizioni in materia di tutela delle prestazioni professionali, proposte che saranno riunite in un unico testo e affrontate nel corso delle prossime sedute della Commissione.
(Ansa)