È passato un mese a quando Ivan Libera e Giovanni Mignano, agenti in servizio presso il comando di Taranto, durante un pattugliamento, hanno salvato una giovane donna, impedendole di suicidarsi. La ragazza aveva deciso di porre fine alla sua vita lanciandosi nel vuoto, scavalcando il parapetto del lungomare di Taranto, nei pressi del Monumento ai Marinai.

Per lo spirito di servizio, la prontezza e la lucidità nel gestire la delicata situazione, i due agenti hanno ricevuto un encomio dal sindaco di Taranto, il quale durante la cerimonia – svoltasi mercoledì scorso, nella sala “Venneri” del comando della Polizia Locale di Taranto, in via Acton – ha lodato e ringraziato i due vigili per aver svolto l’intervento in maniera brillante, consegnandogli l’importante riconoscimento.

“Siamo qui per testimoniare a Ivan e Giovanni la nostra gratitudine” ha dichiarato Rinaldo Melucci il primo cittadino di Taranto, ribadendo il lavoro svolto dal corpo della polizia locale e dai due agenti che, in passato, si erano già distinti in altre operazioni.

Il Sindaco ha augurato che l’intervento svolto dai due agenti possa essere d’ispirazione ed esempio per tutti i colleghi ed i cittadini d’Italia. “Siamo contenti che il nostro corpo di Polizia Locale esprima competenze, energie e positività di questo livello” ha ribadito Mellucci, affermando che la città di Taranto sta migliorando visibilmente anche grazie all’impegno e alla dedizione di ogni singolo vigile.

Lo scorso 20 marzo Libera e Mignano, i due agenti in servizio presso il comando in via Acton, hanno scongiurato il tentativo di suicidio da parte di una ragazza, la quale in preda alla disperazione, minacciava di lanciarsi nel vuoto oltre la ringhiera del lungomare taranti. Il luogo, purtroppo, è noto alle forze dell’ordine, poiché già in passato, fu scelto da altri ragazzi per compiere l’estremo gesto.