Spiagge sicure, spesi 2 milioni

  Al 30 giugno i 100 comuni costieri beneficiari dell’operazione Spiagge Sicure hanno speso quasi due milioni di euro dei 4,2 messi a disposizione dal Viminale. La parte del leone l’hanno fatta le campagne informative contro le truffe e la contraffazione (1mln di euro), poi l’acquisto di mezzi (oltre 191) per quasi 440 mila euro e le spese relative al personale assunto a tempo determinato: ben 205 persone. 1.821 le ore di straordinario effettuate dalle polizie locali per rafforzare i servizi di controllo. Sul fronte della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale sono stati sequestrati 34.500 oggetti per un valore di oltre 175mila euro, 336 gli illeciti amministrativi e penali contestati.  I 100 i comuni beneficiari per l’edizione 2019, 27 dei quali al Nord, 26 al Centro e 47 al Sud e nelle Isole, sono stati individuati sulla base del dato fornito da Istat relativo alle presenze nel 2017 di turisti nelle strutture ricettive: sono rientrati tra i beneficiari i primi cento comuni costieri per numero di presenze, non capoluogo di provincia, con popolazione non superiore a 50mila abitanti e che non hanno già beneficiato di contributi del Viminale per iniziative analoghe. Il progetto si chiuderà il prossimo 15 settembre. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si è dichiarato “soddisfatto dei primi risultati di Spiagge Sicure, iniziativa che abbiamo inaugurato l’anno scorso con risultati eccellenti. Per la prima volta – sottolinea Salvini – il ministero dell’Interno ha dato dei finanziamenti diretti agli enti locali. Un aiuto concreto che contribuisce anche a difendere i commercianti e i piccoli imprenditori dalla concorrenza sleale”.  

 Nel Lazio sono 7.713 i beni sequestrati, per un valore di 51.500 euro. Tre i mezzi acquistati e 2 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattro i Comuni rientrati nell’operazione: i 168mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Sperlonga e Terracina, in provincia di Latina, e Tarquinia e Montalto di Castro, in provincia di Viterbo.          In Campania sono 1.141 i beni sequestrati, per circa 8mila euro di valore; 38 le sanzioni comminate. I mezzi acquistati sono 28 e ben 49 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattordici i Comuni campani rientrati nell’operazione: i 588mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Vico Equense, in provincia di Napoli, e Amalfi, Ascea, Centola, Maiori, Pisciotta, Positano e Ravello, in provincia di Salerno.       In Calabria, al 30 giugno sono 5.367 i beni sequestrati, per circa 12mila euro di valore; 33 le sanzioni comminate. Sono 46 i mezzi acquistati e 8 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Nove i Comuni calabresi rientrati nell’operazione: i 378mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Praia a Mare e Scalea, in provincia di Cosenza; Cutro e Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, e Parghelia, Pizzo, Ricadi, Tropea e Zambrone, in provincia di Vibo Valentia.  

In Basilicata sono 2.362 i beni sequestrati, per circa 4mila euro di valore; 55 i mezzi acquistati e 9 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Quattro i Comuni lucani rientrati nell’operazione: i 168mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Maratea, in provincia di Potenza, e Bernalda, Nova Siri, Scanzano Jonico, in provincia di Matera.    Quanto alla Sicilia, sono 6 i mezzi acquistati e 9 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale.Otto i Comuni rientrati nell’operazione: i 336mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Sciacca, in provincia di Agrigento; Aci Castello, in provincia di Catania; Letojanni e Lipari, in provincia di Messina; Campo Felice di Roccella, in provincia di Palermo; Noto, in provincia di Siracusa e Castelvetrano e Favignana, in provincia di Trapani.    In Puglia sono 3.323 i beni sequestrati, per circa 6mila euro di valore; 27 le sanzioni comminate. Tre i mezzi acquistati e 17 le nuove assunzioni per personale stagionale della polizia locale. Dieci i Comuni pugliesi rientrati nell’operazione: i 420mila euro di finanziamento sono stati divisi tra Monopoli e Polignano a Mare, in provincia di Bari; Carovigno e Ostuni, in provincia di Brindisi; Mattinata e Rodi Garganico, in provincia di Foggia; Melendugno, Nardò e Porto Cesareo, in provincia di Lecce e Castellaneta, in provincia di Taranto. 

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