Arresti ad Agliana: ai domiciliari Comandante e agente della Polizia Locale per atti persecutori e falso ideologico.

Perquisizioni all’interno degli uffici del comando da parte dei carabinieri.

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Agliana (Pistoia) Ieri mattina, i carabinieri, in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per indagini preliminari del tribunale di Pistoia su richiesta della Procura, hanno arrestato il comandante della polizia municipale Lara Turelli e l’ispettrice Claudia Vilucchi. Per entrambe sono scattati gli arresti domiciliari. Le accuse a loro carico riguardano atti persecutori, calunnia, falso ideologico, e rivelazione di segreti d’ufficio.

Le indagini dei carabinieri sono partite lo scorso novembre, dalla denuncia presentata da un agente della locale del comando di Agliana, per il furto delle chiavi della propria macchina.

Dalle indagini svolte, sono emersi atteggiamenti di mobbing e calunnie nei riguardi di alcuni dipendenti poco graditi.

Gli uffici del comando di polizia locale sono stati sottoposti a perquisizione, con il sequestro di computer e documenti ritenuti utili ai fini investigativi.

“L’amministrazione è del tutto estranea ai fatti e quindi andiamo avanti. Certi dissidi all’interno della polizia municipale – afferma il primo cittadino Luca Benesperi- erano noti, certo è che arrivare a due provvedimenti di custodia cautelare, questo non me lo aspettavo”.

Il sindaco nominerà presto un comandante facente funzioni “perché nei casi di restrizione della libertà personale è prevista la sospensione”. Benesperi manifesta lo sconcerto che ha colpito la comunità di Agliana “Nessuno se lo aspettava, chiaramente leggeremo bene le carte prima di dare giudizi affrettati”.