Lombardia, 2,6 milioni per le polizie locali

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha deliberato lo stanziamento di 2,6 milioni di euro ed ha approvato i criteri per l’assegnazione di cofinanziamenti per l’acquisto di dotazione tecnico strumentale e rinnovo parco veicoli da destinare alle polizie locali.

COSA È POSSIBILE ACQUISTARE – Con il bando della Regione sarà possibile acquistare: biciclette elettriche, droni, radio portatili e veicolari, Dash cam (telecamera da cruscotto), bodycam o telecamere indossabili, defibrillatori semiautomatici portatili, metal detector portatili, fototrappole, laser scanner, simulatori auto, moto e bici professionali, materiale didattico per insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole, autovetture ecologiche, moto e scooter destinati alle polizie locali, moto d’acqua, gommoni, motoslitte, colonnine SOS, armadi blindati per custodia armi.

PRESIDENTE FONTANA: AL FIANCO DEI NOSTRI COMUNI – “Prosegue così – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana – il nostro impegno mirato a sostenere l’azione delle Amministrazioni locali, in particolare, quelle più piccole, per aumentare ulteriormente il livello della sicurezza e, più in generale, per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tutto ciò grazie all’importante e quotidiano lavoro messo in campo dalle donne e dagli uomini della polizia locale”

DE CORATO: A BREVE PUBBLICHEREMO BANDO – “Così come stabilito – ha detto l’assessore De Corato – abbiamo rispettato la tabella di marcia, approvando i criteri ed il finanziamento per potenziare le dotazioni strumentali delle polizie locali. Siamo ben consci dei loro sacrifici quotidiani, Regione Lombardia è sempre attenta alle loro istanze e la delibera di oggi è una ulteriore testimonianza. A breve daremo notizia del relativo avviso con le indicazioni temporali. Inviteremo i Comuni a non perdere tempo ed attivarsi per rispondere al bando”.

CRITERI – Lo stanziamento delle Regione Lombardia è così suddiviso:

500.000 euro destinati a progetti presentati dai Comuni in forma singola, con popolazione fino a 15.000 abitanti;

500.000 euro per progetti presentati dai Comuni in forma singola con popolazione oltre i 15.000 abitanti;

800.000 euro destinati a progetti presentati da 2 a 5 Enti associati (compreso il capofila), Comunità Montane e Unioni di Comuni composti da 2 a 5 Comuni;

800.000 euro destinati a progetti presentati da 6 o più Enti associati (compreso il capofila), da Comunità Montane e Unioni di Comuni composti da almeno 6 Comuni.

Il cofinanziamento è assegnato tenendo conto dei seguenti massimali:

80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di 20.000 euro per i Comuni singoli, dotati di un corpo o servizio di polizia locale, in organico con contratto a tempo indeterminato;

80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di 30.000 euro per gli Enti associati, le Comunità Montane e le Unioni di Comuni, associati per tutte le funzioni di polizia locale per un periodo non inferiore a 5 anni dotati di un corpo o di un servizio di polizia locale, in organico con contratto a tempo indeterminato.

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